31826 - PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEI DIRITTI UMANI (SEMINARIO)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Marco Balboni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: IUS/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Marco Balboni (Modulo 1) Marco Balboni (Modulo 2) (Modulo 3)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3)
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 9247)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento ha tre obiettivi: - fornire una visione d'insieme del sistema di protezione dei diritti umani in ambito universale e regionale, in particolare europeo; - fornire una visione d'insieme del diritto dei conflitti armati e, quindi, della protezione durante lo svolgimento dei conflitti; - fornire una visione dinsieme del sistema di giustizia penale internazionale. Al termine del corso ci si aspetta che lo studente si orienti nel sistema di protezione internazionale della dignità umana, distinguendo i diversi contesti e ambiti normativi; abbia un'elementare capacità di affrontare e risolvere problemi giuridici di tutela della dignità umana in relazione a situazioni di violazione.

Contenuti

Nell’a.a. 2022/23 l’insegnamento si concentrerà sulla tutela delle persone LGBTIQ+ e quindi sui temi dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere (SOGI). In particolare, verranno analizzati tre aspetti: la protezione offerta nel quadro internazionale; la protezione offerta nel quadro del Consiglio d’Europa; la protezione offerta nel quadro dell’Unione Europea. Al termine del corso ci si aspetta che gli studenti e le studentesse si orientino nel sistema di protezione internazionale e sovranazionale attualmente offerto alle persone appartenenti alla comunità LGBTIQ* e abbiano un'adeguata capacità di affrontare e risolvere problemi giuridici di tutela in relazione a situazioni di violazione dei diritti delle persone LGBTIQ+.

L’insegnamento adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni.

Una sezione è composta da lezioni frontali (16 ore) e si propone di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali e teorici di base. Un’altra sezione, organizzata secondo modalità seminariali (12 ore), è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. La suddivisione in lezioni e seminari è specificata nel programma che segue.

Per la sezione seminariale, gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale assegnato. È richiesta una partecipazione attiva a partire dall’utilizzo delle conoscenze acquisite con le letture individuali per la realizzazione di approfondimenti tematici o studio di casi. La frequenza dei seminari è obbligatoria.

Programma prima sezione:

  1. Il quadro internazionale relativo alla protezione delle persone LGBTIQ+ e il ruolo delle Nazioni Unite.
  2. Il quadro del Consiglio d’Europa e lo sviluppo della giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani:
  • La tutela della vita privata;
  • La tutela della dimensione individuale nella sfera sociale;
  • La tutela della dimensione familiare e relazionale nella sfera sociale.

    3. Il quadro dell’Unione Europea e lo sviluppo della   giurisprudenza della Corte di giustizia UE:

  • Evoluzione delle competenze dell’Unione Europea e atti di diritti derivato;
  • Evoluzione della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell’UE.

Programma seconda sezione:

La seconda sezione si concentrerà sull’esame dei casi più significativi della giurisprudenza della Corte europea dei diritti umani e della Corte di giustizia della UE. I casi saranno indicati su Virtuale assieme a materiale integrativo.

Testi/Bibliografia

Marco Balboni (ed.), The ECHR and the Principle of Non-discrimination, Napoli, 2017; Marco Balboni, La protezione internazionale in ragione del genere, dell’orientamento sessuale e dell’identità di genere. Aspetti di diritto internazionale e dell’Unione europea, Giappichelli, Torino, 2012; Carmelo Danisi, Tutela dei diritti umani, Non discriminazione e orientamento sessuale, Napoli, 2015.

Per entrambe le parti, è consigliato consultare i materiali che saranno caricati sullo spazio dedicato al corso in Virtuale.

Metodi didattici

Insegnamento tradizionale, studio dei casi, attività seminariale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene con modalità miste. Il docente terrà conto della partecipazione attiva degli studenti e delle studentesse e, quando richiesto, della previa consultazione del materiale assegnato. Al termine, gli studenti e le studentesse saranno chiamati/e a sostenere una prova finale scritta in aula al fine di valutare le conoscenze acquisite. Per gli studenti e le studentesse che non partecipano attivamente è previsto il colloquio orale tradizionale.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 25.2 del Codice etico di Ateneo, ‘nelle prove di verifica e nelle prove finali dei Corsi di studio gli studenti devono astenersi da comportamenti che arrechino disturbo, ostacolo ovvero risultino lesivi e/o disonesti nei confronti di altri studenti e dell’Istituzione. Sono contrari ai principi del presente Codice il plagio o la copiatura di testi altrui o altri comportamenti che possano impedire una corretta valutazione della prova’.

Strumenti a supporto della didattica

Virtuale, EOL e, se necessari, MS Teams o Zoom. Ulteriori strumenti a supporto della didattica saranno indicati a lezione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Balboni

Consulta il sito web di

SDGs

Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.