77887 - ARCHEOLOGIA DEL MEDITERRANEO TARDOANTICO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Enrico Cirelli
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso intende fornire, innanzitutto alla luce dei risultati delle ricerche di archeologia urbana, gli strumenti di orientamento fondamentali per la conoscenza e lo studio della città tardoantica e medievale in un orizzonte mediterraneo ed europeo, con particolare riguardo alla cultura materiale oltre che all'organizzazione urbanistica e territoriale. Al termine del corso lo studente è in grado di leggere e interpretare la dinamica delle trasformazioni strutturali e infrastrutturali tra il III e il XIII secolo d.C.

Contenuti

Il corso è diviso in due sezioni. Nella prima saranno presentate le principali tematiche e le metodologie dell’archeologia medievale in area mediterranea. Le lezioni riguarderanno pertanto i modi di abitare le città e le campagne dalla tarda antichità alle soglie dell’età moderna; l’archeologia della produzione artigianale e i modi di costruire; l’evoluzione delle pratiche funerarie dal III al XV secolo. In una seconda sezione verranno invece svolti alcuni approfondimenti specifici sulla cultura materiale nel mediterraneo tardoantico.

Testi/Bibliografia

STUDENTI FREQUENTANTI: 

C. Panella, Merci e scambi nel mediterraneo tardoantico, in Storia di Roma. Vol. 3\2: I luoghi e le culture, Einaudi, Torino, 1993, pp. 613-697.

E. Cirelli (2014), La ridefinizione degli spazi urbani nelle città dell’Adriatico centrale tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo., in Hortus Artium Medievalium 20, pp. 209-212.

M. Bonifay, C. Capelli, Nouvelles avancées sur la géographie des productions céramiques de l’Afrique romain. Archéologie et archéométrie, in Archeologia delle produzioni ceramiche nel mondo antico. Spazi, prodotti, strumenti e tecniche (Quaderni di archeologia – Genova, 1), Atti del Convegno (Genova, 1-2 dicembre 2014), a cura di N. Cucuzza, B.M. Giannattasio, S. Pallecchi, Ariccia 2016, pp. 191-208.

C. Schäfer (a cura di), Connecting the Ancient World. Mediterranean Shipping, Maritime Networks and their Impact, Pharos, 35, Rahden, 2016.

STUDENTI NON FREQUENTANTI:

A. Carandini, A. Giardina, L. Cracco Ruggini, Storia di Roma. Vol. 3\2: I luoghi e le culture, Einaudi, Torino, 1993.

E. Cirelli (2014), La ridefinizione degli spazi urbani nelle città dell’Adriatico centrale tra la tarda Antichità e l’alto Medioevo., in Hortus Artium Medievalium 20, pp. 209-212.

M. Bonifay, C. Capelli, Nouvelles avancées sur la géographie des productions céramiques de l’Afrique romain. Archéologie et archéométrie, in Archeologia delle produzioni ceramiche nel mondo antico. Spazi, prodotti, strumenti e tecniche (Quaderni di archeologia – Genova, 1), Atti del Convegno (Genova, 1-2 dicembre 2014), a cura di N. Cucuzza, B.M. Giannattasio, S. Pallecchi, Ariccia 2016, pp. 191-208.

C. Schäfer (a cura di), Connecting the Ancient World. Mediterranean Shipping, Maritime Networks and their Impact, Pharos, 35, Rahden, 2016.

Metodi didattici

Il corso è articolato in lezioni frontali e discussione dei dati presentati con gli studenti. Saranno anche proposte visite e seminari inerenti i siti principali menzionati a lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale sul contenuto delle lezioni (per i frequentanti) e sui testi indicati (per chi non potrà seguire le lezioni). È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

Sarà valutato l'apprendimento sia dei contenuti sia dei metodi.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione e delle conoscenze previste per la disciplina congiunta alla loro utilizzazione critica, la dimostrazione del possesso di una padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia e capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato, seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame, condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici previsti dal corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione saranno presentati siti e tematiche attraverso semplici ppt e con planimetrie e testi distribuiti in classe e lasciati a disposizione dei non frequentanti sulla mia pagina web.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Enrico Cirelli