- Docente: Gustavo Gozzi
- Crediti formativi: 8
- SSD: SPS/02
- Lingua di insegnamento: Inglese
- Moduli: Gustavo Gozzi (Modulo 1) Giorgio Bongiovanni (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Sviluppo locale e globale (cod. 8785)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo scopo del corso è l'analisi delle teorie contemporanee sul multiculturalismo e sul relativismo culturale nel contesto della democrazia costituzionale. Il corso affronta le teorie del multiculturalismo e del relativismo culturale con particolare riferimento al rapporto tra diritti collettivi e diritti individuali, al tema del pluralismo dei valori, alla relazione tra maggioranza e minoranze, alle condizioni dell'integrazione, al problema della molteplicità delle identità religiose. Al termine del corso lo studente sarà in grado di disporre criticamente dei criteri interpretatativi della realtà degli odierni Stati polietnici e multinazionali.
Contenuti
Il programma del corso è suddiviso in due moduli. 1. Nel primo
vengono discussi i contenuti delle teorie sul multiculturalismo e
le principali teorie sul relativismo culturale. 2. Nel secondo vengono discusse le principali
teorie sull'oggettività dei giudizi pratici (morali, giuridici). Il
secondo modulo sarà svolto dal Prof. Giorgio
Bongiovanni.
1. 1 Le teorie sul multiculturalismo si riferiscono a quelle
società nelle quali esistono stabili comunità culturali in grado di
perpetuare se stesse. In primo luogo, il multiculturalismo sostiene
che la fruizione dei diritti individuali dipende dal rispetto dei
diritti collettivi del gruppo al quale l'individuo
appartiene. In secondo luogo il multiculturalismo riconosce
il pluralismo dei valori e la validità dei diversi valori espressi
dalle pratiche dei differenti gruppi culturali. Occorre tuttavia
porre anche il problema dei limiti entro i quali sia possibile
accettare le pratiche di gruppi che siano in contrasto con i
principi dell'ordinamento costituzionale sul quale si fonda la
coesistenza delle diverse comunità culturali. E' inoltre necessario
che i costumi e le pratiche dei diversi gruppi siano riconosciuti
nelle leggi dello Stato. Infine il paradosso del multiculturalismo
consiste nel fatto che, malgrado esso si riferisca alla
molteplicità delle culture, richiede una sola cultura come suo
fondamento, ossia la cultura del "reciproco riconoscimento".
1.2. Il relativismo rinvia alla dottrina di Protagora, che
conosciamo principalmente attraverso la critica che ne fecero
Platone e Aristotele. Il relativismo può essere distinto in
relativismo rispetto ai fatti e relativismo rispetto ai
valori. La prima accezione - rispetto ai fatti - può
riferirsi ai criteri in base ai quali un'affermazione può essere
considerata vera, oppure agli stili di pensiero che consentono la
rappresentazione delle cose (ad es. le formule della chimica). La
seconda accezione - rispetto ai valori - può riferirsi ai rapporti
tra i valori e le pratiche sociali, oppure ai diversi tipi di
realtà culturale (azioni, storie, istituzioni, pratiche ecc.). In
questa seconda accezione rientra anche il relativismo come
filosofia della democrazia costituzionale multiculturale.
2. L'oggettività dei giudizi pratici fa
riferimento alla possibilità di individuazione di alcuni requisiti
che ne determinano la verità o la ragionevolezza. Questa analisi
richiede il chiarimento preliminare dell'ambito nel quale si svolge
tale ricerca e, in particolare, se si tratta della dimensione
metaetica o di quella dell'etica normativa e se si fa riferimento a
una nozione di oggettività ontologica o epistemica. Su questa base
verranno analizzate le principali teorie contemporanee
dell'oggettività: il realismo morale (naturalistico e non
naturalistico); il costruttivismo (kantiano e non);
l'espressivismo; normatività morale e linguaggio da Wittgenstein a
Searle; l'etica del discorso di Apel e
Habermas.
Testi/Bibliografia
Bibliografia
Gli studenti frequentanti prepareranno 2 testi. Ne sceglieranno 1 nelle parti A.1 o A.2 e 1 nella parte B.
Gli studenti non frequentanti prepareranno 3 testi. Ne sceglieranno 1 nelle parti A.1 o A.2 e 1 nella B. Sceglieranno liberamente il terzo testo.
A. 1. Bibliografia sul multiculturalismo:
G. Baumann, The multicultural riddle, New York: Routledge, 1999.
S. Benhabib, The rights of others, Cambridge University Press, 2004.
P. Berger, G. Davie, E. Fokas, Religious America, Secular Europe?, Aldershot, Ashgate, 2008.
R. Dworkin, Taking rights seriously, London: Duckworth, 1977.
R. Dworkin, Freedom's Law, Oxford 1999.
D.T. Goldberg (ed.), Multiculturalism, Blackwell, 1995.
