29003 - LETTERATURA ITALIANA DELL'ETÀ ROMANTICA (LM)

Anno Accademico 2009/2010

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 0973)

Conoscenze e abilità da conseguire

Alla fine del corso lo studente conosce i testi capitali del romanticismo italiano ed è in grado di metterli in rapporto con la cultura europea. In particolare conosce le forme (lirica, romanzo, autobiografia, diario), gli autori (Leopardi, Manzoni, Nievo, ecc.) e le correnti che rappresentano il vero inizio della modernità italiana. Lo studente sa analizzare i testi in base ad una serie di problemi culturali che rientrano nella storia delle idee: mutazione della sensibilità, ricerca interna alle forme, rapporti con le altre arti (pittura, musica), formazione di paradigmi culturali che arrivano sino al novecento.

Contenuti

Le immagini e i dèmoni meridiani. Mitologia romantica

Il corso affronterà il tema della crezione delle immagini nella cultura romantica e il relativo recupero di materiali dalla mitologia classica. In particolare verranno analizzati tre autori, Leopardi, Baudelaire, E.T. Hoffmann. Di seguito viene fornita la bibliografia di massima, che potrà subire modifiche durante il corso. Nel caso di testi non più in commercio, alla fine del corso il docente preparerà una dispensa e indicherà a lezione dove reperirla.

A. Testi analizzati a lezione:

1. G. Leopardi, Discorso di un italiano sulla poesia romantica, BUR;

2. G. Leopardi, Saggio sopra gli errori popolari degli antichi, Economica Einaudi;

3. C. Baudelaire, Scritti sull'arte, (in particolare Il pittore della vita moderna) Economica Einaudi;

4. E. T. Hoffman, La principessa Brambilla, Garzanti;

5. G. Leopardi, Operette morali (qualsiasi edizione, in particolare: Storia del genere umano, Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un Fisico e di un Metafisico, Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Elogio degli uccelli, Dialogo di Timandro e di Eleandro, Dialogo di Tristano e di un amico).

B. Testi critici:

1. W. Benjamin, Di alcuni motivi in Baudelaire, in Angelus novus, Einaudi;

2. G. Agamben, Stanze. La parola e il fantasma nella cultura occidentale, Einaudi (parte I e II);

3. J. Starobinski, La malinconia allo specchio. Tre letture di Baudelaire, Garzanti;

4. M. A. Bazzocchi, Leopardi, il mulino;

5. F. D'Intino, L'immagine della voce. Leopardi, Platone e il libro morale, Marsilio (le seguenti parti: Elogio della voce, pp. 19-76; Epos moderno, pp. 161-201; Il libro effimero, pp. 209-254).

Per chi porta il corso da 6 cfu le letture saranno A. 1, 2, 3; B. 1,2,3 (5cfu: B 2, 3). Per chi porta il corso da 12 cfu le letture sono tutte quelle indicate (10 cfu: B 2, 4, 5). Per i non frequentanti vale lo stesso programma.

La buona conoscenza dei testi letterari è indispensabile per il superamento dell'esame. Nel caso che studenti stranieri scelgano il corso, si raccomanda una buona conoscenza della lingua italiana e una reale motivazione.

Il corso ha inizio l'8 febbraio e si tiene il lunedì, martedì, mercoledì dalle 17 alle 19 nell'aula B di via Zamboni 34.

La frequenza è consigliata.

 

 

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Antonio Bazzocchi