93491 - LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPECIALE PER L'INCLUSIONE (B)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Patrizia Sandri
  • Crediti formativi: 2
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 5711)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio, lo studente: - sa applicare quanto affrontato nell'ambito del corso integrato all'interno di un ambiente di apprendimento simulato; - sa riflettere criticamente in gruppo sulle tematiche proposte.

Contenuti

Si propone un laboratorio sulla didattica del tempo convenzionale per almeno quattro motivi:

1. la dimensione temporale, insieme a quella spaziale, è alla base di tutte le conoscenze, ma soprattutto della formazione e dello sviluppo dell'identità del bambino;
2. esistono cenni espliciti sia negli orientamenti per la scuola dell'infanzia, sia nei programmi della scuola dell'obbligo sulla necessità di impostare percorsi didattici che aiutino il bambino a fornirsi di punti di riferimento per orientarsi nel tempo (e nello spazio) e a riflettere su tale dimensione; ciò è essenziale soprattutto per il bambino con deficit intellettivo che rivela spesso notevoli difficoltà rispetto a tali capacità;
3. l’orientamento temporale sembra essere carente nei bambini con deficit intellettivi o culturalmente svantaggiati più di altri aspetti, proprio perché la dimensione temporale richiede un pensiero di tipo rappresentativo - relazionale più difficile da padroneggiare rispetto a quello richiesto, per esempio, da certi tipi di relazione spaziale;
4. da un punto di vista didattico, risulta essenziale “concretizzare lo scorrere del tempo”, altrimenti sfuggevole alla percezione e legato ad aspetti soggettivi, proponendo attività di misurazione con strumenti che permettano di evidenziare il più oggettivamente possibile la durata considerata.

Studi ormai consolidati si sono occupati di quanto incidano i fattori spazio- temporali nello sviluppo rappresentativo e mentale del bambino (primi concetti come sceneggiature o "scripts") e di come la scuola possa favorire il pensiero rappresentativo guidando il bambino a un “distanziamento” progressivo dalla situazione in cui si trova coinvolto, sollecitandolo a raccontare, descrivere, rappresentare con linguaggi diversi la propria esperienza presente, passata e a prevedere la futura [Sigel,1981].
Risulta quindi necessario assumere come obiettivo prioritario dell'educazione e dell'insegnamento primari la formazione di un habitus mentale teso a cogliere relazioni tra le persone, le cose, i fenomeni, gli ambienti e a organizzarle in “narrazioni”. La comunicazione di tali narrazioni personali, oltre a permettere al bambino un distanziamento dalle proprie esperienze vissute, evidenziando agli altri il “senso” da lui colto del reale, lo costringe a una costante riflessione, revisione o puntualizzazione del significato stesso. Non si tratta allora di sollecitare solo l’acquisizione di punti di riferimento temporali, ma di formare una “coscienza del tempo”, ricca di esperienze organizzate in elaborazioni cognitive dotate di senso per il bambino. A questo scopo è fondamentale che l’insegnante affronti l’argomento in un'ottica transdisciplinare e aggreghi il più possibile in modo organico i contributi di diverse discipline, elaborando la propria specifica programmazione in collaborazione con i colleghi della classe. E’ all’interno di questo quadro che si collocano le attività proposte nell’ambito del Laboratorio, con la consapevolezza che all'acquisizione della dimensione temporale in senso lato sono collegate spesso numerose difficoltà di ordine logico e aritmetico, ma anche di tipo affettivo e motivazionale. E a tutti questi aspetti bisogna guardare prima di impostare una programmazione al riguardo.

Testi/Bibliografia

P. Sandri, Rappresentazioni del tempo convenzionale e disabilità intellettiva lieve, Franco Angeli, Milano, 2007 (pp. 61-85 e pp. 123-163).

Metodi didattici

Didattica attiva:

lavori individuali e di gruppo per la costruzione di clessidre ad acqua, microcosmi, "scatole" del giorno, linee del tempo, ecc.

Elaborazioni di unità didattiche. Discussioni di gruppo; riflessioni metacognitive.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Ogni corsista elaborerà una sorta di portfolio, in cui annoterà via via le proprie considerazioni, archivierà i propri progetti o unità didattiche, produrrà dei video tutorial. Il portfolio individuale e i video costituiranno materiale di riflessione insieme a questionari con domande aperte e chiuse, proposti in itinere e a fine laboratorio a scopo valutativo.

Saranno oggetto di valutazione: la partecipazione attiva alle attività laboratoriali e ai gruppi di lavoro, l'atteggiamento collaborativo e la restituzione dell'esperienza in elaborati individuali e progetti prodotti in piccolo gruppo, la pertinenza e qualità e la puntualità nella consegna dell’elaborato finale.

In particolare, ogni corsista elaborerà una sorta di portfolio, in cui annoterà via via le proprie considerazioni, archivierà i propri progetti o unità didattiche, produrrà dei video tutorial. Il portfolio individuale e i video costituiranno materiale di riflessione insieme a questionari con domande aperte e chiuse, proposti in itinere e a fine laboratorio a scopo valutativo.

Il voto non è espresso in trentesimi ma inciderà sul voto finale dell’esame di Pedagogia Speciale per l'inclusione, espresso in trentesimi. La valutazione sarà pubblicata sul sito web della docente nella sezione "Contenuti utili" entro una settimana dalla consegna degli elaborati. 

La valutazione va

da "respinto", nel caso lo studente abbia effettuato un numero di ore di assenze superiore a 4 o non abbia svolto gli elaborati richiesti, 

a -1 (nei casi di insufficienza)

a 0 (nei casi di sufficienza)

a + 1 (nei casi di particolare impegno nella partecipazione e nella elaborazione della documentazione richiesta).

La valutazione sarà pubblicata sul sito web della docente nella sezione "Contenuti utili" entro una settimana dalla consegna degli elaborati.

Strumenti a supporto della didattica

Bottiglie di plastica, scatole di cartone, tappi di sughero, tavole 20x30 in compensato, morsetti, viti, cronometro, metronomo, candele di varia dimensione, cartoncino di vari colori e dimensioni, colla, forbici, ...

Smartphone, computer, video.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Patrizia Sandri

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.