11965 - STORIA DELL'ARTE MODERNA (1)

Anno Accademico 2013/2014

  • Docente: Sonia Cavicchioli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede una conoscenza articolata delle vicende storico artistiche italiane ed europee dall'inizio del Cinquecento alla fine del Settecento. E' in grado di orientarsi nelle principali problematiche e linee di ricerca dell'arte di questi secoli e di riconoscere e commentare le opere degli artisti più rappresentativi dei diversi movimenti.

Contenuti

Il programma si articola in due parti.

Parte generale: storia delle vicende storico artistiche italiane ed europee dall'inizio del Cinquecento ai primi dell'Ottocento.

Parte monografica: trattazione approfondita di un tema della storia dell'arte fra Cinque e Settecento.

Testi/Bibliografia

  

*** per il programma degli studenti Erasmus e di scambio vedi sezione VERIFICA  // See VERIFICA  for Erasmus and exchange students syllabus ***

I.            Prova scritta   Fino a MARZO 2014, lo studente in debito d'esame potrà studiare in alternativa su uno dei due manuali proposti. Da marzo in poi il manuale di riferimento sarà: Cricco di Teodoro, Itinerario nell'arte.

Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20 e tutta la sezione “Itinerari”); e vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo, TERZA EDIZIONE, VERSIONE GIALLA, 2012 (Unità 21, 22, 23, 24 e la sezione “Itinerari” dal 26 al 29).

oppure

C. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell'arte italiana, Milano, Electa, Mondadori, vol. 3 (unità 15, 16, 17, 18) e vol. 4 (unità 19).

 

II.          Prova orale

1. Elenco dei saggi a scelta per la discussione orale:

A. Warburg, La rinascita del paganesimo antico: contributi alla storia della cultura, raccolti da G. Bing, Firenze, La Nuova Italia , 1966 (anche in edizione Aragno, Torino 2000, a cura di M. Ghelardi)

E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino, Einaudi, 1996

G. Kubler, La forma del tempo. La storia dell'arte e la storia delle cose (1972), Torino, Einaudi, 1989

F.Haskell-N.Penny, L'antico nella storia del gusto, Torino, Einaudi 1984

S. Settis, Il futuro del classico, Torino, Einaudi, 2004 e, insieme, S. Settis, Continuità, distanza, conoscenza. Tre usi dell'antico, in Storia dell'arte italiana, Memoria dell'antico nell'arte italiana, tomo III, Dalla tradizione all'archeologia, Torino, Einaudi, 1986, pp. 375-486

S. Cavicchioli, Le metamorfosi di Psiche. L'iconografia della favola di Apuleio, Venezia, Marsilio, 2002

A.Pinelli, La bella maniera, Torino, Einaudi, 1993

J.Shearman, Funzione e illusione, Milano, Il Saggiatore, 1983

N.Dacos, Le Logge di Raffaello, III edizione, Milano 2008, introduzione e cap. I e, insieme, C. Acidini Luchinat, La grottesca, in Storia dell'arte italiana, parte III, vol. IV, Forme e modelli, Torino, Einaudi, 1982, pp. 161-200

R. Wittkower, Principi architettonici nell'età dell'Umanesimo (1962), Torino, Einaudi, 1994

A. Pinelli, La bellezza impura: arte e politica nell'Italia del Rinascimento, Bari, Laterza, 2004

G.C.Argan, B. Contardi, Michelangelo architetto, Milano 1990

F.Zeri, Pittura e Controriforma. L'Arte senza tempo di Scipione da Gaeta, Torino, Einaudi, 1957

Nell'età del Correggio e dei Carracci ,    cat. della mostra, Bologna 1986 (i saggi alle pagg. XV – XXXI,  3-20, 31-44, 213- 254, 355-367 e  le schede delle opere di Correggio, di Parmigianino e dei Carracci)

R. Longhi, Caravaggio (1951), Milano, Martello (anche nelle ristampe Martello o Editori Riuniti)

Roma 1630. Il trionfo del pennello ,   catalogo della mostra, Milano, Electa, 1994, saggi di G. Briganti, M. Fumaroli, O. Bonfait, S. Ebert-Schifferer, O. Bonfait (pp. 23-126) e, nel catalogo, schede dei dipinti alle pp. 128-181

