- Docente: Rolando Dondarini
- Crediti formativi: 3
- SSD: M-STO/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Scienze della formazione primaria (cod. 1313)
Conoscenze e abilità da conseguire
Anno Accademico 2006 - 2007
Facoltà di Scienze della Formazione
Scienze della formazione primaria
Didattica della Storia (II)
(prof. Rolando Dondarini)
Ordinamento previgente
II Biennio Elementare Maior Lingua straniera.
II Biennio Elementare Maior
Linguistico-storico-geografico-espressivo.
II Biennio Elementare Maior Matematica e scienze sperimentali
Il tema portante dell'esame è:
La storia prossima: ricerca, didattica e divulgazioe tra
passato, presente e futuro.
Contenuti
Curricoli e programmi di storia nella scuola primaria
Rapporto attualità-storia
Valutazione, scelta, verifica e utilizzazione del manuale.
Ricerca, scuola, strumenti interni ed apporti esterni.
Ambiente, territorio
Le parole della storia
La didattica in concreto: conciliazione con altre materie, partecipazione e attivazione, attese genitori.
Storia generale e monografie.
Ricerca e didattica.
La dimensione locale nella didattica della storia
Testi/Bibliografia
Gli studenti che frequenteranno almeno i 2/3 delle lezioni
1) Potranno prepararsi sui loro appunti e sulla lettura di:
- R. Dondarini, L'albero del tempo, Pàtron Bologna 2007;
- Un passamano per San Luca, a cura di B.
Borghi, Pàtron Bologna 2004.
Gli studenti che non frequenteranno le lezioni nella misura
sopra richiesta dovranno prepararsi sui seguenti testi:
- R. Dondarini, L'albero del tempo, Pàtron Bologna 2006;
- Un passamano per San Luca, a cura di B. Borghi, Pàtron Bologna 2004;
- R. Dondarini, Un volto riemerso di Bologna
medievale, Pàtron Bologna 1999.
Metodi didattici
lezioni frontali
utilizzo e interpretazioni di fonti
visite a siti archivistici e museali
sopralluoghi di lettura storica del presente
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
esame orale
Strumenti a supporto della didattica
L'esigenza di abbinare all'insegnamento teorico esperienze pratiche
che integrino e avvalorino i contenuti dei corsi
è particolarmente sentita presso gli studenti della Facoltà
che si occupa di Formazione per la quale i tirocini e i laboratori
attivati costituiscano un merito e un vanto indiscussi.
In coerenza con questo indirizzo e per il perseguimento di una
competenza nella Didattica della Storia efficace e stimolante,
si riconoscono crediti formativi nei seguenti casi:
- ai partecipanti ai viaggi di studio che ogni anno vengono
organizzati per gli studenti della Facoltà.
- agli studenti che intervengono nelle lezioni conferenze indette
nell'ambito dell'iniziativa “Le radici per volare”, del
“Passamano per San Luca”.e della "Festa della Storia"
- agli studenti che partecipano all'iniziativa “Dietro le
quinte”, continuazione dei "Cinque passi al Comunale".
Motivazioni e modalità:
Siccome nei nostri insegnamenti si affrontano spesso temi attinenti
i patrimoni storico-ambientali e la loro “lettura” in chiave
formativa, i viaggi di istruzione possono fungere da coronamento ai
cicli di lezioni di storia, storia ambientale, didattica della
storia e geografia.
Le visite che da molti anni si stanno programmando hanno consentito
e consentono infatti agli studenti di entrare in contatto con
luoghi, manufatti, scavi e raccolte di particolare interesse. Il
più delle volte tali siti sono presentati ed esposti da esperti
locali e da colleghi di altre Università con un'automatica
apertura di orizzonti dei nostri itinerari formativi. Tutto ciò si
traduce in un apprendimento attivo, gradevole ma efficace, di
metodologie, nozioni e concetti altrimenti non adeguatamente
trattati nei nostri corsi. Considerando che questi viaggi
comportano un'applicazione intensiva e concentrata che si prolunga
nell'arco delle giornate di visita, con un impiego orario spesso
equivalente o superiore a quello dei laboratori e dei seminari, si
riconoscono agli studenti partecipanti crediti formativi.
Per la attribuzione di tali crediti e per il loro rilascio si
richiede ad ogni studente partecipante una relazione consuntiva e
che ad ogni giornata di viaggio di studio si faccia corrispondere
l'equivalente di quattro ore di laboratorio, con una
valutazione commisurata sul grado di partecipazione e sulla qualità
della relazione finale da registrarsi come seminario di Metodologia
delle ricerca Storica.
