00483 - GLOTTOLOGIA

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Mario Vayra
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: L-LIN/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 0264)

Conoscenze e abilità da conseguire

PARTE I
Natura e struttura del linguaggio
Lo studente dovrà impadronirsi dei principi fondamentali della linguistica e conoscere, nei loro lineamenti essenziali, i componenti strutturali della grammatica: fonetica, fonologia, morfologia, sintassi e semantica. Dovrà essere in grado di eseguire una trascrizione fonetica. Dovrà orientarsi nell'analisi morfologica delle parole e nell'analisi sintattica della struttura frasale. Dovrà conoscere le principali relazioni semantiche tra parole. Dovrà infine possedere nozioni di base di tipologia e classificazione delle lingue del mondo.

PARTE II
Introduzione alla pragmatica del linguaggio
Oggetto di studio della pragmatica è il modo in cui il contesto influenza l'interpretazione del significato di un enunciato. In che modo usiamo il linguaggio entro un contesto? Lo studente dovrà conoscere le nozioni fondamentali di pragmatica discusse a lezione e nella bibliografia di riferimento.

Contenuti

Il corso di "Glottologia" (60 cfu) si suddivide in due parti, di 30 ore (5 cfu) ciascuna, fra loro autonome. La Parte I si rivolge anche a studenti che debbano sostenere un esame di Glottologia da 5 crediti ("Glottologia I") e che non abbiano ancora sostenuto un esame di Glottologia o di Linguistica Generale.
Chi invece abbia già superato uno di questi esami e intenda reiterare l'esame di Glottologia per ottenere un credito di 5 cfu potrà, previo accordo con il docente, seguire la Parte II del corso. In alternativa, potrà concordare con il docente un programma specifico.

PARTE I
L'obiettivo di questa parte del corso è di offrire allo studente un'introduzione essenziale ai fondamenti teorici e ai metodi dell'analisi linguistica contemporanea, sincronica e diacronica. Introdurremo il tema, centrale nella teoria linguistica odierna, degli universali linguistici e della acquisizione del linguaggio nel bambino. Esamineremo l'organizzazione della grammatica nei suoi componenti strutturali: fonetica, fonologia, morfologia, sintassi e semantica. Tratteremo succintamente di mutamento linguistico, classificazione delle lingue e tipologia linguistica.

PARTE II
La seconda parte del corso costituisce una introduzione alla pragmatica del linguaggio. La pragmatica si occupa del modo in cui il parlante usa il linguaggio entro un determinato contesto e del perché lo usa in certi specifici modi. Si presenteranno temi e nozioni fondamentali della pragmatica, quali : enunciato e contesto; deissi e anafora; verbi performativi; atti linguistici ; inferenze: implicazione e implicatura; presupposizione; principio di cooperazione e massime conversazionali. Tratteremo inoltre di "struttura informativa" dell'enunciato, introducendo nozioni quali informazione "data" e "nuova"; "tema" e "rema", "topic" e "focus". Affronteremo in particolare il tema dell'"interfaccia" fra struttura informativa, sintassi e prosodia.


Testi/Bibliografia

PARTE I: NATURA E STRUTTURA DEL LINGUAGGIO

G. Graffi, S. Scalise, Le lingue e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Bologna, Il Mulino, 2004 (esclusi capp. 6, 9)
A. Laudanna, M Voghera, Il linguaggio, Strutture linguistiche e processi cognitivi, Roma-Bari, Laterza, 2006 (capp. 3, 4, 6, 7, 8, 10)
G. Berruto, Fondamenti di sociolinguistica, Roma-Bari, Laterza, 2003 (capp. 3-6)
S. Pinker, L'istinto del linguaggio, Milano, Mondadori, 1997 (esclusi capp. 4, 5, 6, 7).

PARTE II: INTRODUZIONE ALLA PRAGMATICA DEL LINGUAGGIO
C. Bazzanella, Linguistica e pragmatica del linguaggio, Roma-Bari, Editori Laterza 2005 (solo Parte II, capp.1-5: La prospettiva pragmatica)
E. Lombardi Vallauri, La struttura informativa dell'enunciato, Milano, La Nuova Italia, 2002.