T. Montanari, Il Barocco, Torino, Einaudi, 2012

P.Portoghesi, Roma barocca (1966), Bari, Laterza 1978 (vol.I)

M.G.Bernardini, M.Fagiolo dell'Arco (a cura di), Gian Lorenzo Bernini. Regista del Barocco, catalogo della mostra, Milano Skira 1999 (i saggi introduttivi e le schede di una sezione)

F.Haskell, Mecenati e pittori, Firenze, Sansoni 1985 (le pp.17-263 oppure le pp. 377-583)

E.Mâle, L'arte religiosa nel Seicento, ed. it. Milano Jaca Book, 1984

E.Castelnuovo, Il significato del ritratto pittorico nella società in Storia d'Italia, Torino, Einaudi 1973, vol. 5/2, pp. 1033-1094 e, insieme, F. Zeri, La percezione visiva dell'Italia e degli italiani, Torino, Einaudi, 1976

S.Alpers, Arte del descrivere-Scienza e pittura nel Seicento olandese, Boringhieri, 1984: in particolare l'Introduzione e i capitoli 3, 4 e 6 oppure, della stessa,L'officina di Rembrandt (1988), Torino, Einaudi, 1990

S.Schama, La cultura olandese nell'epoca d'oro, Milano, Mondadori, 1988

La pittura di paesaggio in Italia. Il Seicento ,   a cura di L. Trezzani, Milano, Electa, 2004: E. Villata, Il paesaggio nella pittura italiana del Quattrocento. Prolegomeni a una introduzione, pp. 89-117; A. Mariuz, Il paesaggio veneto del Cinquecento, pp. 145-153; L Trezzani, Il paesaggio naturalistico, pp. 167-181; S. Ginzburg, Il paesaggio ideale, pp. 183-197 e, insieme, C. Gnudi, saggio introduttivo al catalogo della mostra L'ideale classico del Seicento in Italia e la pittura di paesaggio, Bologna, 1962, pp. 3-37 (ripubblicato in Idem, L'ideale classico, Bologna, Nuova Alfa Editoriale, 1986, pp. 55-85)

M. Culatti, Villa Montalto Negroni. Fortuna iconografica di un luogo perduto di Roma, Venezia, Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, 2009

M. Fumaroli, La scuola del silenzio, Milano, Adelphi,1995, cap. I: “Il Parnaso romano”, pp. 13-209

J.Starobinski, La scoperta della libertà, Ginevra, Skira 1964

O. Rossi Pinelli, Le arti nel Settecento europeo, Torino, Einaudi, 2009

A.Ottani Cavina, I paesaggi della ragione, Torino, Einaudi, 1994

R.Rosenblum, Trasformazioni nell'arte. Iconografia e stile tra Neoclassicismo e Romanticismo, Roma, La Nuova Italia Scientifica 1984

AA.VV., Antonio Canova , cat. della mostra, Venezia, Marsilio, 1992. Tutti i saggi introduttivi alle sezioni e, insieme, M. Guderzo, Le collezioni canoviane di Bassano e Possagno in Antonio Canova. I disegni e i dipinti del Museo Civico di Bassano e della Gipsoteca di Possagno, presentati all'Ermitage, Skira 2001, pp. 11-29.

G.Briganti, I pittori dell'immaginario (1989), Milano, Electa, 1996

G. Magherini, Mi sono innamorato di una statua: oltre la sindrome di Stendhal, Firenze, Nicomp, 2007

 

2. Corso monografico

Bologna: piazze chiese palazzi in età moderna (XV-XVIII secolo)

Per i frequentanti: Appunti delle lezioni

Per i non frequentanti:

- Richard J. Tuttle, Piazza Maggiore. Studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia, Marsilio, 2001

- M. Ghizzoni, L'immagine di Bologna nella veduta vaticana del 1575, in Imago Urbis. L'immagine della città nella storia d'Italia, atti del convegno internazionale (Bologna, 5-7 settembre 2001), a cura di F. Bocchi, R. Smurra, Roma, Viella, 2003, pp. 139-165 (con immagini)

