- Docente: Lorenzo Perrone
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/06
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce i processi di produzione letteraria in ambito cristiano e la sua evoluzione storica fra I e VIII secolo, a partire da indagini sui singoli autori e i loro scritti, i generi letterari, le problematiche religiose, il pubblico, i rapporti con le letterature classiche e la fortuna in età medioevale e moderna. Accanto ai testi in lingua greca e latina, apprende lineamenti sulle letterature cristiane orientali, in particolare sulle tradizioni siriaca e copta. E' in grado di leggere e commentare un testo della Letteratura Cristiana Antica alla luce dei metodi della critica filologica, letteraria e storica.
Contenuti
“Gratia est...”: Agostino, Ad Simplicianum – interpretazione della Bibbia e dottrina della grazia
I due libri scritti da Agostino fra 395 e 396 in risposta ai quesiti postigli da Simpliciano, futuro successore d'Ambrogio come vescovo di Milano, sono noti soprattutto per la prima dirompente formulazione della dottrina della grazia. Il vescovo di Ippona l'enuncia, in particolare, interpretando il passo paolino sull'elezione divina in Romani 9. Rivisitando questo testo chiave della tradizione cristiana Agostino sviluppa la tesi della sovranità esclusiva di Dio ai fini della salvezza e dell'assoluta mancanza di meriti da parte dell'uomo che tanto influsso avrà sulla storia del pensiero occidentale fino alla Riforma.
Pur riconoscendo in Ad Simplicianum I 2 il cuore dello scritto, il corso si soffermerà sui vari temi che esso affronta, riguardanti l'interpretazione di passi dell'Antico e del Nuovo Testamento, in conformità col genere letterario delle quaestiones et responsiones.
Testi/Bibliografia
Principali testi di riferimento:
– Augustinus, De diversis quaestionibus ad Simplicianum, ed.
A. Mutzenbecher (Corpus Christianorum. Series Latina, 57), Turnhout
1984.
– Agostino, Le diverse questioni a Simpliciano (Nuova
Biblioteca Agostiniana, VI/2), Roma 1995.
– K. Flasch, Logik des Schreckens. Augustinus von Hippo, De
diversis quaestionibus ad Simplicianum I 2, Mainz 1990, 2.
Aufl. 1995.
– G. Lettieri, L'altro Agostino. Ermeneutica e retorica della
grazia dalla crisi alla metamorfosi del De doctrina christiana,
Brescia 2001.
Una bibliografia dettagliata sarà messa a disposizione degli
studenti all'inizio del corso.
Metodi didattici
Lettura, traduzione e commento del testo.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale.
Per la preparazione dell'esame si richiede:
a) Lettura e commento di Agostino, De diversis
quaestionibus ad Simplicianum (per gli studenti di lettere
classiche è richiesta la traduzione dal testo latino);
b) Lettura di una monografia o, in alternativa, una scelta di
articoli in base alla bibliografia a disposizione degli
studenti;
c) Lettura di un manuale a scelta.
Per gli studenti non frequentanti è previsto un programma
distinto, da concordare oralmente col docente.
Orario di ricevimento
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