- Docente: Paola Ceroni
- Crediti formativi: 5
- SSD: CHIM/03
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Chimica e chimica dei materiali (cod. 8006)
Conoscenze e abilità da conseguire
Lo studente sa progettare ed eseguire la sintesi di alcune classi di composti inorganici e di coordinazione valutando anche i problemi di sicurezza riguardanti le sostanze chimiche usate ed il loro successivo smaltimento. Inoltre sa scegliere ed utilizzare le tecniche spettroscopiche di caratterizzazione piu adatte alla natura dei composti studiati. Sa lavorare in gruppo
Contenuti
Il legame chimico: concetti fondamentali e strutture di Lewis.
Composti di coordinazione: leganti mono- e polidentati; sfera di coordinazione; numero di coordinazione (fattori che lo determinano e relativa geometria del complesso); isomeria e chiralità; nomenclatura. Sintesi e stabilità (effetto chelante e templato); equilibri di coordinazione e diagramma di distribuzione delle specie.
Teoria del campo cristallino (CFT) per un campo di leganti ottaedrico, tetraedrico e planare quadrato. Fattori che influenzano la separazione degli orbitali d, serie spettrochimica, energia di stabilizzazione. Spiegazione in base a tale teoria di: spettri di assorbimento, proprietà magnetiche e proprietà periodiche. Teorema di Jahn-Teller (distorsione tetragonale di complessi ottaedrici di Cu(II), scissione di bande di assorbimento). Aspetti positivi e negativi della teoria CFT
Teoria degli orbitali molecolari: interazione sigma e pi-greco, classificazione delle transizioni elettroniche
Accenni alle applicazioni tecnologiche e di più recente sviluppo dei composti di coordinazione.
Esperienze di laboratorio comprendenti: (a) costruzione di modelli di semplici molecole inorganiche e di composti di coordinazione; (b) sintesi di complessi dei metalli di transizione; (c) analisi delle proprieta' chimico-fisiche (mediante spettroscopia IR, UV, VIS e misure di suscettività magnetica) e della reattività dei composti sintetizzati.Testi/Bibliografia
Appunti di lezione disponibili sul sito del docente.
D. F. Shriver, P. W. Atkins, Inorganic Chemistry, Oxford
University Press
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula ed esperienze di laboratorio. La frequenza del laboratorio e' obbligatoria. Gli studenti devono scrivere una breve relazione per ciascuna esperienza di laboratorio.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame orale. Al voto finale contribuisce la valutazione del lavoro svolto in laboratorio e delle corrispondenti relazioni, che devono essere consegnate entro due settimane dal loro svolgimento in laboratorio.
Strumenti a supporto della didattica
Durante le lezioni proiettore e lavagna. In laboratorio, oltre alle più tradizionali attrezzature chimiche si utilizzano modelli molecolari e la seguente strumentazione: spettrofotometri UV-VIS e FT-IR, bilancia magnetica, tecniche analitiche convenzionali.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Paola Ceroni