B0332 - ESTETICA DEL PAESAGGIO: IMMAGINI E FIGURE DEL PENSIERO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Attraverso l'analisi dell'opera di filosofi e artisti provenienti da discipline affini all'architettura vengono messi a fuoco alcuni concetti chiave e figure di pensiero relativi ai rapporti tra architettura, museo e immagine. L'obiettivo formativo dell'insegnamento è indirizzare gli studenti alla conoscenza delle relazioni estetiche fondative e del modo in cui queste strutturano la costruzione architettonica, l’uso delle immagini al suo interno e, in particolare, la definizione di luoghi di collezione e memoria.

Contenuti

L’obiettivo del laboratorio di laurea è quello di fornire agli studenti una modalità formativa, concettuale e figurativa, in merito all’invenzione e allo sviluppo di un progetto di architettura inteso come parte di città. Questo approccio all’invenzione progettuale prevede l’acquisizione dei rapporti tra teoria e progetto, attraverso i quali lo studente potrà acquisire la consapevolezza necessaria allo sviluppo di un tema progettuale considerato nei suoi vari rapporti. In questo modo lo studente apprende come intervenire in maniera autonoma e responsabile all’interno di una realtà architettonica e urbana complessa con la consapevolezza che ogni trasformazione della realtà richiede una riflessione critica, al contempo tecnica, etica ed estetica. Il corso di Estetica, in particolare, si propone di fornire e analizzare alcuni concetti chiave e figure di pensiero relativi ai rapporti tra architettura, museo e immagine:

1. Paesaggio urbano

2. Memoria e museo

3. Antropogenesi e immaginazione

4. Perturbante e architettura

5. Immagini, cose, collezioni

Testi/Bibliografia

In base alla scansione dei concetti chiave individuati, i testi di riferimento sono:

1. Paesaggio urbano: Estetica e paesaggio, a cura di P. D'Angelo, Bologna, Il Mulino, 2009; G. Simmel, Filosofia del paesaggio (1913), in Id., Il volto e il ritratto. Saggi sull'arte, Bologna, Il Mulino, 1985, pp. 71-83; S. Kracauer, Dalla finestra, in Id., Strade a Berlino e altrove, Bologna, Pendragon, 2004, pp. 55-57.

2. Memoria e museo: Dizionario della memoria e del ricordo, a cura di N. Pethes, J. Ruchatz, Milano, Bruno Mondadori, 2004 (passim: le voci relative a memoria e museo).

3. Antropogenesi e immaginazione: G. Rigal, Il tempo sacro delle caverne, Milano, Adelphi, 2022; H. Blumenberg, Uscite dalla caverna, Milano, Medusa, 2009.

4. Perturbante e architettura: S. Freud, Il perturbante, in Id., Saggi sull’arte, la letteratura e il linguaggio, Torino, Bollati Boringhieri, 1996, pp. 267-307; M. Fisher, The Weird and the Eerie. Lo strano e l’inquietante nel mondo contemporaneo, Roma, Minimum Fax, 2018; A. Vidler, Il perturbante dell’architettura, Torino, Einaudi, 1989 (in particolare, le parti su Simmel, Kracauer, Benjamin).

5. Immagini, cose, collezioni: Teorie dell’immagine. Il dibattito contemporaneo, a cura di A. Pinotti e A. Somaini, Milano, Cortina, 2009; R. Bodei, La vita delle cose, Roma-Bari, Laterza, 2009; C. Severi, L’oggetto-persona, Torino, Einaudi, 2018; W. Benjamin, Tolgo la mia biblioteca dalle casse (1931), in Id., Opere complete, vol. 4, Scritti 1930-1931, Torino, Einaudi, 2002, pp. 456-463 (e Id., § 4, Luigi Filippo o l'«intérieur», di Parigi, la capitale del XIX secolo (1935), in Id., I «passages» di Parigi, Torino, Einaudi, 2002, vol. 1, pp. 11-13).

