- Docente: Berardo Pio
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea in
Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)
Conoscenze e abilità da conseguire
L'insegnamento mira a fornire le basi metodologiche e di conoscenze necessarie per lo studio del lungo periodo medievale. Nel corso delle lezioni vengono affrontate alcune questioni generali, (Il passaggio dal tardo antico all'alto medioevo, i barbari, la frattura costituita dai Longobardi, i Franchi e l'Europa carolingia, I rapporti vassallatico-beneficiari, Dalla città del tardo antico alla città vescovile, Continuità e cambiamenti fra X e XI secolo, il sistema curtense, signoria fondiaria e signoria territoriale, la Riforma della Chiesa, I Comuni, I nuovi Ordini) ed altre più circoscritte presentando in maniera critica fonti e storiografia. Scopo dell'insegnamento è anche quello di illustrare come si imposta e si affronta una ricerca storica.
Contenuti
Il programma si articola in due parti: una di carattere istituzionale (modulo A), l'altra di approfondimento monografico (modulo B).
Modulo A) La prima parte intende fornire un quadro dei principali fenomeni che caratterizzano l'età medievale, dalla crisi dell'Impero romano al primo Rinascimento. Un'attenzione particolare sarà riservata ai seguenti argomenti:
a) la fine del mondo antico;
b) l'Europa dei Franchi;
c) l'Italia bizantina e longobarda;
d) l'ascesa e la crisi dell'impero carolingio;
e) il Mediterraneo nell'alto Medioevo;
f) il secolo XI;
g) le strutture politiche del basso Medioevo: Papato, Impero, monarchie nazionali;
h) il fenomeno comunale;
i) il Trecento: un secolo in chiaroscuro;
l) gli assetti politici del tardo Medioevo.
Testo di riferimento: il manuale di Andrea Zorzi indicato nella sezione "testi".
Modulo B) La seconda parte intende approfondire la conoscenza del fenomeno della formazione e dello sviluppo degli Stati regionali in Italia nell'arco di tempo compreso fra la seconda metà del Trecento e i primi decenni del Cinquecento.
Testo di riferimento: il volume sullo Stato del Rinascimento in Italia indicato nella sezione "testi".
Gli studenti del corso di laurea in lettere (12 cfu) dovranno seguire ambedue i moduli.
Gli studenti del corso di laurea in DAMS (6 cfu) dovranno seguire soltanto il modulo A.
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti
Parte istituzionale (modulo A): A. Zorzi, Manuale di storia medievale, Torino, UTET, 2016.
Parte monografica (modulo B): Lo Stato del Rinascimento in Italia (1350-1520), a cura di A. Gamberini e I. Lazzarini, Roma, Viella, 2014.
Bibliografia aggiuntiva per studenti non frequentanti
Gli studenti non frequentanti del solo modulo A (corso di laurea DAMS) porteranno, in aggiunta al manuale di A. Zorzi, il volume di H. Fuhrmann, Guida al Medioevo, Roma-Bari, Laterza, 2011 (o edizioni precedenti).
Gli studenti non frequentanti dell'intero corso (moduli A e B; corso di laurea in Lettere) porteranno, in aggiunta al manuale di A. Zorzi e al volume sullo Stato del Rinascimento, il volume Signorie italiane e modelli monarchici (secoli XIII-XIV), a cura di P. Grillo, Roma, Viella, 2013.
Metodi didattici
Durante le lezioni, accanto a un inquadramento storico generale, si procederà alla lettura e al commento delle fonti individuate come utili al fine dello svolgimento del programma.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento si articola in una serie di domande finalizzate ad accertare la conoscenza da parte dello studente dei temi trattati a lezione (per frequentanti) e contenuti nei libri di testo. Tra gli elementi che concorrono alla valutazione vi sono la conoscenza dettagliata del contenuto dei testi in programma, la proprietà di linguaggio e soprattutto la capacità di organizzare le informazioni in risposte articolate che dimostrino capacità critica e argomentativa.
Il raggiungimento di una visione organica degli argomenti proposti, una buona padronanza espressiva e di linguaggio saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto condurranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e linguaggio inappropriato, seppure in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, porteranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati nel programma saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni verranno commentati testi e fonti, con l'ausilio di presentazioni in power point, grafici, immagini e carte geografiche.
Link ad altre eventuali informazioni
http://unibo.academia.edu/BerardoPio
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Berardo Pio