In relazione alla seconda proposta si ricorda che il Passamano
per San Luca, è una manifestazione che si svolge dal 2003 e che
vede migliaia di scolari e cittadini formare una lunga catena lungo
il portico di San Luca. Come si era fatto più di trecento anni
prima per trasportare sul Colle della Guardia i materiali da
costruzione del portico, bambini e adulti passano di mano in mano
oggetti che simboleggiano il lavoro svolto nella ricerca e nello
studio della storia. E' l'evento finale di tante attività
svolte fin dall'inizio dell'anno scolastico che sono racchiuse
dalla denominazione Le radici per volare. Eredi e protagonisti
della storia e che vedono la partecipazione di moltissime
scuole, istituzioni e enti della città e della provincia. Finalità
comune è favorire un apprendimento attivo della storia per
rintracciare le conoscenze utili a vivere il presente e a
progettare il futuro.
Ad ogni scuola si propone di prendersi cura di un aspetto, di
un periodo, di un personaggio, di un monumento. Implicita e
conseguente è l'assunzione di consapevolezza, responsabilità e
impegno di ogni scolaro e di ogni cittadino partecipante per il
rispetto, la tutela e la valorizzazione dei beni presi in
considerazione. Per presentare alla città gli esiti parziali o
finali delle ricerche svolte, si tengono apposite grandi
manifestazioni cittadine. Con incontri appositamente programmati si
attinge all'esposizione di temi legati alla didattica della storia
e alla storia della città e del territorio da parte di studiosi ed
esperti; la presentazione da parte di operatori culturali presso
enti, associazioni e aule didattiche delle attività svolte e delle
prospettive di collaborazione con la scuola; l'illustrazione di
attività svolte e di progetti da parte degli insegnanti e degli
studenti aderenti all'iniziativa. Tutto ciò contribuisce
ad una grande manifestazione a carattere nazionale e
internazionale che fa di Bologna il centro di esposizione
delle attività divulgative e didattiche che riguardano la storia.
Le radici per volare introducono quindi ad una
vera e propria Festa della storia articolata in eventi di
grande attrattiva che ogni ente e scuola partecipante si impegna ad
organizzare.
Dato il valore formativo delle attività esposte agli studenti che
partecipano alle sedute e alle attività organizzative per almeno 16
ore si riconoscono 2 crediti complessivi e una valutazione da
rilasciarsi come seminario di Metodologia delle ricerca Storica
dietro presentazione di una relazione consuntiva. Le presenze ad
ogni evento sono controllate e registrate con la firma di ingresso
e di uscita.
L'iniziativa “Cinque passi al Comunale” svoltasi per otto anni e
coordinata per tutto l'Ateneo dalla professoressa Angela Lorenzoni,
ha assunto l'anno scorso la denominazione di "Cinque passi dietro
le quinte". La sua finalità è quella di consentire
agli studenti di partecipare a conferenze di presentazione e ad
alcune sessioni di prova in occasione di ogni opera in scena al
Teatro Comunale. Nella fase di preparazione di ogni
rappresentazione, relatori specializzati tengono due incontri
preparatori, nei quali l'opera viene spiegata sia sotto il profilo
musicale che drammaturgico, con particolare attenzione al contesto
storico e sociale in cui il suo compositore e la sua stesura si
inseriscono. In tali occasioni viene distribuito materiale
illustrativo che contiene, oltre al libretto dell'opera, una sua
constestualizzazione nel periodo storico e nel clima culturale
della sua gestazione.
Alle conferenze fanno seguito tre prove dello spettacolo tenute
nella sala del Teatro Comunale, cosicché gli studenti possono
immediatamente constatare il passaggio dall'analisi teorica alla
realizzazione pratica del progetto artistico.
È evidente il valore di promozione culturale e di arricchimento
formativo che una tale iniziativa implica per tutti gli studenti
del nostra Facoltà che possono cosi superare quel diaframma che
spesso li separa dalla possibilità di godere a pieno di una musica
che, benché non in voga, è parte di un patrimonio culturale di
grande spessore, oltre che dotata di un grande fascino da essi
generalmente ignorato.
In merito al riconoscimento di crediti formativi a coloro che
partecipano all'iniziativa è opportuno prendere atto che ogni
rappresentazione comporta un monte di 12 ore di frequenza. Sulla
base di questo dato per ogni ciclo legato a
un'opera si riconosce 1 credito a chi sia stato presente ad
almeno 4 incontri La valutazione viene rilasciata sulla base di una
relazione consuntiva a cura dello studente che potrà farsi
riconoscere la partecipazione a 3 cicli d'opera come 1
seminario di Metodologia della Ricerca Storica.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.festadellastoria.it
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Rolando Dondarini