75994 - STORIA CULTURALE DI BISANZIO

Anno Accademico 2016/2017

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 8836)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a trasmettere allo studente le concezioni politiche e religiose, i valori e i modi di comportamento sociale, così come l'’organizzazione della vita materiale dell'’impero romano d'’Oriente. Alla fine del corso lo studente è in grado di conoscere i caratteri storici costitutivi della civiltà bizantina e il suo stretto rapporto con le società dell'’Occidente medievale, della Slavia ortodossa e del Vicino oriente sasanide e musulmano. Lo studente, inoltre, è in grado di valutare il ruolo avuto da essa nel processo di trasmissione della tradizione dell’'antichità classica e ellenistica, nonché di quella slava e ottomana, nel patrimonio culturale dell'’Europa moderna.

Contenuti

Titolo del corso: Le gesta di Digenis. Epica, guerra e amori sulla frontiera letteraria tra Bisanzio e l'Islam.

Nel XII secolo un autore anonimo compose uno dei primi esempi di opere letterarie scritte in greco vernacolare, in cui sono probabilmente confluiti canti popolari delle età precedenti. L'opera ci è stata trasmessa da diverse redazioni, tra le quale la più completa è quella di Grottaferrata (ms. Z. α. XLIV). Essa narra le gesta di un guerriero nato da un padre musulmano - l'emiro di Edessa - e da una madre cristiana, e per questo chiamato Digenis (generato da una "doppia stirpe"). Sullo sfondo della lotta tra cristiani e musulmani lungo il confine cappadoce, il poema offre una serie di elementi originali per la conoscenza dei valori, della mentalità e degli ideali di un ceto militare vissuto sulla frontiera. Gli elementi che compongono tale cultura, eroismo, bellicismo, coraggio, amore, vitalismo, si rivelano infatti piuttosto diversi dall' ethos aristocratico diffuso dai modelli letterari costantinopolitani. L'analisi si concentrerà soprattutto sul secondo nucleo del poema, che narra dell'educazione di Digenis e delle sue imprese.

Testi/Bibliografia

L'opera verrà letta nella seguente edizione:

- Digenis Akritas, poema epico bizantino, a cura di P. Odorico, Firenze 1995. 

 

Bibliografia essenziale:

- A. Pertusi, "Tra storia e leggenda: akritai a ghâzi sulla frontiera orientale di Bisanzio", in Actes du XIVe Congrès International des Etudes Byzantines, Bucarest 1974, pp. 232-283;

- N. Oikonomides, "L' "épopée de Digénis et la frontière orientale de Byzance au Xe et XIe siècles", in Travaux et Mémoires 7 (1979), pp. 375-397;

- R. Beaton, "Was Digenies Akrites and Oral Poem?", in Byzantine and Modern Greek Studies 7 (1981), pp. 7-27.

- R. Beaton - D. Ricks (eds), Digenes Akrites. New Approaches to Byzantine Heroic Poetry, Aldershot 1993 (saggi di R. Beaton, A. Bryer, T. Papadopoullos). 

 

N. B. Tutti gli studenti che non avessero sostenuto un esame di “civiltà” o “storia bizantina” nel percorso triennale sono pregati di leggere, oltre alla menzionata bibliografia, la voce "Bizantino, impero" a cura di A. Carile, in Grande Dizionario Enciclopedico UTET, III, Torino 1985, pp. 394-405.

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Redazione di un elaborato scritto (15-20 pagine) su un aspetto concernente il corso e sua discussione con il docente.

Strumenti a supporto della didattica

Lettura, traduzione e commento da parte del docente del Digenis Akritas. Esse saranno integrate con immagini e fonti visuali relative al tema in questione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino