- Docente: Lorenzo Gradoni
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/13
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Ravenna
- Corso: Laurea Magistrale in Cooperazione internazionale, tutela dei diritti umani e dei beni etno-culturali nel Mediterraneo e in eurAsia (cod. 0888)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso mira a far comprendere il complesso delle norme internazionali, sia di natura consuetudinaria che pattizia, che sono state elaborate grazie all'azione delle organizzazioni internazionali (Nazioni Unite, Consiglio d'Europa, OUA, OCI, Lega degli Stati arabi ecc.), ma altresì per effetto del consolidarsi della prassi internazionale Al termine del corso lo studente conosce le normative comunitarie che ineriscono la Politica estera in generale e quella di sviluppo in particolare. E' inoltre in grado di valutare la normativa sia dal punto di vista storico che delle attuali strutture politiche e gestionali che riguardano la materia.
Contenuti
Il corso si suddivide in due parti. La prima delinea le caratteristiche essenziali dell'ordinamento internazionale mettendone in risalto la struttura poli-sistemica, che si rivela sul piano delle fonti, dell'individuazione dei soggetti, dell'accertamento e dell'attuazione del diritto. Nella prima parte si approfondirà in particolare il tema delle garanzie dell'osservanza del diritto internazionale dal punto di vista sia dell'ordinamento complessivo sia dei vari sottosistemi che esso comprende. La seconda parte ricostruisce la parabola storica del diritto internazionale inteso come disciplina accademica e come progetto politico (dalla seconda metà dell'Ottocento sino ai nostri giorni) e offre una panoramica dei principali approcci o metodi che si contendono oggi il campo disciplinare.
Testi/Bibliografia
A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale
contemporaneo, CEDAM, Padova, 3a ed., 2010.
Inoltre, un volume a scelta tra i seguenti:
a) L. Gradoni, "Regime failure" nel diritto internazionale, CEDAM, Padova, 2009 (solo le seguenti parti: Introduzione: paragrafi 1-4, 6, 7; Cap. I: paragrafi 1-4, 6-10; Cap. II: paragrafi 1, 2, 5-9; Cap. III: paragrafi 1-4, 7-8; Cap. IV, paragrafi 1, 5-7).
b) L. Gradoni, E. Milano (a cura di), Il parere della Corte internazionale di giustizia sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo. Un'analisi critica, CEDAM, Padova, 2011 (solo i saggi di Milano, Papa, Franzina, Pertile, Casolari, Palermo, Annoni, Gradoni)
c) M. Koskenniemi, The Gentle Civilizer of Nations. The Rise and Fall of International Law (1870-1960), Cambridge University Press, Cambridge 2001 (solo alcune parti, da concordare con il docente)
AVVERTENZA
Gli studenti possono scegliere se preparare l'esame secondo il programma del corrente anno accademico (2011-2012) oppure secondo il programma dell'anno accademico in cui hanno maturato la frequenza dell'insegnamento di diritto internazionale.
Studenti per i quali l'esame vale 6 o 7 CFU:
A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale
contemporaneo, CEDAM, Padova, 3a ed., 2010.
Inoltre:
a) un saggio a scelta tra quelli sopra indicati contenuti nel volume L. Gradoni, E. Milano (a cura di), Il parere della Corte internazionale di giustizia sulla dichiarazione di indipendenza del Kosovo. Un'analisi critica, CEDAM, Padova, 2011
oppure
b) M. Koskenniemi, The Gentle Civilizer of Nations. The Rise and Fall of International Law (1870-1960), Cambridge University Press, Cambridge 2001 (alcuni paragrafi da concordare con il docente)
Studenti che devono integrare 2 o 3 CFU:
Gli studenti che devono integrare due crediti devono preparare A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 2010, pp. 424-538.
Gli studenti che devono integrare tre crediti devono preparare A. Tanzi, Introduzione al diritto internazionale contemporaneo, CEDAM, Padova, 2010, pp. 386-538.
Metodi didattici
Lezioni frontali
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame finale è esclusivamente orale
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Lorenzo Gradoni