93588 - STORIA DEI PAESI BALCANICI

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Sanja Kajinic
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Società e culture del Mediterraneo: istituzioni, sicurezza, ambiente (cod. 5696)

Conoscenze e abilità da conseguire

Oggetto del corso è la storia dei popoli balcanici, ovvero dei popoli di una delle regioni più complesse e diversificate d’Europa. I Balcani sono da sempre stati il punto di incontro ed a volte di scontro fra culture, lingue e religioni. Una terra di molti popoli e di minoranze rinchiuse da confini mutevoli nel tempo. Le tante dominazioni hanno lasciato una traccia profonda su tutti i popoli che la abitano, i quali pur nelle loro diversità manifestano alcuni tratti comuni tali da giustificare la definizione di Regione balcanica. Lo studente durante il corso acquisisce una conoscenza generale della regione in prospettiva storica ed una conoscenza specifica dei singoli popoli attualmente presenti presi in esame nei loro rapporti culturali, politici ed economici nonché attraverso la loro interazione con gli altri paesi d’Europa, del Mediterraneo e del Vicino Oriente.

Contenuti

Il corso offre un’introduzione alla storia contemporanea dei Balcani dopo il crollo degli imperi (con la fine della Prima guerra mondiale) fino ai giorni nostri. Si discuteranno i temi più importanti della ricerca storica sui Balcani, con un approccio interdisciplinare focalizzato sulle culture e sulla storia comune delle popolazioni balcaniche. Ci si soffermerà anche sulla importanza geopolitica della regione. Si indagherà il complesso paesaggio culturale e storico dei Balcani del Novecento per arrivare ai temi attuali come il ruolo dei Balcani nel panorama culturale europeo contemporaneo e il progetto di allargamento dell’Unione Europea all’area balcanica. Si analizzeranno anche le politiche della memoria e la lettura critica degli approcci tradizionali verso questa regione.

Lezioni frontali e attività seminariali svolti in modalità ibrida (10 lezioni in presenza e 5 lezioni online) - vedere la sezione "Metodi didattici". 

Settimana 1

I Balcani come regione storica dell’Europa

I Balcani dopo gli imperi

Il primo dopoguerra

Settimana 2

Modernità nei Balcani

La storia dei Balcani durante la Seconda guerra mondiale

Il secondo dopoguerra nei Balcani

Settimana 3

La storia dei comunismi balcanici

La guerra fredda nei Balcani

Gli anni Novanta e le guerre jugoslave

Settimana 4

Il postcomunismo nei Balcani

Le politiche culturali della memoria nei Balcani

Minoranze nei Balcani

Settimana 5

I Balcani ed il Mediterraneo

L’Unione Europea ed i Balcani

Settimana 6

I Balcani dopo le transizioni

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

  • Contenuti delle lezioni

  • Due libri:

Franzinetti, Guido. I Balcani: 1878-2001. Carocci, 2001.

Wachtel, Andrew Baruch. Storia dei Balcani. Controluce Nardo. 2016.

  • Opzionale (1 libro):

Bianchini, Stefano. La questione jugoslava. Giunti Editore, 1999.

Ivetic, Egidio. Storia dell’Adriatico. Il Mulino. 2019.

Mazower, Mark. Le ombre dell'Europa. Garzanti, 2013.

Todorova, Marija. Immaginando i Balcani. Argo, 2002.

  • Per capire la metodologia:                                          Mustè, Marcello. La storia: teoria e metodi. Carocci. 2006.

  • Altri libri:

Castellan, Georges. Storia dei Balcani (XIV-XX secolo). Argo, 1996.

Ivetic, Egidio. Le guerre balcaniche. Il Mulino. 2006.

Mazower, Mark. Salonicco, città di fantasmi. Cristiani, musulmani ed ebrei tra il 1430 ed il 1950. Garzanti, 2007. 

Petrungaro, Stefano: Balcani. Una storia di violenza? Carocci editore, 2012.

Schmitt, Oliver Jens. Gli Albanesi. Il Mulino. 2020.

 

  • Altre indicazioni saranno fornite all’inizio del corso.

 

 

Studenti non frequentanti

  • Due libri:

Franzinetti, Guido. I Balcani: 1878-2001. Carocci, 2001.

Wachtel, Andrew Baruch. Storia dei Balcani. Controluce Nardo. 2016.

  • Opzionale (2 libri):

Bianchini, Stefano. La questione jugoslava. Giunti Editore, 1999.

