95699 - FILOSOFIA DELLA COMUNICAZIONE (1) (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Francesco Bellucci
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Semiotica (cod. 8886)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al terminedel corso lo studente ha acquisito la capacità di leggere testi e analizzare questioni relative aiprincipali autori, testi e problemi della filosofia della comunicazione, con specifico riferimento alla tradizione semiotica e a quella filosofico-linguistica, e con speciale attenzione al lavoro bibliografico, alla ricostruzione storico-testuale, e all'interpretazione critica

Contenuti

La semiotica di Peirce

 Il corso di quest’anno verterà sul pensiero semiotico di uno degli autori classici della semiotica, Charles S. Peirce (1839–1914). Il corso ripercorrerà in senso cronologico gli scritti peirciani di grammatica speculativa, di cui verrà offerta una ricostruzione testuale e storico-teorica. Peirce chiamava “grammatica speculativa” la prima parte della logica, e questa parte è ciò che tipicamente identifichiamo con la sua teoria semiotica. Attraverso l’uso e la combinazione delle categorie semiotiche fondamentali (segno, oggetto, interpretante, icona, indice, simbolo, legisegno, dicisegno, etc.) la grammatica speculativa classifica i segni e fornisce definizioni semiotiche dei principali oggetti della logica (per es. la proposizione). Allo stesso tempo, la grammatica speculativa espande la logica e porta all’interno di essa elementi che ne sono tradizionalmente esclusi (per es. gli atti linguistici). Nell’evoluzione degli scritti di Peirce su questi temi è possibile vedere riflessa l’evoluzione della moderna filosofia del linguaggio, che ha visto il suo centro focale spostarsi dalla teoria vero-funzionale della proposizione (Frege, Russell) a una teoria pragmatica del linguaggio e della comunicazione (Austin, Searle).

Testi/Bibliografia

Charles S. Peirce, Semiotica, a cura di M. Bonfantini et al. Torino: Einaudi, 1980, pp. 87–106, 119–209 [solo i tre capitoli: “Dalle categorie alla semiotica”, pp. 87–106; “Grammatica speculativa”, pp. 119–171; “I problemi della classificazione dei segni”, 173–209; ripubblicati in Opere, a cura di M. Bonfantini, Milano: Bompiani, 2003, pp. 111–126, 137–175, 177–204]

Charles S. Peirce, “Logic Notebook”, in Selected Writings on Semiotics, a cura di F. Bellucci, Berlin: De Gruyter, 2020, pp. 152–183. [Una traduzione in italiano di questo capitolo verrà fornita ai frequentanti durante il corso]

Testo aggiuntivo per i non frequentanti:

F. Bellucci, Peirce’s Speculative Grammar, New York: Routledge, 2017, capitoli 5–8.

Metodi didattici

Lezioni frontali e a carattere seminariale, con lettura e commento delle fonti primarie e discussione delle interpretazioni critiche. E’ fortemente consigliata la partecipazione diretta alle attività del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame consiste in un colloquio orale. Scopo dell’esame è verificare la conoscenza dei testi trattati e la capacità di discuterli criticamente.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni con PowerPoint. Copia dei testi in programma e di ulteriori materiali integrativi (manoscritti, documenti di archivio e trascrizioni) saranno resi disponibili in formato digitale su virtuale.unibo.it.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesco Bellucci