- Docente: Paolo Capuzzo
- Crediti formativi: 6
- SSD: M-STO/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
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Corso:
Laurea Magistrale in
Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 0970)
Valido anche per Laurea Magistrale in Scienze storiche e orientalistiche (cod. 8845)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del modulo lo studente conosce la storia europea attraverso casi concreti di integrazione sub e sopranazionali e nel contempo sa confrontarsi con i più recenti studi post-coloniali. Lo studente, che è anche un cittadino europeo, ha acquisito la capacità di guardare alla storia d'Europa sia dal punto di vista della sua unitarietà che da quello delle caratteristiche peculiari che l'hanno resa differente rispetto ad altri continenti. Sviluppa un'accentuata visione critica dei concetti di periodizzazione e di definizione spaziale e sa identificare e comprendere i processi di interazione fra le culture; lo sguardo storico di tipo comparato favorisce una formazione critica, mentre l'esercizio seminariale su casi concreti di studio (città, istituzioni, economia) nel continuo confronto con la storia globale impedisce che l'eccezionalità storica del caso europeo sia percepita come un requisito di superiorità.
Contenuti
Il corso si articola in due moduli (Storia d'Europa + World History) che delineano un unico percorso didattico finalizzato alla discussione della crisi dei paradigmi eurocentrici della storiografia contemporanea e all'introduzione a concetti e metodologie elaborati nell'ambito della World History.
Il corso prevede una serie di lezioni del docente e due seminari: I consumi come pratica politica, curato da Paolo Capuzzo e
La storia del Novecento attraverso le fonti giudiziarie, curato da Toni Rovatti.
Nelle lezioni verranno affrontati i temi seguenti:
- Critica dell'eurocentrismo e storiografia: dalla Weltgeschichte alla World History
- Tempo e spazio nella World History
Percorsi della storia culturale e della teoria della cultura:
- Tempo, storia, soggettività: psicoanalisi e scienze storiche
- Marxismo e teoria della cultura: una introduzione storica
- Gli studi culturali
- Foucault e gli storici
La storia delle classi subalterne:
- la storiografia marxista (Thompson e Hobsbawm)
- i subaltern studies anglo-indiani
Universalismo e critica postcoloniale nella World History
- Culture materiali e capitalismo globale: una introduzione storica
- Storia degli imperi e studi postcoloniali (Said)
- Implicazioni storiografiche del dibattito sull'antropocene
Seminari
Gli studenti potranno scegliere di frequentare uno dei due seminari indicati nel programma i cui contenuti saranno illustrati il primo giorno di lezione. Per l'iscrizione al seminario è richiesta:
- frequenza assidua di lezioni e seminari fin dal primo incontro;
- disponibilità ad iniziare il lavoro seminariale fin dall'inizio del corso;
- conoscenza della lingua inglese (solo per il seminario "I consumi come pratica politica")
Il seminario si svolgerà in Aula Gambi, con il seguente calendario:
2 ottobre
16 ottobre
6 novembre
20 novembre
11 dicembre
15 gennaio
Il seminario su "I consumi come pratica politica" si svolgerà dalle ore 10 alle 14. Il seminario "La storia del Novecento attraverso le fonti giudiziarie" si svolgerà dalle 14 alle 18.
La storia del Novecento attraverso le fonti giudiziarie (Toni Rovatti)
Il seminario affronterà diverse prospettive di ricerca percorribili attraverso lo studio delle fonti giudiziarie, analizzando forme giustizia penale (reati comuni, politici e militari).
Definito un quadro dei principali tribunali operanti in Italia tra la IGM e gli anni Ottanta del Novecento e delle relative procedure giudiziarie, pratiche di esclusione ed epurazione, forme di repressione del dissenso politico e della criminalità comune, meccanismi di disciplinamento della vita economica e sociale saranno oggetto di specifiche indagini a partire dallo studio dei processi, analizzati quali spazi d’intersezione fra sfera pubblica e sfera privata, fra cultura egemonica e classi popolari.
Per la prima lezione è richiesta la lettura di uno dei seguenti saggi:
C. Ginzburg, Prefazione, Il formaggio e i vermi. Il cosmo di un mugnaio del ‘500, Einaudi 1999 [1976], pp. XI-XXV
C. Maier, Fare giustizia, fare storia: epurazioni politiche e narrative nazionali dopo il 1945 e il 1989, in La memoria del nazismo nell’Europa di oggi (a cura di L. Paggi), Firenze, 1997, pp. 243-256
Seminario Il consumo come pratica politica (Paolo Capuzzo)
Gli storici non hanno ancora considerato adeguatamente la sfera del consumo nella sua dimensione politica. La storia dei consumi, infatti, è stata perlopiù considerata rilevante in ambito economico, sociale e, più recentemente, culturale. Tuttavia l’azione politica si è spesso servita proprio del consumo come di uno strumento capace di esercitare pressione, costruire identità, promuovere nuove forme del vivere associato. Nel seminario verranno esplorate principalmente tre dimensioni dell’agire politico attraverso il consumo:
- L’attivismo attraverso il boicottaggio, vale a dire una pratica negativa che consiste nel rifiuto di consumare determinati prodotti;
- Il movimento dei consumatori e l’auto-organizzazione della sfera del consumo da parte dei gruppi sociali (dai movimenti delle cooperative di consumo a più recenti forme di associazionismo e lobbismo)
- La funzione dello Stato nella formazione di determinati regimi di consumo e il loro nesso con i profili della cittadinanza
Sono tre linee di ricerca che, oltre ad avere una propria consistenza, possono contribuire a rimodulare i contorni di una storia politica del quotidiano.
