L’invenzione riguarda un software sviluppato con un metodo innovativo che permette di restituire i dati elaborati in un tempo che è fino a un centesimo di quello attuale, utilizzando un hardware a basso costo.
Titolo brevetto | Metodo per l’esecuzione su calcolatore parallelo del modulo di visualizzazione interattiva di un dispositivo di Imaging |
---|---|
Area | Ingegneria elettrica, elettronica e dell'informazione |
Titolarità | Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare |
Inventori | Rosa Brancaccio, Franco Casali, Maria Pia Morigi, Matteo Bettuzzi, Giuseppe Levi |
Ambito territoriale di tutela | Europa, Stati Uniti |
Stato | Disponibile per accordi di licenza |
Keywords | calcolo parallelo, interfaccia grafica, velocità, analisi in tempo reale, sistemi user-friendly, ottimizzazione software, integrazione hardware |
Depositato il | 16/11/2012 |
Attualmente, gestire una mole importante di dati significa attendere molto a lungo per via dei tempi di elaborazione di un calcolatore: questo vuol anche dire aspettare per prendere decisioni importanti.
Lo sviluppo tecnologico dei prodotti, che richiede maggiori dettagli e migliori caratteristiche è di fatto impedito. Per diminuire i tempi di calcolo attualmente si adottano sistemi paralleli basati su multiprocessore (meno costosi e meno performanti) o su schede grafiche (più costose e più performanti ma che costringono a riscrivere il software).
La presente invenzione permette di sviluppare e/o adattare un software già esistente, per l'elaborazione massiva di dati, in un ambiente simultaneamente parallelo e grafico.
Un software sviluppato con questo metodo permetterà di restituire i dati elaborati in un tempo che è fino a un centesimo dell’iniziale, con l’adozione di un hardware a basso costo. Sarà possibile creare interfacce utente user-friendly e nascondere la complessità del calcolo parallelo rendendo il software automatico e facilmente utilizzabile.
Sarà inoltre possibile integrare, a basso costo, la gestione elettronica e la sincronizzazione della strumentazione.
Il nuovo metodo rende possibile aumentare di almeno 33 volte la velocità di calcolo, permettendo quindi di migliorare le prestazioni di un qualsiasi strumento che lavori su una mole importante di dati (come ad esempio una tomografia medica ad alta risoluzione).
Esempio
Supponendo che per elaborare i dati di una TAC medicale siano necessari 5 minuti, con il nuovo metodo si otterrebbe lo stesso risultato in 9 secondi (anche fino a 3 secondi) con un risparmio di tempo di due settimane e 600 pazienti in più all’anno che potrebbero accedere all’esame. Oppure si potrebbe mantenere un tempo di elaborazione di 5 minuti e aumentare la precisione del sistema fino a 33 volte.