93717 - BUILDING INFORMATION MODELING I

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Simone Garagnani
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/17
  • Lingua di insegnamento: Inglese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria edile-architettura (cod. 5697)

Conoscenze e abilità da conseguire

At the end of the course the student will know the correct approach to the practice of BIM (Building Information Modeling) project technologies for architecture and digitalization of processes, based on the learning of cognitive and methodological grounds that lead to the concept of the project and process with advanced and integrated relational modeling tools.

Contenuti

Il corso si prefigge di presentare le basi del Building Information Modeling (BIM), stimolando la conoscenza critica dei numerosi aspetti chiave correlati alla disciplina e delle relazioni che questi implicano nel campo della progettazione architettonica, nello sviluppo delle soluzioni costruttive e nella realizzazione in cantiere.

Le lezioni frontali intendono offrire agli studenti un'introduzione pratica al BIM e alle relative tecniche informatiche per la documentazione e la modellazione del progetto. Gli studenti impareranno come implementare in modo efficiente il processo BIM per coordinare e comunicare gli intenti di progetto e per trasmettere i dati necessari agli attori che a vario titolo partecipano al processo edilizio, in termini di progettazione architettonica, strutturale e impiantistica. Il corso si concentrerà sui processi coinvolti nello sviluppo di un modello di edificio completo, non solo per la visualizzazione architettonica tradizionale, ma come strumento per comprendere e documentare la progettazione dell'edificio e valutarne la performance durante l'uso. Verranno esaminati i principi della modellazione dei componenti e del processo di assemblaggio, al fine di produrre un modello digitale da cui derivare la documentazione tradizionale (quali piante, prospetti, sezioni e viste 3D).

Questo corso si concentrerà sulle seguenti tematiche:

  • capacità di progettare un sistema edilizio, un componente o un processo per soddisfare le esigenze o gli intenti di progetto,
  • capacità di identificare, formulare e risolvere problemi di ingegnerizzazione attraverso l'uso della tecnologia BIM,
  • comprensione della responsabilità professionali ed etiche connessa ai settori del design multidisciplinare,
  • conoscenza delle problematiche documentate in letteratura e degli aspetti critici dell'adozione del BIM in uno studio professionale o in un'impresa,
  • sviluppo di comportamenti consapevoli e critici nei confronti dei numerosi usi documentati del BIM.

Gli argomenti principali trattati includeranno pertanto:

  • Introduzione alle basi teoriche del BIM,
  • Codici, regolamenti, leggi e buone pratiche in Europa,
  • Bim come processo, Bim come lingua,
  • Modellazione di pareti esterne e interne, creazione di pavimenti e tetti, aggiunta di porte, finestre, basamenti, colonne e travi,
  • Building Envelope: modellare i tipi di pareti e le caratteristiche del design, lavorare con porte, finestre e aperture, creando tetti con forme e pendenze differenti,
  • Sistemi per aperture continue: progettazione di curtain walls, regolazione di griglie e montanti, creazione e utilizzo di tipi di pannelli per aperture continue,
  • Interiors and Circulation: creazione di scale e rampe, personalizzazione dei percorsi verticali, ascensori e cavedi,
  • Creazione di famiglie personalizzate
  • Funzionalità e analisi del sito,
  • Mass modeling concettuale, Produzione di disegni tecnici convenzionali a partire da modelli,
  • Produzione di tavole tecniche, inclusive di alcune visualizzazioni di sintesi come i rendering,
  • Ambienti di lavoro multidisciplinari: introduzione a IFC.

Testi/Bibliografia

  • Kymmel, W., (2008). Building information modeling: planning and managing construction projects with 4D CAD and simulations. New York: Mc Graw Hill.
  • Eastman, C., Teicholz, P., Sacks, R., & Liston, K., (2008). BIM Handbook: A Guide to Building Information Modeling for Owners, Managers, Designers, Engineers and Contractors. Hoboken, NJ: John Wiley and Sons.
  • Jernigan, F.E., (2008). Big BIM, little bim: the practical approach to building information modeling: integrated practice done the right way!, 2nd ed. ed. 4Site Press, Salisbury, MD.
  • Krygiel, E., Nies, B., (2008). Green BIM: successful sustainable design with building information modeling, Sybex serious skills. Wiley Pub, Indianapolis, Ind.
  • Smith, D. and Tardif, M., (2009). A strategic implementation guide for architects, engineers, constructors, and real estate asset managers. Hoboken: John Wiley & Sons
  • Deutsch, R., (2011). BIM and Integrated Design: Strategies for Architectural Practice. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, Inc.
  • Lévy, F., (2012). BIM in small-scale sustainable design. Wiley, Hoboken, N.J.
  • Aubin, P. F., (2013). Renaissance Revit. Creating classical architecture with modern software. Oak Lawn, IL: G3B Press.
  • Race, S., (2013). BIM demystified: an architect’s guide to Building Information Modelling/Management (BIM), 2nd edition. ed. Riba Publishing, London.
  • Teicholz, P.M., IFMA Foundation, Eds., (2013). BIM for facility managers. John Wiley & Sons, Inc, Hoboken, New Jersey.
  • Kensek, K., & Noble, D., (2014). Building Information Modeling: BIM in Current and Future Practice. Hoboken, NJ: John Wiley & Sons, Inc.
  • Kensek, K.M., (2014). Building information modeling, First edition. ed, PocketArchitecture : technical design series. Routledge, Taylor & Francis Group, London ; New York.
  • Briscoe, D., Marble, S., (2016). Beyond BIM: architecture information modeling. Routledge, Taylor & Francis Group, London ; New York.
  • Crotty, R., (2016). Impact of building information modelling. Routledge, Place of publication not identified.
  • Holzer, D., (2016). The BIM manager’s handbook: guidance for professionals in architecture, engineering, and construction. Wiley, Chichester, West Sussex.
  • Saxon, R.G., (2016). BIM for construction clients: driving strategic value through digital information management. RIBA Publishing, Newcastle upon Tyne.
  • Docci, M., Gaiani, M., Maestri, D., (2021). Scienza del Disegno. CittàStudi Editore.

