Metodo di diagnosi extracorporeo della sensibilità od intolleranza alimentare al glutine in pazienti negativi allo screening per la malattia celiaca.
Titolo brevetto | Metodo e kit per la diagnosi ed il monitoraggio di sensibilità ed intolleranze agli alimenti |
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Area | Chimica e biotecnologie |
Titolarità | Alma Mater Studiorum - Università di Bologna |
Inventori | Enzo Spisni, Massimo Campieri |
Ambito territoriale di tutela | Italia |
Stato | Disponibile per accordi di licenza |
Keywords | Intolleranze alimentari, sensibilità, glutine |
Depositato il | 04/09/2012 |
La sensibilità al glutine, per molto tempo considerata una reazione psicosomatica, è divenuta una patologia accertabile solo recentemente, in seguito a studi che ne hanno dimostrato l’esistenza. Recentemente, la comunità scientifica ha accettato la gluten sensitivity come condizione patologica distinta dalla malattia celiaca in base ad indagini istopatologiche e sierologiche ma la patogenesi della sensibilità al glutine risulta ad oggi ancora sconosciuta.
Il metodo identifica alcuni marcatori della sensibilità o delle intolleranze alla componente proteica degli alimenti (tipicamente la sensibilità al glutine o la celiachia), nonché mette a punto un test in forma di kit, per la diagnosi e la terapia di queste sensibilità.
Il metodo permette di valutare con parametri biochimici l’intensità delle risposte al glutine, e quindi la gravità dell’intolleranza e gli effetti di una dieta senza glutine o della reintroduzione del glutine post dieta.