07285 - PSICOLOGIA DELL'HANDICAP E DELLA RIABILITAZIONE

Anno Accademico 2014/2015

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della formazione primaria (cod. 1313)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso è rivolto a futuri insegnanti di sostegno della Scuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria. Al termine del corso lo studente – ha approfondito la conoscenza di alcuni tra i principali disturbi dello sviluppo già studiati nell'esame di Psicologia dell'Handicap e della Riabilitazione che è propedeutico rispetto a questo esame, -conosce le cause multifattoriali di tali disturbi e i fattori protettivi ambientali e sociali ; - conosce alcuni strumenti di osservazione e di intervento che possono essere utilizzati nella pratica educativa con bambini che presentano tali disturbi; - sa descrivere percorsi di documentazione rispetto alle osservazioni e agli interventi educativi messi in atto.

Contenuti

Il corso si propone di approfondire alcuni tra gli argomenti affrontati nell'insegnamento di base di Psicologia dell'Handicap e della Riabilitazione affinché gli studenti acquisiscano competenze specifiche relativamente ai disturbi affrontati e apprendano, sulla base di tali competenze, a progettare interventi educativi mirati.

In particolare saranno approfonditi:

a) l'analisi dei disturbi e delle disabilità attraverso il contributo della neuropsicologia dello sviluppo;

b) la conoscenza di alcuni disturbi (disturbi del linguaggio; disturbo da deficit di attenzione con iperattività; autismo) e di deficit neuro-sensoriali (uditivi e visivi) evolutivi;

c) il ruolo dei fattori di rischio e di protezione nello sviluppo dei bambini nati pretermine;

c) il ruolo della famiglia e della scuola nel processo di integrazione del bambino/ragazzo disabile.

E' quindi consigliato e opportuno sostenere prima l'esame relativo all'insegnamento di Psicologia dell'Handicap e della Riabilitazione e successivamente sostenere questo esame che ne costituisce l'approfondimento in termini teorici e applicativi.

Testi/Bibliografia

Testi e materiali per la preparazione dell'esame:

Zanobini, M., Usai, M.C. (2011). Psicologia della disabilità e della riabilitazione. I soggetti, le relazioni, i contesti in prospettiva evolutiva. Milano: Franco Angeli. cap. 1, 2, 3, 7, 8, 9, 10

Vicari, S., Caselli M.C. (2010). Neuropsicologia dello sviluppo. Bologna: Il Mulino. cap. 5, 6, 18.

Inoltre, la docente ha inserito sulla piattaforma moodle creata per questo insegnamento materiali integrativi presentati a lezione sui quali gli studenti possono trovare approfondimenti di natura operativa in ambito educativo. Per iscriversi alla piattaforma moodle di questo insegnamento è necessario contattare la docente all'indirizzo alessandra.sansavini@unibo.it

Per approfondimenti degli argomenti trattati a lezione, gli studenti possono consultare i seguenti testi:
  • Brambring M., Lanners J. (2004). Lo sviluppo nei bambini non vedenti. Osservazione e intervento precoce. Milano: Franco Angeli.
  • Caldin, R. (a cura di, 2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Napoli: Liguori.
  • Capirci, O., Caselli, M.C. (a cura di, 2002). Indici di rischio nel primo sviluppo del linguaggio. Franco Angeli, Milano.
  • Caselli, M.C., Maragna, S., Volterra, V. (2006). Linguaggio e sordità. Bologna: Il Mulino.
  • Caselli, MC., Pasqualetti, P., Stefanini S. (2007). Parole e Frasi nel primo vocabolario del bambino. Milano: Franco Angeli.
  • Cornoldi, C. (1999). Le difficoltà di apprendimento a scuola. Bologna: Il Mulino. Collana “Farsi un'idea”.
  • Frith, U. (2010). Autismo: spiegazione di un'enigma. Roma-Bari: Laterza.
  • Gargiulo, M. L. (2005). Il bambino con deficit visivo. Comprenderlo per aiutarlo. Guida per genitori, educatori, riabilitatori. Milano: Franco Angeli.
  • Grasso, F. (2011). L'ICF a scuola. Firenze. Giunti O.S.
  • Marzocchi, G. M . (2003). Bambini disattenti e iperattivi. Bologna: Il Mulino. Collana “Farsi un'idea”.
  • Perrotta, E., Brignola, M. (2000).Giocare con le parole. Training fonologico per parlare meglio e prepararsi a scrivere. Trento: Erickson
  • Sansavini A., Faldella G. (2013). Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi. Milano:Franco Angeli.
  • Soresi, S. (2007). Psicologia delle disabilità. Bologna: Il Mulino.
  • Stella, G. (2004). La dislessia. Bologna: Il Mulino. Collana “Farsi un'idea”.
  • Stella, G., Grandi, L. (a cura di, 2011). Come leggere la dislessia e i DSA. Firenze. Giunti Scuola.
  • Surian, L. (2002). Autismo. Indagini sullo sviluppo mentale. Bari: Laterza.
  • Vicari, S., Caselli M.C. (2010). Neuropsicologia dello sviluppo. Bologna: Il Mulino.
  • Vicari, S., Valeri, G., & Fava, L. (2012). L'autismo: dalla diagnosi al trattamento. Bologna: Il Mulino.
  • Zanobini, M., Usai, M.C. (2011). Psicologia della disabilità e della riabilitazione. I soggetti, le relazioni, i contesti in prospettiva evolutiva. Milano: Franco Angeli.

  • Ulteriori letture consigliate sull'autismo
    Testi autobiografici:
    Temple Grandin (1986): La mia vita da autistica
    Donna Williams (2002): Nessuno in nessun luogo, la straordinaria autobiografiadi una ragazza autistica, Armando Ed.
    Romanzi:
    Mark Haddon (2003): Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte.
    Paolo Giordano (2008): La solitudine dei numeri primi 
    Testi sulla comunicazione aumentativa ed alternativa:
    Zacchini & Micheli: “Anch''io gioco” Ed. Erikson
    Xaiz e Micheli: “Gioco e interazione sociale nell'autismo” Ed. Erikson
    Cafiero: “Comunicazione aumentativa e alternativa” Ed. Erikson
    Visconti, Peroni, Ciceri: “Immagini per parlare” Ed. Vannini


Metodi didattici

Il corso prevede:

-           lezioni frontali;

-           presentazione e discussione di casi (protocolli di osservazione/valutazione)

-           discussione in gruppo di articoli scientifici

E' consigliata la frequenza delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova scritta con 3 domande aperte relative agli argomenti trattati nel programma d'esame e nei testi adottati.

L'esame ha la finalità di valutare:

- la conoscenza approfondita e organica degli argomenti trattati nei testi e durante le lezioni;

- la conoscenza della terminologia specifica utilizzata nei testi;

- la capacità di effettuare collegamenti tra gli argomenti trattati e i materiali bibliografici oggetto di studio;

- la capacità di applicare le conoscenze acquisite ai fini dell'osservazione e della progettazione in ambito educativo e didattico.

Nel caso di mancato superamento dell'esame, è previsto il salto d'appello all'interno della stessa sessione.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno supportate dall'utilizzo di Power Point e dall'uso del videoproiettore. Il videoproiettore sarà inoltre utilizzato per mostrare in aula i filmati inerenti gli argomenti del corso. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Sansavini