- Docente: Alberto Malfitano
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Culture e tecniche della moda (cod. 8772)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce il linguaggio giornalistico della moda e ha nozioni base del giornalismo; sa come è organizzato il lavoro nelle redazioni, come si scrive un articolo, possiede cenni storici sul giornalismo italiano e sulla comunicazione nella moda. Possiede le nozioni di base per la scrittura di articoli giornalistici di vario genere, dalla cronaca alla cultura alla moda.
Contenuti
Frutto essenziale del progressivo costituirsi di società aperte, fondate sullo scambio di informazioni tra i diversi soggetti operanti nella scena economica, politica, sociale e culturale, la comunicazione giornalistica non puó non intrecciare le sue modalità con le caratteristiche dell'ambiente sociale in cui è immersa. Tutte le grandi e le piccole variabili che agiscono in un ambiente collettivo, determinandone la fisionomia, finiscono per fissare le forme del determinarsi dello specifico giornalistico, anche se questo non puó mai essere sottovalutato nella sua capacità di orientare a sua volta tali variabili.
E' di tale vicenda complessa che il corso intende occuparsi, tanto attraverso considerazioni di carattere generale, quanto in analisi approfondite a campione su momenti storici di particolare significato riferiti alla realtà del nostro paese, fino alle tappe piú recenti segnate dalla "rivoluzione" tecnologica.
Obiettivo del corso è lo studio del linguaggio giornalistico in
generale, e della stampa di moda in particolare, partendo da alcune
nozioni base del giornalismo: quale funzione svolge il giornalismo,
che cos'è una notizia, quali sono i criteri di notiziabilità, le
fonti del giornalista, il newsmaking, come è organizzato il lavoro
nelle redazioni, come si scrive un articolo, cenni storici sul
giornalismo italiano, la comunicazione nella moda.
Testi/Bibliografia
- Giovanni Gozzini, Storia del giornalismo, Milano, Bruno Mondadori, 2011;
- Daniel Roche, Il linguaggio della moda, Torino, Einaudi, 1991, pp. 465-500;
- Alberto Malfitano, Il giornalismo di moda. Applicazioni nel campo storico, in P. Sorcinelli (a cura di), Studiare la moda. Corpi, vestiti, strategie, Milano, B. Mondadori, 2003, pp. 31-42.
- Erica Morato, La stampa di moda dal Settecento all'Unità, in C. M. Belfanti e F. Giusberti (a cura di), Storia d'Italia. Annali, vol. 19, La Moda, Torino, Einaudi, 2003, pp. 768-796;
- Rita Carrarini, La stampa di moda dall'Unità a oggi, ivi, pp. 798-834.
Metodi didattici
Lezioni di tipo frontale
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Per l'accertamento della conoscenza dei prerequisiti di base di Storia Contemporanea, tutti gli isritti al secondo anno dovranno sostenere una prova scritta obbligatoria .
a) Prova scritta. L'esaminando sosterrà una prova scritta di 30 minuti composta da 20 domande a risposta multipla. La prova verterà sulla storia dal 1945 al 2000 e verrà somministrata attraverso la piattaforma e-learning dell'Ateneo e sarà considerata superata rispondendo correttamente a 12 domande su 20. Qualora non si raggiunga la sufficienza, durante l'orale verranno poste alcune domande suppletive sulla parte di programma oggetto del test scritto.
Per preparare il test è sufficiente qualsiasi manuale di storia contemporanea dell'ultimo anno delle superiori.
La prima prova del 2016 si svolgerà il 18 aprile, la seconda a fine settembre.
b) Esame orale. Una volta sostenuta la prova scritta, lo studente sosterrà la prova orale sui testi del programma o secondo le modalità stabilite a lezione per i frequentanti (tesina).Orario di ricevimento
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