- Docente: Giovanni Pieretti
- Crediti formativi: 9
- SSD: SPS/10
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Giovanni Pieretti (Modulo 1) Gabriele Manella (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Occupazione, mercato, ambiente, politiche sociali e servizio sociale (cod. 8047)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - sa riconoscere i tratti essenziali della disciplina; - conosce l'evoluzione del dibattito sociologico attorno al concetto di ambiente; - sa individuare e analizzare le principali caratteristiche della ricerca d'ambiente; - sa usare con proprietà i concetti interpretativi fondamentali della disciplina.
Contenuti
Modulo 1:
Nel primo modulo verrà fatta un'introduzione generale al Corso che verterà anzitutto sull'analisi d'ambiente, cioè quella somma di elementi conoscitivi (variabili, indicatori, informatori) che consentono di conoscere il territorio, in particolare di cogliere i mutamenti sempre più rapidi che lo riguardano. Ricerche empiriche recenti forniscono un quadro problematico dell'ambiente mostrando che è venuto il tempo di adeguare gli strumenti di rilevazione ai concreti processi propri di una società in rapido movimento. La Scuola Ecologica di Chicago ha da sempre condiviso un'impostazione che non considera l'ambiente come un tutto indifferenziato, ma lo valuta nella sua specificità. Essa ha inoltre espresso una precisa opzione per metodologie e tecniche di ricerca qualitative, considerando l'osservazione partecipante come decisiva. Il modulo verterà inoltre sull'analisi socio-ambientale dei fenomeni del periurbano e dello sprawl, nel convincimento che essi rappresentino un campo problematico, ma denso di sollecitazioni per capire la nozione di ambiente in sociologia.
Modulo 2:
Il secondo modulo sarà dedicato alla descrizione di alcune esperienze di ricerca empirica e di alcune buone pratiche emerse nell'affrontare la crisi ambientale. Riguardo al primo ambito, si presenterà lo studio su accessibilità, mobilità e opportunities svolto nelle aree metropolitane di Milano, Bologna e Torino, evidenziando in particolare l'impatto ambientale e sociale prodotto in relazione al capitale di mobilità, alla morfologia urbana e alla collocazione spaziale di certi servizi. Riguardo al secondo ambito, si introdurrà il caso della bioarchitettura come esperienza di reazione alla crisi ambientale. Verrà anzitutto presentata l'alfabetizzazione ecologica che ne costituisce per molti aspetti il paradigma ispiratore; verranno inoltre presentate alcune buone pratiche di bioarchitettura implementate in Italia e all'estero.
Testi/Bibliografia
Per il modulo 1:
G. Nuvolati, F. Piselli (a cura di), La città: bisogni, desideri, diritti. La città diffusa: stili di vita e popolazioni metropolitane, Angeli, Milano, 2009.
Per il modulo 2:
M. Castrignanò, M. Colleoni, C. Pronello, Muoversi in città.
Accessibilità e mobilità nella metropoli contemporanea, Angeli,
Milano, 2012.
W. Mitterer, G. Manella (a cura di), Costruire sostenibilità.
Crisi ambientale e bioarchitettura, Angeli, Milano, 2013.
Metodi didattici
Lezioni e seminari.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consiste in un colloquio orale su tutti i testi indicati in bibliografia, volto a valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente. Saranno particolarmente valutate le capacità di muoversi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di individuare le informazioni utili che permettano di illustrare gli aspetti ed ambiti culturali propri della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e/o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete; lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non supereranno la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Ulteriore materiale sarà messo a disposizione sul sito del
docente durante il corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Giovanni Pieretti
Consulta il sito web di Gabriele Manella