13355 - PSICOLOGIA DELL'ARTE (1) (M-Z)

Anno Accademico 2010/2011

  • Docente: Stefano Ferrari
  • Crediti formativi: 6
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0958)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti storici e critico-teorici per capire contatti e relazioni tra il campo della psicologia e in particolare della psicoanalisi e quello dell'arte; comprende un modello di teoria dell'arte e della creatività; sa analizzare esempi di ricerche monografiche e saggistiche nell'ambito della storia dell'arte che si richiamano a tale modello.

Contenuti

Psicologia dell'arte M-Z
Chiara Tartarini (Ferrari)

Contenuti

Nell'insieme del corso da 60 ore (12 cfu) saranno approfonditi alcuni concetti relativi alla rappresentazione e alla percezione del corpo, riferibili tanto alle “astrazioni” della scienza – della medicina, in particolare – quanto alle “allegorie” delle arti.

Nell'articolazione in due moduli distinti (da 30 ore ciascuno) i contenuti verranno così suddivisi:

nel primo modulo, verranno approfondite le dinamiche generali relative ai rapporti tra arte, medicina, psichiatria e psicoanalisi, con particolare attenzione alla rappresentazione del corpo; nel secondo modulo si tratterà soprattutto del corpo in trasformazione dell'adolescente e del peculiare utilizzo dell'autoritratto fotografico tanto in ambito artistico quanto in quello psicologico e “terapeutico”.

Sui diversi argomenti verrà di volta in volta messa a disposizione degli studenti una bibliografia di approfondimento. È previsto all'interno del corso un ciclo di lezioni riguardanti l'“autoritratto ferito” a cura di Sara Ugolini.

 

I modulo (6 cfu) – 30 ore

Modalità di esame 

L'esame si svolgerà in forma orale e verterà sulla conoscenza dei seguenti tretesti:

1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino, 1991 (o edd. successive) [– in particolare: 1. Personaggi psicopatici sulla scena (pp. 33-42); 2. Il poeta e la fantasia(pp. 47-60); 3. Il significato opposto delle parole primordiali (pp. 61-72); 4. Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci (pp. 73-152); 5. Il Mosè di Michelangelo(pp. 183-216); 6. Caducità (pp. 217-225); Il perturbante (pp. 267-310); L'umorismo (pp. 311-320); Gradiva (pp. 371 e sgg.)];

 2. S. Ferrari, Lineamenti di una psicologia dell'arte. A partire da Freud, Clueb, Bologna 1999;

3. C. Tartarini, Anatomie fantastiche, Clueb, Bologna, 2010 (II edizione).

II modulo (6 cfu) – 30 ore

Modalità di esame 

L'esame si svolgerà in forma orale e verterà sulla conoscenza dei seguenti tretesti

1. S. Freud, Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio, Bollati Boringhieri, Torino, 1991 (o edd. successive) [– in particolare: 1. Personaggi psicopatici sulla scena (pp. 33-42); 2. Il poeta e la fantasia (pp. 47-60); 3. Il significato opposto delle parole primordiali (pp. 61-72); 4. Un ricordo d'infanzia di Leonardo da Vinci (pp. 73-152); 5. Il Mosè di Michelangelo (pp. 183-216); 6. Caducità (pp. 217-225); Il perturbante (pp. 267-310); L'umorismo (pp. 311-320); Gradiva (pp. 371 e sgg.)];

2. S. Ferrari, a cura di, Il corpo adolescente. Percorsi interdisciplinari tra arte e psicologia, Clueb, Bologna, 2007.

3. S. Ferrari, C. Tartarini, a cura di, AutoFocus. L'autoritratto fotografico tra arte e terapia, Clueb, Bologna, 2010.  

 N.B. Lo studente che intenda sostenere l'esame per ottenere 6 (o 5) cfupuò scegliere indifferentemente di preparare il programma del primo o quello del secondo modulo.

 Esame da 12 cfu

Lo studente che intenda sostenere l'esame da 12 cfu (o 10 cfu, se di vecchio ordinamento) è tenuto a prepararsi su cinque testi, selezionabili secondo queste modalità:

1. cinquetesti scelti tra quelli indicati nel I e del II modulo (tenendo fermi i Saggi sull'arte, la letteratura e il linguaggio di Freud);

oppure

2. tre + due, cioè integrando il programma del primo oquello del secondo modulo (tenendo fermi i Saggisull'arte, la letteratura e il linguaggiodi Freud) con duetesti indicati in una delle seguenti opzioni:

1. Letture freudiane:

S. Freud, L'interpretazione dei sogni, edd. varie;

S. Freud, Il motto di spirito e la sua relazione con l'inconscio, edd. varie;

S. Freud, Psicopatologia della vita quotidiana, edd. varie.

2.  Percezione visiva

R. Arnheim, Arte e percezione visiva, Feltrinelli, Milano, 2000 (o edd. successive) [in particolare: capp. 1 (Equilibrio); 2 (Configurazione); 3 (Forma); 4 (Sviluppo)]; L. Maffei, A. Fiorentini, Arte e cervello, Zanichelli, Bologna, 2008 (II edizione).

