24566 - ANALISI DELLE POLITICHE PUBBLICHE

Anno Accademico 2009/2010

  • Docente: Rodolfo Lewanski
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze dell'organizzazione (cod. 0113)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire in primo luogo agli studenti la strumentazione analitica per comprendere i processi delle politiche pubbliche; a tal fine verrano presi in considerazione gli attori delle policies, e quindi le categorie di strumenti impiegati nelle politiche. Verranno quindi analizzate le singole fasi in cui, per comodità euristica, vengono suddivise le politiche pubbliche: agenda setting, fomulazione, processo decisionale, attuazione, valutazione. Infine verranno discussi alcuni concetti fondamentali dell'analisi delle politiche: gli stili di policy, i paradigmi di policy e i policy cycles.

La seconda parte del corso é dedicata un settore di policy di grande attualità e rilevanza in tutte le società occidentali, ovvero le politiche sociali, con approfondimenti concernenti le politiche pensionistiche, del lavoro, sanitarie e di assistenza sociale. Partendo dalla ricostruzione del processo storico attraverso cui tali politiche si sono sviluppate, si perverrà ad analizzare la situazione attuale.

La terza parte del corso (solo per gli studenti che si vedono riconoscere 9 crediti) riguarda invece una politica a lungo trascurata in Italia, ma affermata in altri paesi industrializzati, ovvero la politica della sicurezza stradale, che si pone all'intersezione tra politiche di regolazione di tecnologie nella vita quotidiana, politiche di welfare (costi sociali), politiche della sicurezza.

Contenuti

Il corso è suddiviso in tre distinte parti.

1) La prima parte offre una griglia di analisi delle politiche pubbliche in generale. Verrano analizzati gli attori e gli strumenti delle politiche, nonché le specifiche fasi dei processi di policy: agenda setting, formulazione, processi decisionali, attuazione e valutazione. Infine verrano discussi gli stili di policy (testo di Howlett e Ramesh; cfr. infra).

2) La seconda parte é incentrata su uno specifico settore di policy, ovvero le politiche sociali, nelle loro articolazioni: politiche pensionistiche, del lavoro, sanitarie e di assistenza sociale. Si tratta evidentmente di un settore di grande rilievo e attualità, anche nel dibattto politico corrente (testo di Ferrera, cfr infra).

3) La terza parte riguarda invece la politica della sicurezza stradale, come esempio di policy che si colloca all'intersezione tra politica simbolica, nuova frontiera del welfare, politica tecnologica  e politiche della sicurezza (testo di Lewanski e Tintori).

Gli studenti che si vedono riconoscere 6 crediti per questo corso sono tenuti a portare le parti 1 e 2. Gli studenti che si vedono riconoscere 9 crediti sono invece tenuti a portare tutte e tre le parti sopra indicate.

Testi/Bibliografia

Howlett, M. e Ramesh, M., Come studiare le politiche pubbliche, Il Mulino, 2003 (210 pp)

Ferrera, M., Le politiche sociali, Il Mulino, 2006 (309 pp)

Lewanski, R. e Tintori, C., La sicurezza stradale, Il Mulino, 2005 (123 pp)

Metodi didattici

Lezioni frontali. Un efficace processo di apprendimento richiede una didattica interattiva basata sul confronto e la discussione, verso cui il docente é disponibile qualora gli studenti siano motivati in tal senso. Gli studenti sono pertanto vivamente invitati a leggere le parti del programma -che verranno indicate di volta in volta- oggetto della lezione successiva in modo da poterle discutere e approfondire con il docente, verificando così il proprio effettivo apprendimento.

Il collegamento tra teoria e realtà quotidiana è uno degli obbiettivi didattici del corso. Pertanto agli studenti che frequentano (= che sono presenti in aula) viene richiesto di leggere un quotidiano (di propria scelta, purché non sia un giornale sportivo!) riferendo in aula le notizie pertinenti con il corso; tale attività é obbligatoria, senza eccezioni, e la capacità di discutere le notizie in relazione ai contenuti del corso concorre alla valutazione finale degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto

Strumenti a supporto della didattica

Lucidi in PowerPoint verranno utilizzati dal docente nel corso delle lezioni (copie sono messe a disposizione degli studenti nel sito PAIS. Nota bene: i lucidi rappresentano, auspicabilmente, uno strumento utile per gli studenti, ma NON sostituiscono in alcun modo i testi).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rodolfo Lewanski