- I. Lavin, “Bologna è una grande intrecciatura di eresie”: il Nettuno di Giambologna al crocevia, in Passato e presente nella storia dell'arte (1993), Torino, Einuadi, 1994, pp. 93-124

(I testi di Ghizzoni e Lavin sono disponibili in fotocopia presso la copisteria Copysistem 2 di via Fondazza)

Metodi didattici

Il corso sarà svolto mediante lezioni frontali, con supporto di presentazioni in Powerpoint, dedicate ai principali artisti, movimenti e questioni chiave delle vicende storico-artistiche oggetto del programma. Sono previste visite a monumenti e musei bolognesi e ad altre città, che saranno comunicate e concordate durante il corso. In particolare si prevede la visita alla chiesa di San Giacomo, di San Domenico, ad alcune sale della Pinacoteca Nazionale di Bologna, a palazzo Milzetti a Faenza e alla città di Parma.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

*** si veda in basso (o nella versione in inglese) il Programma per gli studenti Erasmus e di scambio***

La verifica avverrà attraverso un esame finale scritto (1) e orale (2)

1.    Prova scritta  (per gli studenti che sostengono l'esame da 12, 10, 6 cfu)

La prova scritta mira a verificare la conoscenza della parte generale del programma, dunque la conoscenza della storia dell'arte dalla fine del Quattrocento agli inizi dell'Ottocento, dei principali protagonisti, movimenti e questioni.

 

L‘esame prevede il riconoscimento e commento di immagini. Il candidato deve riconoscere l'opera indicando autore e titolo, data (almeno indicativa) e se possibile collocazione, e scrivere un breve commento storico e stilistico. La stesura può essere anche schematica e per punti.

 

Lo studente dovrà dimostrare un corretto inquadramento dell'opera nel contesto storico e nella vicenda dell'artista (circostanze della commissione, contenuti e finalità dell'opera, aspetti tecnici e formali caratterizzanti), ovvero di sapersi orientare nella lettura stilistica dell'opera.

 

 

Durante la prova scritta vengono proiettate dieci immagini tratte dal manuale consigliato.

Studenti che  sostengono l'esame da 12 o 10 cfu: riconoscimento di dieci (10) immagini;

Studenti che  sostengono l'esame da 6 cfu: riconoscimento di cinque (5) immagini relative ai secoli XVI e XVII.

Fino a MARZO 2014, lo studente in debito d'esame potrà studiare in alternativa su uno dei due manuali indicati. Da marzo in poi il manuale di riferimento sarà: Cricco di Teodoro, Itinerario nell'arte.

Si vedano dunque per il

XVI secolo: Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20)
XVII secolo: Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2012 (Unità 21 e 22)
XVIII secolo: Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2012 (Unità 23 e 24)

oppure:

XVI secolo: Storia dell'arte italiana, Milano, Electa (Unità 15 e 16)
XVII secolo: Storia dell'arte italiana, Milano, Electa (Unità 17 e 18)   XVIII secolo: Storia dell'arte italiana, Milano, Electa (Unità 19). 

Le prove scritte hanno la medesima cadenza degli appelli e si svolgono in una data immediatamente precedente a quella degli esami orali.

Per  ottenere un voto positivo (18 o superiore) nell'esame scritto è necessario riconoscere la metà più una delle immagini proposte (6 per gli studenti che sostengono l'esame da 10 o 12 cfu; 3 per coloro che sostengono l'esame da 5 o 6 cfu). Riconoscere l'immagine significa indicarne correttamente autore, titolo, data e collocazione (come scritto sopra) e commentarla in modo appropriato.

Solo dopo avere superato l'esame scritto con voto positivo lo studente può sostenere l'esame orale. Il voto finale non potrà mai essere superiore di due (2) punti al voto dello scritto.

 

2.    Prova orale (a cui gli studenti che sostengono l'esame da 12, 10, 6 cfu sono ammessi dopo il superamento della prova scritta)

Studenti che  sostengono l'esame da 12 cfu: discussione su due testi scelti dallo studente fra i saggi a scelta e sulla bibliografia del corso monografico.

Studenti che  sostengono l'esame da 10 cfu: discussione su un testoscelto dallo studente fra i saggi a scelta e sulla bibliografia del corso monografico.

Studenti che  sostengono l'esame da 6 cfu: discussione sulla bibliografia del corso monografico.