PROGRAMMA D'ESAME INTEGRATIVO, CONSIGLIATO
PER GLI STUDENTI CHE NON POSSONO FREQUENTARE IL CORSO

OLTRE AI TESTI SOPRA INDICATI:
Federico Albano Leoni, Pietro Maturi, Manuale di fonetica, Roma, Carocci (capp. 1, 2).
PIU' UN TESTO A SCELTA FRA I SEGUENTI:
Caterina Donati, Sintassi elementare, Roma, Carocci, 2002 (capp.1, 2, 3, 4, 5, 6); oppure:
Marina Nespor, Fonologia, Bologna, Il Mulino (capp. 2, 3, 4, 5, 6, 7); oppure:
Robert Robins, Storia della linguistica, Bologna, Il Mulino (capp. 5, 6, 7, 8)


Metodi didattici

Le lezioni avranno carattere "frontale". Ad illustrazione dei temi e dei problemi affrontati, verranno presentati lucidi su lavagna luiminosa, testi, grafici e dati acustici in formato PowerPoint. Saranno inoltre distribuiti appunti e altri materiali integrativi. Il corso prevede l'assegnazione di esercizi in forma di domande (sia aperte, sia a risposta multipla) concernenti la teoria e l'analisi linguistica.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • Sono previsti due tipi di appelli: scritti e orali. Vi saranno, nell'anno accademico, sei appelli scritti e alcuni appelli orali (il numero di questi ultimi è da definire). Lo studente potrà scegliere se presentarsi ad un appello scritto o ad uno orale.
  • L'appello scritto è costituito da una prova consistente in una dozzina di domande, sia aperte, sia a risposta multipla, sul programma svolto a lezione e sulla bibliografia di riferimento. Saranno a disposizione due ore.
  • Gli esiti degli scritti saranno discussi in colloqui individuali con gli studenti, e il voto finale rifletterà complessivamente gli esiti dello scritto e del colloquio. Il colloquio deve essere sostenuto entro l'anno accademico in cui si è svolta la prova scritta. Condizione per poter sostenere il colloquio è, ovviamente, di aver ottenuto nello scritto un esito almeno sufficiente.
  • Chi non supera il colloquio (cioè non ottiene un esito almeno sufficiente) dovrà ripetere l'esame in uno dei successivi appelli (scritti o orali, a sua scelta) previsti nell'anno accademico.
  • L'esame orale verte su tutto il programma svolto a lezione (compreso il materiale distribuito) e sulla bibliografia di riferimento.
  • Al fine di sostenere prova scritta, colloqui e esami orali l'iscrizione è obbligatoria. Ulteriori informazioni sulle modalità d'iscrizione e su altre questioni saranno fornite durante il corso e in orario di ricevimento.
  • Nell'appello di marzo gli studenti di Glottologia (I) (5 cfu) potranno scegliere fra un esame orale o una prova scritta. Per gli studenti in debito di 10 cfu, invece, l'esame sarà orale.

PROSSIMI APPELLI

MESE DI SETTEMBRE

GLOTTOLOGIA (10cfu)

APPELLO SCRITTO
martedì 23 SETTEMBRE
ore 11, Aula III, Facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni, 38

GLOTTOLOGIA (I) (5cfu)
APPELLO SCRITTO
martedì 23 settembre
ore 16, Aula III, Facoltà di Lettere e Filosofia, via Zamboni, 38

Le iscrizioni in rete relative a Glottologia (10 cfu) e a Glottologia (I) (5 cfu) sono aperte. Le iscrizioni si chiuderanno automaticamente venerdì 19 settembre, alle ore 12 . Dopo tale data non sarà possibile iscriversi.

PROSSIME VERBALIZZAZIONI

ATTENZIONE: VARIAZIONE!
LA VERBALIZZAZIONE DEGLI ESITI DEGLI SCRITTI DI MARZO E GIUGNO E' CONFERMATA PER MARTEDI' 30 SETTEMBRE (ORE 10, DIP. STUDI LINGUISTICI E ORIENTALI)
LA VERBALIZZAZIONE DEGLI ESITI DEGLI SCRITTI DI LUGLIO E' POSTICIPATA A LUNEDI' 6 OTTOBRE (ORE 15, DIP. STUDI LINGUISTICI E ORIENTALI)

Gli esiti delle prove di luglio saranno accessibili sia in rete (pagina Uniwex), sia in forma cartacea, presso il Dipartimento di Studi Linguistici e Orientali.
Le verbalizzazioni sono aperte a coloro che hanno sostenuto le prove scritte di marzo, giugno e luglio (5 e 10 cfu) nell'a.a. 2007-'08.
Si ricorda che l'iscrizione alla verbalizzazione è obbligatoria, e ha luogo presso la Portineria del Dipartimento, su modulo cartaceo.
La lista verrà chiusa giovedì 25 settembre (ore 18).

AVVISO IMPORTANTE
Per eventuali domande relative alla organizzazione del corso, al programma d'esame e alle modalità delle prove scritte e orali si invitano gli studenti a non inviare messaggi elettronici, ma a contattare il docente in orario di ricevimento, anche telefonicamente.
Per ragioni di tempo, il docente non è in grado di rispondere ai messaggi elettronici degli studenti.





Strumenti a supporto della didattica

Lucidi, materiali integrativi e appunti distribuiti a lezione. Computer e proiettore per la presentazione di testi, grafici e dati acustici in formato PowerPoint.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mario Vayra