- Docente: Luca Guidetti
- Crediti formativi: 7
- SSD: M-FIL/01
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Rimini
- Corso: Laurea in Educatore sociale (cod. 0520)
Conoscenze e abilità da conseguire
Obiettivi formativi: il corso intende fornire una
conoscenza del quadro storico e teoretico entro cui si muove
l'attuale dibattito sul rapporto tra filosofia, biologia ed etica
prendendo in esame il testo di Hans Jonas, Il principio
responsabilità. Tale testo rappresenta infatti una svolta
radicale dello statuto scientifico e dell'assetto disciplinare
dell'etica contemporanea. Attraverso il rapporto tra filosofia,
biologia ed etica si intende inoltre presentare gli ambiti
d'indagine e le modalità cognitive che caratterizzano la filosofia
teoretica.
Conoscenze e abilità da conseguire: non sono
richiesti particolari prerequisiti conoscitivi; il corso illustrerà
infatti i fondamentali concetti filosofici della contemporaneità in
rapporto all'indagine biologica, etica e ontologica. Lo scopo è
quello di conseguire conoscenze riguardo alle posizioni teoretiche
e agli attuali metodi d'indagine intorno al rapporto tra vita,
natura ed etica, con particolare attenzione alla concezione
dell'organismo vivente e al principio di responsabilità.
Contenuti
Titolo del corso: Hans Jonas: la responsabilità verso le
generazioni future
Il corso prenderà in considerazione il rapporto tra vita, natura ed
etica così come si presenta nel testo più importante del filosofo
tedesco Hans Jonas (1903-1993), vale a dire Il Principio
responsabilità (1979). Allievo di Husserl e Heidegger,
studioso dello gnosticismo, Jonas propone una fondazione dell'etica
per la civiltà tecnologica sulla base dell'essere della vita, sia
umana sia animale (fondazione ontologica dell'etica), che
costituisce al tempo stesso un punto di svolta e un punto di
riferimento per gli attuali studi disciplinari.
Il corso intende illustrare gli strumenti metodologici e le
prospettive teoriche con cui, in epoca contemporanea, si affronta
il rapporto tra le basi biologiche della vita e l'agire umano, un
agire che, in quanto fondato sull'impiego massiccio della tecnica,
deve porsi il problema delle sue conseguenze future sul mondo,
sulla natura e sull'uomo. In tal senso, Jonas offre un modello
della biologia filosofica che conduce al "principio
responsabilità", alternativo da un lato al convenzionalismo
meccanicistico e materialistico e, dall'altro, allo spiritualismo
vitalistico e teologico, in vista di un nuovo monismo nel quale
anima e corpo, spirito e materia sono solo diverse manifestazioni
della medesima realtà vitale di base.
Il corso avrà il seguente svolgimento:
- La nozione di “vita”. Filosofia e biologia nella storia della cultura: anima, corpo, spirito e materia presso gli antichi. La natura, il naturalismo e la psiche in Platone e Aristotele. La rivoluzione scientifica e il significato della vita nel rapporto tra filosofia e scienza. Il meccanicismo, il vitalismo e il materialismo: Renato Cartesio, Thomas Hobbes, G.W. Leibniz e la forza vitale della materia.
- Anima e corpo nel romanticismo e nel positivismo. Dalla concezione meccanica della vita alla concezione spirituale e trascendente. La filosofia morale e la filosofia della morale. Il dibattito sul vitalismo e sul principio di “finalità” della vita: Immanuel Kant, Ernst Haeckel, Jakob von Uexküll.
- La vita come qualità, come totalità organica irriducibile e come “sistema”: Alfred North Whitehead e Ludwig von Bertalanffy. Le più recenti tendenze riguardo all'interpretazione dei fenomeni vitali: la genetica e la teoria sintetica dell'evoluzione, la “fisica della vita” (Ilya Prigogine), il modello dell'“automa” e dell'intelligenza artificiale (Norbert Wiener), il caso e la necessità (Jacques Monod), il rapporto tra evoluzione naturale ed evoluzione culturale.
- La filosofia dell'uomo e le diverse concezioni dell'uomo (antropologia filosofica). La concezione antica tra religione e ragione: homo religiosus e homo sapiens. La concezione rinascimentale (Giordano Bruno e Francesco Bacone: l'homo faber). La concezione moderna e contemporanea: Arthur Schopenhauer, Friedrich Nietzsche e l'“uomo decadente” (homo dionysiacus); Jean Paul Sartre, Nicolai Hartmann e l'uomo creatore (homo creator). Le tendenze recenti (Arnold Gehlen, Max Scheler, Helmuth Plessner).
- La filosofia della vita: i casi Klages e Spengler.
- Hans Jonas (1). Dalla concezione dell'organismo vivente all'etica per la civiltà tecnologica. Esame e commento dei concetti fondamentali del testo Organismo e libertà. Bolk e l'evoluzione negativa.
- Hans Jonas (2). Il principio responsabilità. La vulnerabilità della natura, i diritti della natura, l'etica della collettività, la responsabilità verso l'ambiente vitale e verso le generazioni future.
- Tecnica, medicina ed etica. Bioetica religiosa (cattolico-tomista) e bioetica laica (utilitaristico-relativistica). Il significato dell'assolutismo e del relativismo. Il dibattito sulla libertà e i vincoli della ricerca, sull'utilità e i limiti dell'ingegneria genetica, sul “miglioramento” della specie umana tramite la scienza (eugenetica), sul differimento della morte e il diritto di morire. Le posizioni di Hans Küng e Hans Jonas.
Testi/Bibliografia
Testi di riferimento obbligatori:
- H. Jonas, Il principio responsabilità. Un'etica per la civiltà tecnologica, Einaudi, Torino, 2002. Di questo volume, si devono considerare le seguenti parti: Capitolo primo: La mutata natura dell'agire umano, pp. 3-32; Capitolo terzo: Sugli scopi e la loro posizione nell'essere, pp. 65-98; Capitolo quarto: Il bene, il dover essere e l'essere: la teoria della responsabilità, pp. 101-173.
- L. Guidetti, La materia vivente. Un confronto con Hans Jonas, Quodlibet, Macerata, 2007.
- Sul sito web: www.polorimini.unibo.it, in "materiale didattico", Facoltà di scienze della formazione, Filosofia teoretica 2007-2008, sono disponibili e scaricabili le "schede" degli argometi trattati durante il corso. Le ultime schede saranno disponibili al massimo entro il 29-30 novembre 2007. Da questa data, sarà possibile scaricare l'insieme completo delle schede.
Letteratura critica consigliata (facoltativa):
- C. Bonaldi, Hans Jonas. Il filosofo e la responsabilità, Albo Versorio, Milano, 2004.
Durante le lezioni verranno forniti ulteriori chiarimenti riguardo ai testi d'esame.
Metodi didattici
Lezioni frontali in aula, lettura e commento di testi e di fonti primarie, discussioni su temi specifici.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esami orali con verifica delle specifiche conoscenze storico-filosofiche e del livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti.
Criteri di verifica e soglie di valutazione:
30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.
30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.
27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.
24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.
21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.
18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.
<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.
Strumenti a supporto della didattica
Lavagna luminosa, videoproiettore collegato al PC.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Luca Guidetti