- Docente: Geraldina Boni
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/11
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0660)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende illustrare in maniera organica l'ordinamento
giuridico della Chiesa cattolica alla luce del Codice di Diritto
Canonico promulgato da Giovanni Paolo II il 25 gennaio 1983 e della
legislazione successiva, specie del diritto particolare emanato per
la comunità ecclesiale italiana. Saranno peraltro privilegiate le
tematiche di maggior attualità e quelle che esprimono più
significativamente l'originalità e la specificità di questa
ineguagliabile esperienza giuridica. Lo studio dello ius
Ecclesiae sollecita intellettualmente l'avvertenza che il
fenomeno giuridico non si esaurisce nella sola normativa della
comunità politica, aprendo alla consapevolezza che il diritto
esiste e si manifesta anche in altre dimensioni. Inoltre il diritto
della Chiesa ha dispiegato un ruolo determinante nella formazione e
nello sviluppo della civiltà giuridica europea: per questo è utile
e talora indispensabile conoscerlo per la comprensione e la
corretta interpretazione di norme ed istituti che da esso trassero
vita e che poi, con modificazioni più o meno incisive, sono stati
mutuati dai diritti secolari. Un ulteriore motivo di interesse è
legato alla realtà ordinamentale del nostro Paese: infatti,
soprattutto nel Concordato stipulato tra Italia e Santa Sede nel
1984, sussistono numerose disposizioni che presuppongono o
richiamano il diritto canonico, il quale dunque acquista efficacia
civile.
Contenuti
Questi sinteticamente gli argomenti del corso:
- Le fonti del diritto canonico. Autorità divina e autorità ecclesiastica nella “produzione” del diritto canonico.
- Certezza del diritto ed esigenze di giustizia.
- Diritto canonico e teologia.
- Diritto canonico e diritti secolari.
- Diritto canonico e altri diritti religiosi.
- Unità e pluralismo nell'esperienza giuridica ecclesiale. Diritto universale e diritto particolare.
- Il diritto della cristianità: cenni storici. Verso la codificazione del diritto della Chiesa cattolica. Il Codex Iuris Canonici del 1917.
- I principi del Concilio Vaticano II per una nuova legislazione. Il Codex Iuris Canonici del 1983 e il Codice dei Canoni delle Chiese Orientali del 1990. La Lex Ecclesiae Fundamentalis.
- La struttura sociale: la Chiesa come popolo di Dio e il sacerdozio comune dei fedeli.
- Il christifidelis e i diversi stati di vita. Chierici e laici.
- La vita consacrata.
- Il matrimonio.
- La questione dei diritti e doveri fondamentali. Diritti dell'uomo e diritti del cristiano.
- La condizione giuridica dei non battezzati.
- L'autonomia privata nella Chiesa.
- Associazioni e movimenti ecclesiali.
- Le persone giuridiche.
- Sistema gerarchico e organizzazione ecclesiastica. Potestà d'ordine e potestà di giurisdizione. La funzione di insegnamento.
- Legittimazione e trasmissione del potere nella Chiesa. La concezione unitaria del potere: potestà legislativa, esecutiva e giudiziaria. L'ufficio ecclesiastico.
- Il primato pontificio. Pontefice e Collegio Episcopale.
- Gli organi centrali di governo.
- Sinodalità e collegialità nel governo della Chiesa. Esercizio congiunto del ministero episcopale. Il Concilio Ecumenico. Il Sinodo dei Vescovi. Le Conferenze Episcopali. I Concili Particolari. Il Sinodo Diocesano.
- Il governo della Chiesa locale. La diocesi. La parrocchia. Giurisdizioni interdiocesane. Giurisdizioni intradiocesane. L'ordinariato militare. La prelatura personale.
- I beni ecclesiastici e la loro amministrazione. Il sostentamento del clero.
- La norma penale nel diritto della Chiesa.
- La santità canonizzata. Peculiarità del processo di beatificazione e canonizzazione.
- La Chiesa e le realtà temporali. Il dualismo cristiano e i principi canonistici sui rapporti tra Chiesa e comunità politica. Libertà religiosa e libertas Ecclesiae. I Concordati e gli altri accordi.
- La Chiesa e la comunità internazionale. La presenza internazionale della Santa Sede. La diplomazia pontificia. Lo Stato Città del Vaticano.
- La prospettiva ecumenica.
Per l’integrazione di 1, 2, 3 crediti mettersi in contatto via e-mail con il docente per concordare un programma personalizzato.
Gli studenti Erasmus si mettano in contatto con il docente via e-mail per concordare un programma personalizzato.
Testi/Bibliografia
G. DALLA TORRE, Lezioni di diritto canonico, Quarta edizione, G. Giappichelli editore, Torino, 2014.
Da aggiungere, in alternativa, uno dei seguenti testi per la parte speciale:
G. BONI, A. ZANOTTI, La Chiesa tra nuovo paganesimo e oblio. Un ritorno alle origini per il diritto canonico del terzo millennio?, G. Giappichelli editore, Torino, 2012.
G. DALLA TORRE, G. BONI, Conoscere il diritto canonico, Edizioni Studium, Roma, ristampa, 2009.
Nel corso delle lezioni il docente fornirà e indicherà supporti didattici e ulteriori materiali di studio e di approfondimento, anche in relazione agli interessi ed alle richieste degli studenti.
Metodi didattici
Il corso si svolgerà attraverso lezioni e seminari di approfondimento. Le lezioni si terranno nel II semestre e pertanto coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'a.a. in corso potranno sostenere l'esame solo a partire dal mese di maggio. Il programma d'esame coincide con gli argomenti del corso. L'esame di profitto verrà svolto in forma esclusivamente orale. Soltanto lo studente che ha già sostenuto gli esami di diritto costituzionale e di diritto privato è ammesso alla prova finale. Date e orari dei seminari verranno tempestivamente comunicate a lezione o con avvisi anche sul sito Internet di Facoltà. Il docente si avvale di slides che saranno messe a disposizione degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un esame finale che accerta l'acquisizione delle cognizioni e delle abilità attese tramite lo svolgimento di un colloquio orale con il docente. Attraverso tale colloquio saranno valutate le conoscenze apprese e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente: egli dovrà dimostrare - oltre al possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico appropriato - di orientarsi con sicurezza all'interno delle fonti normative della materia, di avere una chiara percezione delle informazioni ricevute e di avere compreso ed idoneamente approfondito le tematiche affrontate a lezione e delucidate nei libri di testo di riferimento che dovrà saper esporre ed argomentare adeguatamente.
Tesi di laurea
Per l’assegnazione della tesi di laurea lo studente deve recarsi al ricevimento del docente per discutere e decidere l’argomento.
Strumenti a supporto della didattica
Durante lo svolgimento delle lezioni il docente indicherà e fornirà testi e materiali integrativi per completare la preparazione.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Geraldina Boni