- Docente: Stefano Colangelo
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
-
Corso:
Laurea Magistrale in
Arti visive (cod. 0977)
Valido anche per Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso: 1. Lo studente ha gli strumenti di conoscenza teorica che consentano di rapportarela poesia del Novecento ai movimenti di pensiero e alla storia delle idee espressi dalla cultura e dalla civiltà europea. 2. Lo studente padroneggia una metodologia di analisi della poesia del Novecento che contempli competenze di carattere retorico, stilistico, linguistico, da sviluppare anche in un confronto intertestuale e interdisciplinare.
Contenuti
Argomento del corso: Origini. Poesia, verticalità, percezione.
Il corso dura 60 ore, equivalenti a 12 crediti formativi. Per studenti Erasmus+, Overseas e per studenti interessati a ottenere 6 crediti l'esame finale consiste nella preparazione e nella discussione di un paper di circa 25-30000 battute, riguardante un argomento specifico tra quelli del corso, da concordare con il docente. L'obiettivo del corso è lo studio di alcuni esempi di poesia italiana della seconda parte del Novecento, con una ricerca tematica sull'idea di origine e sulla irredimibilità della distanza, della perdità di quella stessa origine; una distanza, una perdita, che si possono individuare sull'asse del tempo, delle generazioni, ma si possono anche rappresentare nelle scelte formali, nel modo di costruirsi del testo poetico, nel suo stridere con il presente.
La scelta di questo corso presuppone una buona conoscenza della letteratura italiana del Novecento, acquisita durante la laurea triennale.
Il corso inizia lunedì 29 gennaio 2018, e procede con il seguente orario:
lunedì, ore 17-19, Aula V, Via Zamboni 38;
martedì, ore 17-19, Aula V, Via Zamboni 38;
giovedì, ore 17-19, Aula Tibiletti, Via Zamboni 38.
Testi/Bibliografia
Durante il corso verranno letti e discussi a lezione, per essere studiati in vista dell'esame orale finale, i seguenti testi:
- Emilio Villa [1914-2003], Oramai [1947] e Diciassette variazioni su temi proposti per una pura ideologia fonetica [1955];
- Eugenio Montale [1896-1981], La bufera e altro [1956] e Satura [1971];
- Edoardo Sanguineti [1930-2010], Laborintus [1956] e Postkarten [1979];
- Giorgio Caproni [1912-1990], Il seme del piangere [1959] e Il muro della terra [1975];
- Mario Luzi [1914-2005], Su fondamenti invisibili [1971] e Per il battesimo dei nostri frammenti [1985]; questa parte è facoltativa;
- Franco Fortini [1917-1994], Paesaggio con serpente [1984] e Composita solvantur [posth. 1994]; questa parte è facoltativa.
La lettura critica dei testi sarà affiancata da un inquadramento storico, attraverso lo studio di parti di volumi e di articoli scientifici, elencati come segue.
- Cecilia Bello Minciacchi, Per Emilio Villa. Un jet tout grand de courage [pp. 9-36] e Aldo Tagliaferri, Strategia temporale e tattiche lessicali [pp. 755-770], in Emilio Villa, L'opera poetica, L'Orma Editore, Roma 2014;
- Enrico Testa, Montale, Le Monnier-Mondadori Education, Firenze 2016;
- Erminio Risso, Laborintus di Edoardo Sanguineti. Testo e commento, Manni, San Cesario di Lecce 2006;
- Alessandro Baldacci, Giorgio Caproni. L'inquietudine in versi, Cesati, Firenze 2016;
- Stefano Verdino, La poesia di Mario Luzi. Studi e materiali (1981-2005), Esedra, Padova 2006; questa parte è facoltativa;
- Luca Lenzini, Un'antica promessa. Studi su Fortini, Quodlibet, Macerata 2013; questa parte è facoltativa.
Ulteriori chiarimenti su queste e altre risorse di studio saranno forniti durante il corso. Parte del materiale didattico sarà disponibile in formato elettronico e fornito in tempo utile per la preparazione dell'esame; ogni altra informazione sarà fornita tramite una lista di distribuzione appositamente attivata.
Metodi didattici
Lezioni tradizionali, a carattere prevalentemente dialogico e seminariale.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per l'esame da 6 crediti, si veda sopra, "Programma/Contenuti".
Per 12 crediti, l'esame è un colloquio orale sulle capacità metodologiche, argomentative e elaborative dello studente. Il colloquio affronta i principali problemi teorici ed esempi testuali incontrati durante le lezioni, e verifica la conoscenza dei testi teorici e poetici sui quali si è svolto il lavoro seminariale di gruppo. Allo studente potrà essere chiesto di leggere e commentare testi poetici, sui quali sviluppare le prime fasi di un'elaborazione critica personale.
Una valutazione positiva o di eccellenza (da 27/30 a 30/30, con eventuale aggiunta della lode) va agli studenti che mostrano piena padronanza delle risorse tecniche, teoriche, storico-letterarie e terminologiche relative alla poesia del Novecento, svolgendo senza difficoltà collegamenti tra i singoli aspetti del corso, affrontando correttamente le caratteristiche dei testi e mostrando di saper usare una terminologia generalmente appropriata; una valutazione media (da 23/30 a 26/30) agli studenti che rivelino lacune in uno o più argomenti o esercizi di analisi, o che mostrino di sapere analizzare un testo poetico solo meccanicamente; una valutazione bassa (da 18/30 a 22/30) a coloro che mostrino significative lacune in uno o più argomenti o esercizi, o che manifestino improprietà nell'analisi degli esempi proposti. Una valutazione insufficiente è infine riservata a coloro che non siano in grado di orientarsi nelle generalità della materia, oppure di usare con proprietà gli strumenti di lettura di un testo poetico.
Ci si iscrive su https://almaesami.unibo.it. Le iscrizioni terminano due giorni prima della prova.
Strumenti a supporto della didattica
Testi in scansione e altre risorse digitali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Stefano Colangelo