92798 - LABORATORIO DI SECURITY

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Andrea Forlivesi
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso prevede l'approfondimento degli strumenti teorici ed operativi necessari ad analizzare un contesto organizzativo dal punto di vista della sicurezza delle persone e dei beni, in modo da consentire agli studenti di apprendere le differenti modalità di approccio all'analisi e alla valutazione dei rischi, di comprendere il nesso esistente tra caratteristiche dei beni da proteggere, le minacce e le contromisure da adottare, di conoscere ed utilizzare le tecnologie e i dispositivi di controllo più recenti. Tali seminari potranno avere ad oggetto il rapporto tra videosorveglianza ed ordine pubblico, l'analisi dei sistemi biometrici correlati alla sicurezza dell'identità, lo studio della sicurezza delle reti e dei sistemi informatici, il falso documentale, la sicurezza nell'ambito dei trasporti. Al termine del corso, lo studente è in grado di fare propri il funzionamento delle principali tecnologie di sicurezza e di conoscere le principali metodologie impiegate per lo studio dei fenomeni devianti e delle fattispecie criminali.

Contenuti

Il corso si svolge nel I semestre (da settembre a dicembre 2022).

Salvo future restrizioni dovute alla situazione pandemica, il corso si svolge in presenza.

La prima parte del corso riguarderà la security aziendale e, in particolare, la gestione dei rischi, elemento questo fondamentale per l’elaborazione di efficaci strategie di protezione di beni e persone da minacce di natura criminosa. In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti:

  • Analisi dei concetti che stanno alla base dell’attività di sicurezza: security, safety, rischio, minaccia, sicurezza attiva e passiva, gestione delle emergenze. Questi concetti verranno analizzati in un’ottica sistemica, secondo cui ogni elemento che concorre all’elaborazione di piani di security può avere piena efficacia solo se posto in piena interazione e integrazione con gli altri.

  • Cenni sull’evoluzione della security: come è nata e come si è evoluta in rapporto all’evoluzione dell’economia e della società, dalla pura protezione fisica alla sicurezza informatica.

  • Le fasi di individuazione, valutazione e trattamento dei rischi nella security aziendale. La gestione del rischio è un processo fondamentale per l’elaborazione di programmi di sicurezza efficaci. Verranno quindi analizzate le tre fasi di individuazione, valutazione quantitativa e qualitativa e gestione vera e propria dei rischi, attraverso l’analisi e la discussione di casi pratici di security aziendale.

    La seconda parte riguarderà la norma UNI ISO 31.000 sulla gestione del rischio: cosa prescrive la norma, quale è l’idea di fondo, come viene “pensata” la gestione dei rischi nell’ambito di un’organizzazione. Questa norma rappresenta il punto di riferimento per ogni tipo di attività all’interno di una azienda, poiché ogni attività è intrinsecamente “rischiosa”.

    La terza parte del corso si focalizzerà su alcune tematiche specifiche della sicurezza, sempre in un’ottica di tipo pratico-operativo, con lo scopo di applicare i concetti acquisiti durante le prime due parti del ciclo di lezioni alla realtà dei fatti. In particolare, verranno trattati i seguenti argomenti:

  • Analisi e discussione di alcuni casi: modus operandi del criminale, fattori che hanno favorito il verificarsi degli episodi criminosi, mancanze nel sistema di sicurezza.

  • La gestione delle emergenze: la capacità di un’azienda di “sopravvivere” a una crisi è fondamentale e impegna tutte le figure professionali coinvolte al suo interno, poiché deve essere trattata a 360 gradi: organizzazione, comunicazione, immagine, aspetti legali.

  • La selezione, la gestione e la formazione del personale nell'ambito delle attività di sicurezza.

  • La sicurezza negli eventi pubblici (manifestazioni, concerti, feste, ecc.) alla luce della nuova normativa, con particolare riferimento alle minacce terroristiche.

  • Analisi di alcuni specifici settori di intervento, come ad esempio grande distribuzione organizzata, trasporti, logistica, beni culturali.

    Il corso avrà un taglio pratico-operativo e tratterà casi specifici, con la finalità di calare il più possibile gli studenti nella realtà della security aziendale.

Testi/Bibliografia

A. Forlivesi, Ripensare la sicurezza tra criminalità, gestione del rischio e tutela della vittima, Bonomo Editore, Bologna, 2021.

Dispense e materiale didattico a cura del docente.

Metodi didattici

Come indicato dai regolamenti didattici del corso di studio, il laboratorio ha l'obbligo di frequenza. Gli studenti sono pertanto tenuti a frequentare almeno il 70% delle ore previste (totale 25 ore).

La metodologia del corso è partecipativa e collettiva.

Le lezioni frontali saranno integrate con discussioni di gruppo, visione di materiale multimediale e presentazioni individuali o di gruppo in aula.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso un questionario, che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese e che prevede una valutazione in trentesimi.

Il questionario sarà composto da 20 domande a risposta multipla (0/1 punto) e da 2 domande a risposta aperta (fino a un massimo di 5 punti per ciascuna domanda).

La prova è superata se il punteggio acquisito è di almeno 18 punti.

Strumenti a supporto della didattica

Slides e filmati

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Forlivesi