Ivetic, Egidio. Storia dell’Adriatico. Il Mulino. 2019.

Mazower, Mark. Le ombre dell'Europa. Garzanti, 2013.

Todorova, Marija. Immaginando i Balcani. Argo, 2002.

  • Per capire la metodologia:                                         Mustè, Marcello. La storia: teoria e metodi. Carocci. 2006.

  • Altri libri:

Castellan, Georges. Storia dei Balcani (XIV-XX secolo). Argo, 1996.

Ivetic, Egidio. Le guerre balcaniche. Il Mulino. 2006.

Mazower, Mark. Salonicco, città di fantasmi. Cristiani, musulmani ed ebrei tra il 1430 ed il 1950. Garzanti, 2007.

Petrungaro, Stefano: Balcani. Una storia di violenza? Carocci editore, 2012.

Schmitt, Oliver Jens. Gli Albanesi. Il Mulino. 2020.



 

Metodi didattici

Lezioni frontali e attività seminariali svolti in modalità ibrida (10 lezioni in presenza e 5 lezioni online).

La struttura del corso sarà organizzata in modo che accanto a 4 ore di didattica classica frontale in presenza, ve ne saranno 2 dedicate alla didattica di innovazione impostata intorno all’analisi di immagini, di fonti visivi e multimediali, e alla discussione di fonti primarie e i file multimediali legati al tema del corso discusso durante quella settimana.

10 ore su 30 saranno dedicate alla sezione di innovazione didattica (5 lezione su 15).

Al termine delle 5 lezioni dedicate alla innovazione didattica gli studenti saranno in grado di affrontare l’analisi delle fonti primarie, visive e multimediali in modo competente, e saranno in grado a contestualizzare questi documenti nel contesto delle vicende storiche discusse durante le lezioni in presenza di quella settimana. L’utilizzo della tecnologia aiuterà di affrontare in modo innovativo e condiviso il programma del corso di Storia dei Balcani, permettendo così di arricchirlo e renderlo attuale e interessante per gli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti l’esame consiste in una prova scritta sui contenuti delle lezioni e sui due testi obbligatori previsti dal programma (e un libro a scelta). La prima parte della prova scritta prevede 20 domande a risposta multipla per valutare la conoscenza di base. La seconda parte della prova scritta prevede la risposta a 2 domande (a scelta tra le 4 + 5 domande offerte), e intende valutare le capacità critiche e di argomentazione degli studenti. Il voto delle due parti dell'esame scritto corrisponderà al 80% del voto finale. Nella valutazione finale si terrà conto anche la partecipazione dello studente durante le cinque lezioni dedicate alla didattica con modello ibrido (online).

Concretamente, il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento delle 5 lezioni sarà stimato attraverso la valutazione di una presentazione fatta da ciascun studente di una fonte multimediale rilevante, accordata in precedenza con la docente. La valutazione di ogni presentazione, insieme con la eventuale partecipazione dello studente nelle discussioni in classe, corrisponderà al 20% del voto finale.

Per gli studenti non frequentanti l’esame consiste in una prova scritta sui due libri obbligatori previsti dal programma (e due libri a scelta). La prima parte della prova scritta prevede 20 domande a risposta multipla per valutare la conoscenza di base. La seconda parte della prova scritta prevede la risposta a 3 domande (a scelta tra le domande offerte), e intende valutare le capacità critiche e di argomentazione degli studenti. Il voto finale sarà calcolato sulla base dei voti delle due parti dell'esame scritto.

Strumenti a supporto della didattica

Power Point di approfondimento. Materiali disponibili sul Internet: documenti, film, musica, letteratura.

La metodologia pianificata prevede l’uso di strumenti multimediali/digitali – di Virtuale per la condivisione dei documenti, di file audio o di video, ma anche di altri documenti come fonti primarie, mappe, arti visive etc.

Le 5 lezioni di innovazione didattica si terranno su Teams, usando le soluzioni tecnologiche già esistenti, specialmente le soluzioni audiovisive e multimediali, che permetteranno lo svolgimento della didattica dedicata all'intenso lavoro di analisi basata sulle fonti multimediali e la discussione del loro significato storico. Sarà utilizzato anche lo spazio condiviso Virtuale per archiviare i documenti da analizzare e per assicurare l’efficacia della preparazione delle presentazioni.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sanja Kajinic