S. Huntington, Who are we?, 2004.
K. Marx, Critica del programma di Gotha, Milano, Feltrinelli, 1968.
W. Mignolo, Who speaks for the "human" in Human Rights?, in "Hispanic Issues on line", 5.1 (2009).
J.S.Mill, Utilitarianism, Liberty, Representative government, London : Dent ; New York : Dutton, 1964
M. Nussbaum, Cultivating Humanity, 1997.
J. Raz, Multiculturalism: a Liberal Perspective, in “Dissent”, 1994.
A. Sen, Inequality reexamined, Oxford University Press, 1999.
A. Sen, Identity and Violence: The Illusion of Destiny (New York: W. W. Norton & Co., 2006).
A. Sen, The idea of justice, London, Allen Lane, 2009.
B. de Sousa Santos, Toward a multicultural Conception oh Human Rights, in “Sociologia del diritto”, 1/1997.
Ch. Taylor, Multiculturalism, Princeton University Press 1994.
E. Tourme-Jouannet, What is a Fair International Society?, Oxford and Portland, Hart Publishing, 2013.
J. Tully, Strange Multiplicity, Cambridge University Press, 1997.
M. Walzer, Spheres of Justice: A Defense of Pluralism and Equality (New York: Basic Books, 1983).
M. Walzer, On Toleration, 1997.
A. 2. Bibliografia sul relativismo:
J.-M. Barreto (ed. by), Human Rights from a Third World Perspective: Critique, History and International Law,
Cambridge Scholars Publishing, 2012.
S. Benhabib, The claims of culture, Princeton University Press, 2002.
E. De Martino, The Land of Remorse: A Study of Southern Italian Tarantism, Free Association Books, 2005.
G. Devereux, Ethno-psychoanalysis: psychoanalysis and anthropology as complementary frames of reference, University of California Press, Berkeley 1978.
P. Feyerabend, Farewell to reason, London - New York 1987.
C. Geertz, The interpretation of cultures, New York 1973.
C. Geertz, After the Facts. Two Countries, Four Decades, One Anthropologist, Cambridge, Mass., 1995.
H. Kelsen, Foundations of democracy, in "Ethics", vol. LXVI, 1955.
J. Kristeva, Strangers to Ourselves, trans. Leon S. Roudiez (New York: Columbia University Press, 1991).
J. Locke, An Essay Concerning Human Understanding (1690), Oxford University Press, 1975.
D. Marconi. Per la verità. Relativismo e filosofia, Torino, Einaudi, 2007.
J. Margolis, The Truth about relativism, Oxford (UK) - Cambridge (Usa), Blackwell, 1981.
Plato's Theory of Knowledge: The Theaetetus and the Sofist of Plato, London: Kegan Paul, Trench, Trubner, 1935.
F. Remotti, Contro natura, Roma-Bari, Laterza, 2008.
M. Sahlins, The Western Illusion of Human Nature, 2008.
B. de Sousa Santos, Another Knowledge is Possible. Beyond Northern Epistemologies, London-New York 2008.
B.de Sousa Santos, Epistemologies of the South. Justice against epistemicide, London, Boulder, 2014.
P. Winch, The idea of social science and its relations to philosophy, London 1958.
L. Wittgenstein, Philosophical Investigations, Blackwell, 1953.
B. Bibliografia sull'oggettività
C. Bagnoli (ed.), Constructivism in Ethics, Cambridge: Cambridge University Press, 2013
P. Boghossian, Fear of Knowledge, Oxford: Clarendon, 2006
J. Dancy,): Ethics without Principles, Oxford: Oxford University Press, 2004
R. Dworkin, Justice for Hedgehogs, Cambridge, Mass.: The Belknapp Press of Harvard University Press, 2011
J. Habermas, Truth and Justification, Cambridge, Mass.: The Mit Press, 2003
J. Habermas, The Inclusion of Others, Cambridge, Mass.: The Mit Press, 1998
B. Leiter (ed.), Objectivity in Law and Morals, Cambridge: Cambridge University Press, 2001
H. Putnam, Ethics Without Ontology, Cambridge (Mass.): Harvard University Press, 2004
J. Rawls, Kantian Constructivism in Moral Theory: “The Journal of Philosophy”, n. 9, vol. 77, 1980
W.D. Ross, The Right and the Good, Oxford: Clarendon, 2002 (Ed. by Philip Stratton-Lake)
R. Shafer-Landau, Moral Realism. A Defence, Oxford: Clarendon, 2003
S. Street, Constructivism about Reasons, https://files.nyu.edu/ss194/public/sharonstreet/Writing.html
L. Wittgenstein, On Certainty, London: Basil Blackwell, 1969 (or other edition)
Metodi didattici
L'insegnamento è impartito sulla base di lezioni frontali, ma la formazione degli studenti è facilitata da continue discussioni durante le lezioni. Anche i materiali didattici e le indicazioni bibliografiche fornite dal docente contribuiranno a favorire l'apprendimento da parte degli studenti.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Alla fine del corso ci sarà un esame orale. Gli studenti che frequenteranno il corso affronteranno l'esame orale preparando 2 testi. Gli studenti che non frequenteranno il corso prepareranno per l'esame orale tre testi.
Strumenti a supporto della didattica
Gli studenti riceveranno documenti utili per le lezioni e indicazioni circa links nella rete.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Gustavo Gozzi
Consulta il sito web di Giorgio Bongiovanni