11655 - TEORIA DELLA MUSICA II

Anno Accademico 2007/2008

  • Docente: Mauro Mastropasqua
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0343)

Conoscenze e abilità da conseguire

Consolidare gli strumenti basilari di intelligenza del testo musicale; approfondimento sul carattere di linguaggio della musica, in particolare come introduzione a un’ermeneutica stilistica di repertori individuali.

Contenuti

(a) La teoria funzionale dell'armonia

Una competenza analitica sulle tecniche armoniche dell'epoca tonale è resa possibile dallo studio e dall'applicazione della teoria funzionale dell'armonia, ideati da Hugo Riemann alla fine del XIX srcolo ed evolutisi nel corso del XX. Il corso s'incentra in particolare sull'interpretazione funzionale di alcune tecniche di modulazione.

(b) Il Preludio Corale in J. S. Bach

Uno sguardo sulle tecniche del contrappunto armonico di Bach riassunte in uno dei repertorii didatticamente più significativi del suo opus, con l'analisi di alcuni esempi riferibili alla classe del ‘preludio corale', nella varietà dei suoi tipi formali.

Seminari

Due seminari

(1) L'intelligenza delle strutture tonali: morfologie e sintassi (prof. Cristina Landuzzi);

(2) L'analisi nella sfera di un repertorio sinfonico dell'età classica: sulle sinfonie di Ludwig van Beethoven (prof. Loris Azzaroni)

Testi/Bibliografia

L. Azzaroni, Canone infinito. Lineamenti di teoria della musica, Clueb, Bologna 20012 (capitoli 2, 3, 6, 7 per chi mutua Teoria della Musica I; capitoli 1, 4, 5, 8 per chi ha già sostenuto l'esame di Teoria della Musica I);

D. de la Motte, Manuale di armonia, La Nuova Italia, Firenze 1988 (capitoli I-V per chi mutua Teoria della Musica I; capitoli VI-X per chi ha già sostenuto l'esame di Teoria della Musica I);

D. De la Motte, Johann Sebastian Bach: il contrappunto armonico, in ID., Il Contrappunto, Ricordi, Milano, 1991, pp. 264-324 (solo per chi ha già sostenuto l'esame di Teoria della Musica I).


Gli studenti che hanno sostenuto l'esame di Acustica musicale (da comprovare) con il prof. G. Zanarini sono esonerati dallo studio del Cap.1 del volume Canone infinito.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste di:

(1) Una prova scritta, che verrà valutata con un unico voto insieme con la prova orale. Consiste nell'analisi armonica ex tempore, da svolgersi il giorno dell'esamne (secondo il metodo della teoria funzionale) e sintattico-formale di un breve brano o frammento musicale (secc. XVIII-XIX) scelto dalla Commissione; durata della prova: 2 ore -- ovvero 1 ora nel caso della prova relativa al programma di Teoria della Musica I. .

(2) Una prova orale. Consiste nella discussione (analisi armonica secondo il metodo della teoria funzionale e sintattico-formale) di più brani attinenti ai repertori trattati durante il corso (da prepararsi prima dell'esame). Ossia,

(a) Per chi deve sostenere l'esame di Teoria della Musica I

Quattro corali a 4 voci di J. S. Bach, a scelta dello studente, ad esclusione di quelli esaminati diffusamente durante le lezioni (edizione consigliata: J. S. Bach, 371 vierstimmige Chorälgesange, Leipzig, Breitkopf & Härtel). Le coopie da portare all'esame devono essere del tutto prive di qualsiasi segno aggiunto;

(b) Per chi ha già sostenuto l'esame di Teoria della Musica I

(b.1) Due preludi-corale (oppure uno solo, se tratto da quelli più estesi e complessi della raccolta al successivo punto 3), scelti dallo studente esclusivamente dalle seguenti opere:

(1) BWV 599-644 (Orgelbüchlein), ad esclusione dei seguenti: BWV 602, 609, 619, 626, 631, 633, 634, 639, 644;
(2) BWV 645-650 (Schübler-Choräle), ad esclusione di: BWV 646;
(3) BWV 651-668 (Leipziger-Choräle), ad esclusione di: BWV 658;
(4) BWV 690-713 (Kirnberger-Choräle), con la possibilità di BWV 690, 693, 694, 695, 702, 706, 709, 710, 711, 713, ad esclusione di tutti gli altri.

Delle opere qui menzionate sono escluse anche tutte le eventuali varianti, sia che rechino uno stesso numero del BWV, sia che ne abbiano un altro.

(b.2) Primo movimento di una delle seguenti sinfonie di Beethoven: Prima, Seconda, Qiarta.



(3) domande sui materiali della bibliografia.

N.B. Le partiture presentate dallo studente non dovranno recare alcun segno aggiuntivo.

Se per la preparazione dell'esame si sono

utilizzate partiture in formato tascabile, queste dovranno invece essere presentare all'esame in esemplari opportunamente ingranditi (copie in formato A3).

Si ricorda di prendere nota del BWV relativo alle opere scelte.

Lo scritto - una volta che sia stato proposto dallo studente per la correzione (dietro presentazione dello statino d'esame) e che sia stato approvato dalla Commissione - viene ritenuto valido per altri due appelli consecutivi (non due sessioni!), oltre l'appello in cui è stato sostenuto.

è consentito presentare o il programma dell'a.a. 2006-2007 o quello relativo all'a.a. nel quale la disciplina risulta iscritta sul libretto. Non sono ammesse eccezioni.


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Mauro Mastropasqua