- Crediti formativi: 7
- SSD: IUS/08
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Consulente del lavoro (cod. 0041)
Conoscenze e abilità da conseguire
Il corso ha ad oggetto lo studio dell'ordinamento giuridico regionale, attraverso la conoscenza della struttura e delle funzioni degli enti costitutivi della Repubblica, comuni, province, regioni, Stato, alla luce del modello costituente e delle modifiche introdotte con le leggi di revisione costituzionale nn. 1 del 1999, 2 del 2001, 3 del 2001. Le dinamiche del regionalismo italiano, in particolare, saranno approfondite nel contesto dei processi di federalizzazione riscontrabili nell'esperienza comparata.
Contenuti
1. Concetti generali: Stato accentrato, Stato federale, Stato regionale, confederazione di stati. 2. L'evoluzione del regionalismo italiano dal modello costituente alla “riforma” del titolo V della parte II della Costituzione. 2. Unità della Repubblica e pluralismo istituzionale. L'autonomia costituzionale di regioni, province e comuni. 3. Le fonti normative. Gli statuti regionali. La potestà legislativa statale e regionale. Le potestà regolamentari. Le fonti normative degli enti locali: statuti e regolamenti locali. 4. La forma di governo regionale: modello costituzionale e varianti regionali. 5. Gli organi regionali fondamentali. Il Presidente della regione, il Consiglio regionale, la Giunta regionale, il Consiglio delle autonomie. 6. La forma di governo locale. 7. La pubblica amministrazione statale, regionale e locale: organizzazione e funzioni. 8. I rapporti istituzionali. Stato, regioni e Unione europea. Stato, regioni e enti locali. 9. Autonomia finanziaria e federalismo fiscale. 10. Gli strumenti di garanzia costituzionale. 11. L'ordinamento regionale in trasformazione.
Testi/Bibliografia
Tutti gli studenti, frequentanti e non frequentanti, dovranno
preparare l'esame sui seguenti testi:
1. S. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI, Diritto
regionale. Dopo le riforme, Il Mulino, Bologna, 2003 o
edizione più recente (pp. 241).
2. A. MORRONE, Il diritto regionale nella giurisprudenza e
nelle fonti, Padova, Cedam, 2005 (pp. 216).
Gli studenti frequentanti, in ragione delle ore di lezione
frontale, fruiranno di una corrispondente riduzione del programma
d'esame, concordata con il Docente.
Raccolte di testi normativi
Per la preparazione dell'esame è utile (ma non obbligatoria) la
consultazione di una raccolta aggiornata di leggi di diritto
pubblico. Si segnalano, in proposito:
1. L. CALIFANO (a cura di), La Costituzione della
repubblica italiana, Rimini, Maggioli, 2006;
2. M. BASSANI, V. ITALIA, C.E. TRAVERSO (a cura di), Leggi
fondamentali del diritto pubblico e costituzionale, Milano,
Giuffré, 2005 (o edizione più recente);
3. Per i riferimenti al diritto costituzionale comparato si
può consultare: E. PALICI DI SUNI PRAT, F. CASSELLA, M. COMBA (a
cura di), Le Costituzioni dei Paesi dell'Unione europea,
Padova, Cedam, 2001.
Riconoscimento degli esami svolti all'estero degli
studenti che partecipano al progetto Socrates - Erasmus
Gli studenti dovranno preliminarmente concordare un
programma con il Docente, che sarà valutato caso per caso dopo la
conclusione del soggiorno di studi all'estero.
Note for Socrates/Erasmus students
Socrates/Erasmus students are required to study only the textbook
S. BARTOLE, R. BIN, G. FALCON, R. TOSI, Diritto regionale. Dopo
le riforme , Il Mulino, Bologna, 2003 (pp. 241).
The exam will consist only of an oral examination
Metodi didattici
Lezioni
Le lezioni si terranno nel II semestre.
Seminari e attività integrativa
Durante il Corso delle lezioni verrà stabilito dal Docente un
programma di incontri per seminari di approfondimento e per lo
svolgimento di attività integrativa della didattica.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Propedeuticità
Si ricorda che l'esame di profitto in Diritto regionale potrà
essere sostenuto solo dopo aver superato gli esami di Diritto
costituzionale e di Istituzioni di diritto privato.
Esame di profitto
L'esame si svolgerà solo in forma orale, secondo il programma
indicato, sulla base del calendario approvato dagli organi della
Facoltà.
Tesi di laurea
Per l'assegnazione della tesi di laurea in Diritto regionale gli
studenti, previo colloquio con il Docente, verranno iscritti in
un'apposita lista. L'assegnazione della tesi avverrà nei giorni e
secondo l'orario stabilito dal Docente.
Le modalità di redazione della tesi saranno concordate direttamente
con il Docente: in ogni caso copia definitiva dell'elaborato dovrà
essere consegnata almeno un mese prima della data prevista per il
deposito in segreteria per l'iscrizione alla sessione di
laurea.
Per la redazione della tesi di laurea si consiglia di consultare la
seguente guida: T.F. GIUPPONI, A. MORRONE, D. TEGA, La tesi di
laurea in scienze giuridiche, Ed. Bonomo, Bologna, 2002.
Strumenti a supporto della didattica