08776 - PSICOLOGIA DELL'ARTE

Anno Accademico 2015/2016

  • Docente: Stefano Ferrari
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

La psicologia dell'arte, nella prospettiva che ci caratterizza, intende fornire, soprattutto attraverso il riferimento alle categorie della psicoanalisi freudiana, gli strumenti necessari per lo studio dei principali meccanismi psichici che presiedono alla creazione, alla fruizione e all'analisi critica, teorica e metodologica delle opere artistiche.

Contenuti

I Modulo (6 cfu)

Nelle prime lezioni, dopo avere illustrato la prospettiva in cui è trattata la disciplina, verranno considerate le linee principali di una teoria psicoanalitica dell'arte e della letteratura di ispirazione freudiana, con alcuni riferimenti alle ricerche di fine Ottocento sull'ipnotismo  la suggestione. Particolare attenzione verrà data alla descrizione dei meccanismi di riparazione connessi all'attività creativa. È previsto all'interno del corso un ciclo di lezioni, a cura della prof.ssa Chiara Tartarini, dal titolo "Immagini e scienze umane in medicina".

Una bibliografia specifica sarà messa a disposizione degli studenti durante il corso. L'esame verterà sui seguenti testi:

1.  S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990 e sgg.;

2. S. Ferrari, Nuovi lineamenti di una psicologia dell'arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna, 2012;

3. C. Tartarini, Quadri di sintomi. Immagini e scienze umane in medicina, Franco Angeli, Milano (in corso di stampa).

II modulo (6 cfu)

Nel secondo modulo, che si configura anche come una seconda parte del corso, verranno affrontate le tematiche dell'identità nel rapporto tra corpo e sue rappresentazioni, anche allo scopo di tracciare i lineamenti per una psicologia del ritratto e dell'autoritratto. Verranno inoltre riprese alcune riflessioni psicoanalitiche sul motivo del perturbante e dello specchio. Grazie alla presenza di ospiti ed "esperti" nel corso delle lezioni saranno affrontate anche altre tematiche specifiche della disciplina. Di questi incontri verrà data via via comunicazione. 

L'esame verterà sui seguenti testi:

1.  S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino 1990 esgg.;

2.   S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002 o (a scelta) S. Ugolini, Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli 2009;

3.   S. Ferrari e C. Tartarini (a cura di), AutoFocus. Autoritratto fotografico tra arte e terapia, Clueb, Bologna 2010.


Esame da 12
 cfu

Lo studente che intende sostenere l'esame da 12 cfu è tenuto a portare i testi sia del primo che del secondo modulo, oppure a integrare il programma del primo o del secondo modulo (in tutto 5 testi) con una delle seguenti opzioni, evitando naturalmente le sovrapposizioni:

 

Opzione 1 (Letture freudiane): S. Freud, L'interpretazione dei sogni, edd varie; S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, edd. varie, oppure, a scelta, La psicopatologia della vita quotidiana, edd. varie.

Opzione 2 (Scrittura autobiografica e psicologia narrativa): due testi a scelta tra S. Ferrari, Scrittura come riparazione. Saggio su letteratura e psicoanalisi, Laterza, Bari-Roma 2007; S. Ferrari, La scrittura infinita. Saggi su letteratura, psicoanalisi e riparazione, Nicomp, Firenze 2007; G. L. Barbieri, Il laboratorio dell'identità. Dire io nell'epoca di internet, Mimesis Edizioni, Milano, 2014; L. Casadio, L'arte della psicoterapia e la psicologia dell'arte. Per una psicologia narrativa, Mimesis Edizioni, Milano, in corso di stampa.

Opzione 3 (Ritratto e autoritratto): due testi a scelta tra S. Ugolini, Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli 2009; S. Ferrari (a cura di), Il corpo adolescente: percorsi interdisciplinari tra arte e psicologia, Bologna, CLUEB, 2007; S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002; S. Ferrari (a cura di), Autoritratto, psicologia e dintorni, Bologna, CLUEB 2004.

Opzione 4 (Psicologia e iconografia medica): C. Tartarini, Anatomie fantastiche, Clueb, Bologna 2010; G. Didi-Huberman, L'invenzione dell'isteria. Charcot e l'iconografia fotografica della Salpetrière,  Marietti, Genova-Milano 2008;H. W. Diamond, Sull'applicazione della fotografia ai fenomeni fisiognomici e mentali della follia (1856), "PsicoArt", vol. 1, n. 1, pp. 1-16 [http://psicoart.unibo.it/article/view/2090/1477]

Opzione 5 (Arti irregolari): B. Tosatti e S. Ferrari (a cura di), Inquietudine delle intelligenze. Contributi e riflessioni sull'Arte Irregolare, "Quaderni di PsicoArt" vol. 6, 2015 (http://www.psicoart.unibo.it/quaderni-di-psicoart-vol-6-2015-inquietudine-delle-intelligenze-contributi-e-riflessioni-sullarte-irregolare/ ); W: Morgenthaler, Arte e follia in Adolf Wölfli, trad. it. Alet Edizioni, Padova 2007 o (a scelta) V. Andreoli, Il linguaggio grafico della follia, Rizzoli, Milano 2009.

Opzione 6 (Neuroestetica): C. Cappelletto, Neuroestetica. L'arte del cervello, Laterza, Bari-Roma 2009 e un testo a scelta tra: L. Maffei e A. Fiorentini, Arte e cervello, seconda edizione, Zanichelli, Bologna 2008; S. Zeki, La visione dall'interno. Arte e cervello, Bollati Boringhieri, Torino, o 2007); G. Lucignani o A. Pinotti (a cura di), Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia, Raffaello Cortina, Milano 2007.


SEMINARI E ATTIVITA' CORRELATE

Oltre a un ciclo di lezioni interno del corso a cura di Chiara Tartarini, è previsto un seminario (valido anche ai fini dell'Attività F) dedicato all'Arte Irregolare, il cui calendario verrà fornito in seguito.


 


Testi/Bibliografia

Vedi Programma

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova consiste in un colloquio orale sui libri scelti nell'ambito della bibliografia d'esame (5 testi per i 12 cfu e 3 per i 6 cfu). Il colloquio intende valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente attraverso la frequenza del corso e/o lo studio dei testi. Verranno particolarmente apprezzate le capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle varie prospettive che emergono in base alla bibliografia utilizzata, intrecciando la lettura dei Saggi di Freud con gli altri testi. Nella valutazione si terrà conto non solo della preparazione oggettiva legata all'acquisizione dei concetti fondamentali della disciplina, ma anche delle capacità espositive del candidato e della sua proprietà di linguaggio.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto delle scadenze previste. Chi non riuscisse ad iscriversi entro la data prevista, è tenuto a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterlo a sostenere la prova.

 

Strumenti a supporto della didattica

Strumenti a supporto della didattica Il corso prevede 60 h di lezione “frontale” con l'utilizzo di immagini digitalizzate. Oltre ai Seminari indicati nel Programma, sono previsti interventi di "esperti" nel campo della psicologia dell'arte o su alcuni argomenti trattati nel corso.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.psicoart.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Ferrari