Studenti che  sostengono l'esame da 5 cfu: interrogazione volta ad accertare la conoscenza del manuale (bibliografia indicata per la prova scritta).

 

 

 

STUDENTI ERASMUS E DI SCAMBIO

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria ma fortemente consigliata, per l'apprendimento del metodo di studio della storia dell'arte, dell'italiano e del vocabolario specifico della disciplina.

TESTI:

a.    Manuale:  Fino a MARZO 2014, lo studente in debito d'esame potrà studiare in alternativa su uno dei due manuali. Da marzo in poi il manuale di riferimento sarà: Cricco di Teodoro, Itinerario nell'arte.

Cricco Di Teodoro, Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, vol. 3, Dal Gotico internazionale al Manierismo , TERZA EDIZIONEVERSIONE GIALLA, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20 e tutta la sezione “Itinerari”); e vol. 4, Dal Barocco al Postimpressionismo, TERZA EDIZIONEVERSIONE GIALLA, 2012 (Unità 21, 22, 23, 24 e la sezione “Itinerari” dal 26 al 29).

oppure

A. Bertelli, G. Briganti, A. Giuliano, Storia dell'arte italiana, Milano, Electa, vol. 3 (unità 15, 16, 17, 18) e vol. 4 (unità 19).

b.    Saggi a scelta:

A. Pinelli, La Bella Maniera. Artisti del Cinquecento tra regola e licenza, Torino, Einaudi, 1993

T. Montanari, Il barocco, Torino, Einaudi, 2012

A. Pinelli, Il Neoclassicismo nell'arte del Settecento, Roma, Carocci, 2005

c.    Saggio relativo al corso monografico :

Richard J. Tuttle, Piazza Maggiore : studi su Bologna nel Cinquecento, Venezia, Marsilio, 2001

 

VERIFICA:

 La verifica avverrà attraverso un esame finale scritto (1) e orale (2)

1.    Prova scritta  (per gli studenti che sostengono l'esame da 12, 10, 6 cfu)

Durante la prova scritta vengono proiettate dieci immagini tratte dal manuale consigliato.

Studenti che  sostengono l'esame da 12 o 10 cfu: riconoscimento di dieci (10) immagini;

Studenti che  sostengono l'esame da 6 cfu: riconoscimento di cinque (5)immagini relative ai secoli XVI e XVII.

Si vedano dunque per il

XVI secolo: Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2011 (Unità 17, 18, 19, 20)
XVII secolo: Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2012 (Unità 21 e 22)
XVIII secolo: Itinerario nell'arte, Bologna, Zanichelli, 2012 (Unità 23 e 24)

oppure:

XVI secolo: Storia dell'arte italiana, Milano, Electa (Unità 15 e 16)

XVII secolo: Storia dell'arte italiana, Milano, Electa (Unità 17 e 18) 

XVIII secolo: Storia dell'arte italiana, Milano, Electa (Unità 19).

Le prove scritte hanno la medesima cadenza degli appelli e si svolgono in una data immediatamente precedente a quella degli esami orali.

Per  ottenere un voto positivo (18 o superiore) nell'esame scritto è necessario riconoscere la metà più una delle immagini proposte (6 per gli studenti che sostengono l'esame da 10 o 12 cfu; 3 per coloro che sostengono l'esame da 5 o 6 cfu). Riconoscere l'immagine significa indicarne correttamente autore, titolo, data e collocazione (come scritto sopra) e commentarla in modo appropriato.

Solo dopo avere superato l'esame scritto con voto positivo lo studente può sostenere l'esame orale. Il voto finale non potrà mai essere superiore di due (2) punti al voto dello scritto.

2.    Prova orale (a cui gli studenti che sostengono l'esame da 12, 10, 6 cfu sono ammessi dopo il superamento della prova scritta)

Studenti che  sostengono l'esame da 6 cfu: discussione su un testo scelto dallo fra i saggi a scelta (punto b della sezione “Testi”).

Studenti che  sostengono l'esame da 12 o 10 cfu: discussione su un testo scelto dallo fra i saggi a scelta (punto b della sezione “Testi”) e su quello relativo al corso monografico (punto c della sezione “Testi”).

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.dav.unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sonia Cavicchioli