 3.  Neuroscienze e Neuroestetica

G. Lucignani, A. Pinotti, Immagini della mente. Neuroscienze, arte, filosofia, Raffaello Cortina, Milano, 2007;

C. Cappelletto, Neuroestetica. L'arte del cervello, Laterza, Roma-Bari, 2009;

S. Zeki, La visione dall'interno. Arte e cervello, Bollati Boringhieri, Torino, 2003 (o 2007).

4.  Immagini, Clinica e Medical humanities

M. Foucault, Nascita della clinica. Un'archeologia dello sguardo medico, Einaudi, Torino, 1998 (o successive)

S. Gilman, Immagini della malattia. Dalla follia all'aids, il Mulino, Bologna, 1993;

L. Zannini, Medical humanties e medicina narrativa, Raffaello Cortina, Milano, 2008.

5.  Psicologia del ritratto e dell'autoritratto

S. Ugolini, Nel segno del corpo. Origini e forme del “ritratto ferito”, Liguori, Napoli, 2009;

S. Ferrari, Lo specchio dell'Io. Autoritratto e psicologia, Laterza, Bari-Roma 2002;

S. Ferrari, a cura di, Autoritratto, psicologia e dintorni, Clueb, Bologna, 2004;

V. Giommoni, Arnold Schönberg pittore, Clueb Bologna, 2006.

 6.  Arti irregolari

W. Morgenthaler, Arte e follia in Adolf Wölfli, Alet Edizioni, Padova 2007;

V. Andreoli, Il linguaggio grafico della follia, Rizzoli, Milano, 2009;

Figure dell'anima e dintorni, dispensa a cura si S. Ugolini, disponibile in fotocopia presso la copisteria di via Fondazza.

 

Seminario

Il libro è il corpo. Il testo della femminilità da Louise Bourgeois a Vanessa Beecroft, a cura di Chantal Nava (con dispense), con orario da definire.

 

Attività correlate

Durante l'anno, in collaborazione con l'International Association for Art and Psychology-Sezione di Bologna, verranno organizzati, sia all'interno delle lezioni sia in altra sede, incontri con personalità di rilevante interesse per gli studi di Psicologia dell'arte. Informazioni dettagliate al riguardo verranno di volta in volta comunicate sul sito:

 http://www.psicoart.unibo.it/ARTE%20E%20PSICOLOGIA%20bologna/artepsico_bo.html.

 

Informazioni aggiuntive

Gli studenti sono tenuti a rispettare il più possibile la suddivisione dei corsi per iniziale del cognome. Tuttavia, nel caso siano impossibilitati a seguire le lezioni di uno dei docenti, o per interesse specifico nei confronti di uno dei due corsi, possono richiedere il “trasferimento” previa breve domanda scritta, che riporti nome e cognome, da presentare al docente di cui intendono seguire le lezioni.

Orario e sede del ricevimento della prof. Chiara Tartarini

tutti i mercoledì h. 11.00-13.00

Studio n. 7, Dipartimento delle Arti Visive, piazzetta G. Morandi 2

 

tel.: 051-2097292

mail: chiara.tartarini@unibo.it

 

Testi/Bibliografia

Vedi Programma

Metodi didattici

Il corso prevede 60 h di lezione “frontale” con l'utilizzo di immagini digitalizzate. Oltre ai Seminari indicati nel Programma, sono previsti interventi di "esperti" nel campo della psicologia dell'arte o su alcuni argomenti trattati nel corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame prevede di norma una prova orale. È possibile concordare con il docente una tesina scritta che sostituisce una parte dei testi in programma.

Strumenti a supporto della didattica

Utilizzo di immagini digitalizzate; proiezione di numerosi Power point. Gli studenti potranno accedere alla consultazione dei materiali e dei testi considerati durante il corso collegandosi al sito: http://campus.cib.unibo.it/cgi/lista?;codMateria=08776;annoAccademico=2007;codiceDocente=015178

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.psicoart.unibo.it/

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Ferrari