Per un quadro introduttivo dei concetti di base dell’estetica, della storia dell’estetica e dell’estetica dell’architettura, si rimanda a: Il primo libro di estetica, a cura di A. Pinotti, Torino, Einaudi, 2022; F. Desideri-C. Cantelli, Storia dell'estetica occidentale. Da Omero alle neuroscienze, Roma, Carocci, 2020; Estetica e architettura, a cura di E. Rocca, Bologna, il Mulino, 2009.

Metodi didattici

Il laboratorio prevede una serie di lezioni frontali e attività seminariali sui contenuti teorici e compositivi del tema progettuale. Le lezioni frontali saranno dedicate al tema del museo considerato nei suoi aspetti storici, teorici, tipologici e compositivi. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’analisi dei rapporti tra teoria e pratica progettuale presente in alcuni architetti contemporanei. Ci saranno anche lezioni dedicate all’analisi di alcuni musei del Novecento ritenuti significativi per l’elaborazione progettuale. Le lezioni si completano con seminari di discussione collettiva sui materiali bibliografici e sullo stato di avanzamento dell’elaborazione progettuale. Un seminario di condivisione dello stato di avanzamento dell’attività progettuale verrà effettuato prima della pausa delle attività didattiche prevista a dicembre. Le scadenze e le modalità di presentazione delle esercitazioni saranno comunicate e meglio dettagliate all’inizio del laboratorio. Per lo sviluppo teorico-critico dei contenuti del laboratorio il lavoro progettuale sarà accompagnato dall’apporto degli insegnamenti previsti nel laboratorio. In particolare, le lezioni del corso di Estetica alterneranno presentazioni frontali a momenti seminariali di analisi e discussione di testi e materiale video.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il laboratorio di laurea “Architettura, Museo, Immagine” (C. I. 16 CFU, 192 ore) si compone: A) dell’insegnamento caratterizzante di Composizione architettonica e urbana (8 CFU, 96 ore); B) di un insegnamento di Teorie e tecniche della composizione architettonica (4 CFU, 48 ore); C) di un insegnamento di Forme e tecniche delle strutture architettoniche (2 CFU, 24 ore); D) di un insegnamento di Estetica del paesaggio e figure del pensiero (2 CFU, 24 ore).


La prova di idoneità del laboratorio di laurea “Architettura, Museo, Immagine” comprende la verifica dell’apprendimento dei contenuti di tutti gli insegnamenti che lo compongono e si svolge in un’unica prova d’esame.


Per il Laboratorio di Laurea il regolamento didattico prevede che venga effettuata una verifica della idoneità degli studenti ad avviare la preparazione della loro Tesi di laurea. Sia lo stato di avanzamento dell’apprendimento sia lo sviluppo del tema progettuale saranno verificati durante lo svolgimento del laboratorio, tramite revisioni periodiche. La verifica dell’idoneità viene effettuata in un’unica prova, comune a tutti i moduli del laboratorio, collocata al temine dello svolgimento del laboratorio stesso. La verifica ha per oggetto l’accertamento del livello individuale di apprendimento conseguito, relativamente ai contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio (C.I.).


La verifica dell'apprendimento dei temi del laboratorio riguarderà la valutazione di tre aspetti: 1) valutazione degli elaborati di progetto; 2) valutazione delle esercitazioni compiute durante l'anno; 3) valutazione della conoscenza delle questioni teoriche trattate nel laboratorio.

Strumenti a supporto della didattica

Il materiale didattico presentato a lezione sarà messo a disposizione dello studente in formato digitale, oppure consegnato direttamente in aula, secondo le modalità che verranno indicate durante il corso. Il laboratorio dispone di un suo spazio per le esercitazioni in aula. Supporto alla didattica: laboratorio modelli, PC, video proiettore digitale, strumenti e prodotti audiovisivi, stampanti e plotter.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Istruzione di qualità Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.