Metodi didattici

Il corso sarà caratterizzato da un solido impianto teorico che verrà poi integrato da un approccio più operativo, coadiuvato dall'apprendimento di pacchetti software specificatamente orientati al BIM, come Autodesk Revit 2022.

Dopo un'introduzione generale ai metodi BIM, introdotti utilizzando presentazioni teoriche PowerPoint, verrà offerto un percorso di progettazione diretta durante le attività di classe, dove gli studenti potranno sviluppare in tempo reale insieme al docente un piccolo edificio residenziale, partendo dalla fase concettuale sino alla preparazione del cantiere.

Sebbene non sia necessaria alcuna esperienza precedente in merito a software BIM, gli studenti devono possedere un apreparazione di base in termini di capacità di progettazione autonoma, disegno tecnico e produzione di dettagli architettonici, dal momento che le lezioni pratiche sulle strategie BIM considereranno tali temi come già acquisiti.

Durante le lezioni, gli studenti saranno invitati a prendere ruolo attivo nella discussione, interagendo con il docente in merito alle metodologie, agli approcci e ai risultati presentati.

In considerazione della tipologia di attività e dei metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede la preventiva partecipazione di tutti gli studenti ai moduli 1 e 2 di formazione sulla sicurezza nei luoghi di studio, in modalità e-learning.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Normalmente, come tutti gli altri corsi dell'Università di Bologna Alma Mater Studiorum, sono previsti numerosi appelli di esame durante l'anno accademico. Questo corso BIM propone una data programmata alla fine delle lezioni regolari, di solito la prima settimana di giugno, al fine di consentire agli studenti di sostenere l'esame e ottenere rapidamente la valutazione finale. Successivamente, vengono programmate altre due date generalmente previste per la sessione estiva (di solito alla fine di giugno e a metà luglio). Sono previste molte altre sessioni per gli studenti che hanno già frequentato il corso.

Non è possibile sostenere la prova finale prima di aver regolarmente assegnato il corso nel piano di studio personale.

È vietato sostenere l'esame tramite posta elettronica, senza presentazione orale di persona.

Durante le lezioni, vengono ampiamente presentate metodologie e procedure software per progettare modelli BIM federati per un edificio (in termini di progettazione architettonica, strutturale e impiantistica), con una prova in itinere di sulla conoscenza degli strumenti software.

L'esame finale è la prova che gli studenti hanno appreso come affrontare correttamente un processo BIM, individualmente o in gruppo. L'esame consiste in una presentazione orale in cui gli studenti presenteranno e discuteranno i loro risultati in base al loro tema assegnato dal docente.

Al termine della presentazione alcune domande verranno poste individualmente ad ogni studente: le domande saranno per lo più legate all'approccio teorico BIM, alle strategie di modellazione, alla definizione del processo, al workload balance e così via.

La valutazione finale è il risultato della valutazione di molti criteri (espressi nella tabella sottostante) che seguono principalmente la "regola delle tre C":completezza, correttezza e cura.

Questi criteri sono concepiti come segue:

Completezza (fino a 10 punti): il lavoro è completo, tutto è stato modellato come richiesto, le viste obbligatorie sono presentate correttamente, i modelli federati sono completati con componenti costruttivi essenziali e attributi di informazione collegati.

Correttezza (fino a 10 punti): i modelli e le viste di Revit rappresentano un progetto realizzabile, con la propria semantica strutturata in modo appropriato (da non confondere con l'analisi numerica e il progetto strutturale che non sono richiesti).

Cura (fino a 10 punti): le viste e le pianificazioni sono formattate correttamente, con molti dettagli (annotazioni, colori, tag), inoltre gli elementi o le viste non obbligatorie sono stati modellati con cura. Ogni dettaglio del progetto è stato sviluppato con cura.

Dopo un congruo numero di presentazioni, verrà proposta agli studenti la graduatoria finale e la valutazione individuale. Per comprendere meglio i criteri di valutazione, si prega di considerare la seguente tabella, in modo da avere anche uno scenario generale per l'autovalutazione.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno di volta in volta distribuiti materiali didattici di vario genere, come lucidi discussi e presentati a lezione, files di supporto all'ambiente di modellazione e video-tutorial per la corretta esecuzione di esercitazioni.

Sarà previsto un ampio uso delle risorse di distribuzione di ateneo e dei più diffusi social network per consentire uno scambio informativo in tempo reale sulle tematiche affrontate durante il corso.

Dal momento che i software di Autodesk saranno privilegiati nella esposizione di metodi e concetti, si invitano gli studenti ad installare una copia educational dei prodotti principali di modellazione BIM, registrandosi con le credenziali di ateneo al sito della Autodesk Education Community, raggiungibile all'URL http://students.autodesk.com/.

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/en/teaching/course-unit-catalogue/course-unit/2022/455925/orariolezioni

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Simone Garagnani

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