- Docente: Leardo Mascanzoni
- Crediti formativi: 12
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civilta' orientali (cod. 8493)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente acquisisce la capacità di analisi critica di temi concernenti la storia e le strutture del mondo medievale, conseguita anche tramite la riflessione su fonti storiografiche e documentali; dimostra inoltre buona conoscenza dei principali temi, avvenimenti, fenomeni della storia del mondo medievale. È in grado di collocare i problemi specifici in contesti più ampi e di valutare con criteri scientifici i risultati delle nozioni acquisite, dimostra inoltre possesso di precise coordinate spaziali e temporali, conoscenza dei principali strumenti per l'informazione e la ricerca anche di tipo digitale. Sa leggere testi storiografici in almeno una lingua oltre l'italiano ed è in grado di comunicare in forma orale usando la terminologia tecnica della disciplina. Lo studente dimostra inoltre buona conoscenza dei principali temi, avvenimenti, fenomeni della storia del mondo romano. È in grado di collocare i problemi specifici in contesti più ampi e di valutare con criteri scientifici i risultati delle nozioni acquisite; dimostra inoltre possesso di precise coordinate spaziali e temporali, conoscenza dei principali strumenti per l'informazione e la ricerca anche di tipo digitale. Sa leggere testi storiografici in almeno una lingua oltre l'italiano ed è in grado di comunicare in forma orale usando la terminologia tecnica della disciplina.
Contenuti
Modulo A (30 ore).
Si affronteranno, sia pure in termini generali, lo studio e
l'approfondimento della storia medievale, continentale ed italiana,
con attenzione agli aggiornamenti critici e bibliografici. I
maggiori temi trattati riguarderanno la crisi dello stato romano,
l'apporto delle popolazioni barbariche e germaniche, il diffondersi
del Cristianesimo, la civiltà islamica, il mondo carolingio, il
Sacro Romano Impero, la grande ripresa dell'XI e XII secolo, la
nascita dello stato nazionale, la civiltà urbana e comunale in
Italia, i movimenti religiosi, le gravi difficoltà del Trecento, i
nuovi assetti quattrocenteschi.
Modulo B (30 ore) Il Medioevo e la sua percezione storiografica
nel tempo: da Vasari al decostruttivismo
Attraverso gli strumenti e i metodi della medievistica e con
specifiche letture si mostrerà come si sia formata e precisata
l'idea del Medioevo nel corso del tempo con riferimento alle
principali interpretazioni storiografiche nelle varie nazioni e con
attenzione agli autori più significativi.
Testi/Bibliografia
Modulo A
G. VITOLO, Medioevo. I caratteri originali di un'età di
transizione, Milano, Sansoni, 2000;
oppure M. MONTANARI, Storia medievale, in collaborazione con
G. Albertoni, T. Lazzari, G. Milani, Roma-Bari, Editori Laterza,
2002;
oppure G.M. CANTARELLA, Sintesi di storia medievale, in
Enciclopedia del Medioevo Garzanti, le Garzantine, Garzanti,
Milano, 2007, pp. 1647-1708 cui è vivamente consigliato aggiungere
una conoscenza della susseguente Cronologia, pp. 1709-1720,
a cura di Paolo Spada;
oppure P. CORSI-E. PISPISA-B. VETERE, Storia del Medioevo,
Bologna, Monduzzi, 2008.
Modulo B
P. DELOGU, Introduzione allo studio della storia medievale,
Bologna, Il Mulino, 2003 (ed eventuali edizioni successive)
(soltanto capp. I -per intero- II,IV).
Si dovrà anche obbligatoriamente portare la lettura di un classico
quale: H. PIRENNE, Maometto e Carlomagno (ne esistono più
edizioni).
I non frequentanti integreranno la preparazione con la lettura
obbligatoria di due classici quali: H. PIRENNE, Maometto e
Carlomagno e M. BLOCH, I re taumaturghi (anche qui più
edizioni).
LE LEZIONI AVRANNO INIZIO LUNEDI' 2 FEBBRAIO 2015 secondo questo
orario: lunedì ore 13-15 Aula "Grande" Dipartimento Storia Culture
Civiltà (= DSCC); mercoledì ore 15-17 Aula "Grande" DSCC; venerdì
ore 11-13 Aula "Grande" DSCC.
Metodi didattici
Ci si avvarrà fondamentalmente di lezioni frontali.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale su entrambi i moduli
didattici che non possono essere scissi in momenti di verifica
separati fra di loro. Il colloquio orale vuole infatti valutare le
capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale
sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il
corso. Particolarmente valutate saranno le capacità dello studente
di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale
bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni
utili che gli permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti
culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello
studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione
congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del
possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico
saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più
meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di
analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre
appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o
linguaggio inappropriato -seppure in un contesto di conoscenze
minimali del materiale d'esame- condurranno a voti che non
supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio
inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali
bibliografici offerti durante il corso non potranno che essere
valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
A diretto supporto della didattica sono previsti essenziali e
tradizionali strumenti. Indirettamente l'uso del pc può risultare
utile.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Leardo Mascanzoni