- Docente: Ugo Ruffolo
- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Moduli: Ugo Ruffolo (Modulo 1) Barbara Grazzini (Modulo 2)
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso intende censire i profili del Diritto della comunicazione, con particolare riguardo a quella giornalistica, pubblicitaria, via Internet e, in genere, di impresa, con particolare interesse alla autodisciplina di settore. Sarà privilegiato il metodo della analisi casistica.Contenuti
Il corso intende censire, con forma eminentemente seminariale e
con l'analisi altresì di materiali via via forniti ai partecipanti,
i profili civilistici del diritto della comunicazione. La didattica
privilegerà il metodo dell'analisi casistica, anche attraverso il
ricorso alla tecnica dei processi simulati, con particolare
attenzione ai seguenti temi:
- Comunicazione giornalistica, radio-televisiva e da mass
media .
Si tratteranno temi quali: - diritto di parola e responsabilità da
comunicazione: i limiti alla tutela inibitoria e l'estensione di
quella risarcitoria; - responsabilità da comunicazione e danni
patrimoniali e non patrimoniali; - danni da mass media e
pene private; - responsabilità del giornalista, dell'editore e del
direttore responsabile; - codici deontologici e autodisciplina dei
giornalisti; - attività giornalistica e disciplina in materia di
trattamento di dati personali; - diritti di opinione, di critica e
di cronaca; - libertà d'opinione e diritti della persona; - il
quadro normativo: la legge sulla stampa,
l'impresa editoriale e l'impresa radiotelevisiva fra libertà e
regolamentazione, i connessi limiti all'autonomia negoziale; -
libertà di informazione e diritto alla informazione; -
responsabilità da mass media e informazione critica in
materia di
prodotti di imprese. Il problema del Warentest ; - lesioni
di interessi di terzi e "diritto di risposta"; - i contratti
relativi ai programmi radio-televisivi e i connessi problemi di
diritto d'autore; la questione del " format ".
- Comunicazione pubblicitaria.
Si censiranno le seguenti tematiche: - comunicazione pubblicitaria
e "manifestazione del pensiero": l'ambito delle diverse libertà
costituzionalmente garantite. E, conseguentemente: le diverse
libertà negoziali (e validità ed efficacia delle molteplici ipotesi
di pattuizioni, o comunque atti di disposizione, in materia); - le
diverse tutele, le diverse responsabilità, le diverse possibilità
di inibizione, le diverse possibilità di regolamentazione legale ed
autodisciplinare (il complesso problema delle autodiscipline in
generale; e, al suo interno, i differenziati problemi di due
distinti e
distanti fenomeni: assetto e prospettive dell'Autodisciplina
pubblicitaria; questione della c.d. Autodisciplina dell'attività
giornalistica); - i contratti preordinati alle attività
pubblicitarie. Contratti pubblicitari, contratti di
sponsorizzazione, merchandising ; - la pubblicità
comparativa; - la pubblicità "occulta"; -pubblicità ingannevole ed
invalidità
contrattuale: l'errore, il dolo, altre ipotesi; - pubblicità
ingannevole e acquisto di beni di consumo; - responsabilità
pubblicitarie concorrenziali e aquiliane: tutele risarcitorie e
tutele da inibizione o da imposizione di comunicazione correttiva;
- pubblicità e responsabilità da prodotto; - correttezza della
comunicazione pubblicitaria e divieti
di pubblicità ingannevole; - l'Autodisciplina pubblicitaria: il
C.A.C.C. (Codice di Autodisciplina della Comunicazione
Commerciale), il Giurì; l'adesione al C.A.C.C. e la lesione di
diritti dei non aderenti in connessione ai procedimenti
autodisciplinari; - la natura giuridica dell'Autodisciplina
Pubblicitaria; - "controllo" del Giudice Ordinario sulle pronunce
autodisciplinari e connessi profili di responsabilità; - pubblicità
scorretta e Autorità Garante antitrust ; - provvedimenti
dell'Autorità Garante in materia di pratiche commerciali scorrette.
Le "competenze"; - l'Autorità Garante e la pubblicità comparativa
ed ingannevole; - comunicazione pubblicitaria e lesione di
interessi collettivi e diffusi; - la pubblicità "redazionale" ed
"occulta"; - il "product placement"; - la
pubblicità virtuale; - la pubblicità subliminale.
- Comunicazione via Internet e telematica.
Si analizzeranno tematiche quali: - la comunicazione on line e la
pubblicità o la "notizia" scorretta; - internet e responsabilità
extracontrattuale; - la privacy informatica.
Testi/Bibliografia
Saranno indicati all'inizio dell'anno i libri di testo e d'esame.
Si indicano fin da ora come testi e materiali di supporto nelle
attività seminariali specifiche i volumi:
U. RUFFOLO (a cura di), Commentario al Codice
dell'Autodisciplina Pubblicitaria, Giuffrè, Milano, 2003;
C. BERTI, Il Diritto Privato della Comunicazione
d'impresa, Giuffrè, Milano, 2005.
I programmi d'esame con i frequentanti attivi e assidui potranno
essere individuati e concordati ad personam.
Metodi didattici
Il corso avrà struttura e andamento seminariale, con distribuzione o indicazione di materiali via via forniti.La frequenza non è obbligatoria; ma il sostenere l'esame senza frequentare avrebbe poco senso, avuto riguardo alla natura, struttura ed intenti del corso. Il quale intende offrire la possibilità di lavoro comune e guidato a studenti particolarmente attratti dalle tematiche di diritto della comunicazione, consentendo loro di verificare concrete questioni rappresentative di responsabilità da comunicazione e di correttezza pubblicitaria, esaminando e discutendo concreti materiali anche con la forma del processo simulato.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Prima dell'inizio delle lezioni sarà programmato un preliminare incontro di presentazione del corso, il quale sarà pubblicizzato in Facoltà mediante appositi cartelli. Si ricorda inoltre che l'esame di profitto verrà svolto in forma esclusivamente orale.Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Ugo Ruffolo
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