Per il primo incontro è richiesta la lettura del seguente testo:
L.B. Glickman, Consumer Activism, Consumer Regimes, and the consumer Movement: rethinking the history of consumer politics in the United States, in F. Trentmann (ed.), The Oxford Handbook of the History of Consumption, Oxford University Press, 2012
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Le modalità di verifica descritte di seguito si riferiscono al corso completo di 12 CFU.
La verifica per coloro che frequentano il seminario consiste
nelle presentazioni orali sull'andamento della ricerca assegnata e
nella stesura di una tesina finale di 40 mila caratteri che dovrà
essere consegnata improrogabilmente entro il 30 gennaio 2016
in copia cartacea e inviata via email all'indirizzo dei rispettivi
docenti.
L'elaborato scritto dovrà avere la forma di un saggio
scientifico, fare riferimento alla bibliografia sul tema
analizzato, dare precise indicazioni in nota sui volumi e le fonti
utilizzate. Si dovrà prestare particolare attenzione anche alla
cura formale del testo e alla chiarezza argomentativa.
L'esame per coloro che frequentano le lezioni (ma non il
seminario) e per i non frequentanti consiste in una prova
scritta e una orale.
La prova scritta consiste in un breve test (60 minuti) nel quale si
deve rispondere a tre quesiti. Verrà valutata la capacità di
comprensione critica dei testi, la precisione e la chiarezza
espositiva.
Per preparare la prova scritta è necessario studiare accuratamente
i seguenti testi:
P. Capuzzo, Culture del consumo, Il Mulino, 2006
L. Di Fiore e M. Meriggi, World History, Laterza, 2011
Marcello Flores, Il secolo mondo, Il Mulino, 2005 (due
volumi)
Nella prova orale verrà valutata la capacità di comprensione critica dei testi, la proprietà di linguaggio e di costruzione argomentativa.
All'esame orale i non frequentanti, dopo aver superato la prova scritta dovranno scegliere un testo per ciascuno dei gruppi (A, B e C) di volumi che seguono:
A
C.A. Bayly, La nascita del mondo moderno 1780-1914, Torino, Einaudi, 2007; W. Reinhard, Storia del colonialismo, Torino, Einaudi, 2002; Mark Mazower, Le ombre dell'Europa. Democrazia e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, 2005; Dan Diner, Raccontare il Novecento, Garzanti, 2001,
B
J. Winter, Il lutto e la memoria. La Grande guerra nella storia culturale europea, Bologna, Il Mulino, 1998; E. Traverso, A ferro e fuoco. La guerra civile europea, 1914-1945, Bologna, Il Mulino, 2008; M. Mazower, L'impero di Hitler. Come i nazisti governavano l'Europa, Milano, Mondadori, 2010; O. Janz, 1914-1918. La Grande guerra, Torino, 2014; T. Judt, Dopoguerra. Come è cambiata l'Europa dal 1945 a oggi, Milano, Mondadori, 2007 (solo seconda da parte).
C
V. de Grazia, L'impero irresistibile, Torino, Einaudi, 2006; S. Pons, La rivoluzione globale. Storia del comunismo internazionale, Torino, Einaudi, 2012; Federico Romero, Storia della guerra fredda, Torino, Einaudi, 2009.
Coloro che frequentano le lezioni, ma non il seminario, dopo aver superato la prova scritta, porteranno all'orale tre testi, uno del gruppo A, uno dal gruppo B e uno dal gruppo C:
A
Arnaldo Testi, La formazione degli Stati Uniti, Bologna, Il Mulino, 2003
P. Levine, L'impero britannico, Bologna, Il Mulino, 2009
Wolfgang Reinhard, Storia del colonialismo, Torino, Einaudi, 2002
S. Pons, La rivoluzione globale. Storia del comunismo internazionale, Torino, Einaudi, 2012
Mark Mazower, Le ombre dell'Europa. Democrazia e totalitarismi nel XX secolo, Garzanti, 2005
B
E. Said, Cultura e imperialismo. Letteratura e consenso nel progetto coloniale dell'Occidente, Gamberetti, 1998
D. Chakrabarty, Provincializzare l'Europa, Roma, Meltemi, 2004
G. Vacca, P. Capuzzo e G. Schirru, a cura di, Gramsci negli studi culturali e postcoloniali, Bologna, Il Mulino, 2008
S. Hall, Il soggetto e la differenza. Per un'archeologia degli studi culturali e postcoloniali, Roma, Meltemi, 2006
C
Ranajit Guha, Elementary Aspects of Peasant Insurgency in Colonial India, Duke University Press, 1999
P. Chatterjee, Oltre la cittadinanza, Roma, Meltermi, 2007 + saggio in Studi Culturali, 2/2008
D. Chakrabarty, Rethinking Working-class History, 2000 (1989)
E. Hobsbawm, I ribelli. Forme primitive di rivolta sociale, Einaudi, 2002
E. Hobsbawm, I banditi. Il banditismo sociale in età moderna, Einaudi, 2002
E. Hobsbawm e G. Rudé, Rivoluzione industriale e rivolta nelle campagne, Editori Riuniti, 2013
E. De Martino, Sud e magia, Milano, Feltrinelli, Milano, Feltrinelli, 2002
Strumenti a supporto della didattica
Lezioni frontali e attività seminariali con la partecipazione attiva degli studenti.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paolo Capuzzo