04519 - DIRITTO DELL'ECONOMIA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Massimiliano Musi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: IUS/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 9202)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo dell'insegnamento è quello di fornire agli studenti un quadro di riferimento dell’evoluzione dell’intervento dei pubblici poteri nell’economia nell’ambito dei più generali principi costituzionali dello Stato. A termine del corso lo studente è in grado di: (a) individuare i principali percorsi individuati dallo Stato per intervenire nel campo dell’economia senza affidare tutto alla logica del mercato; (b) individuare in maniera cosciente e critica i mezzi e gli strumenti messi a disposizione dal diritto per l’intervento pubblico nell’economia; (c) il ruolo delle Amministrazioni Pubbliche nell'ambito della disciplina costituzionale e delle discipline speciali di settore: in particolare degli appalti pubblici.

Contenuti

Il Corso si propone di analizzare le tematiche generali del Diritto Pubblico dell'Economia e tra essi i principi che regolano l'intervento dello Stato nell'economia.

In particolare verranno prese in esame le seguenti tematiche:

- Stato, sovranità e organizzazioni sovranazionali/internazionali;

- territorio e sovranità nell’economia globale;

- le relazioni tra Stato ed Unione Europea;

- le relazioni tra Stato ed economia: forme di Stato e forme di mercato;

- le fonti del diritto nell'ordinamento italiano ed europeo;

- il mercato nella Costituzione e la “rilettura” della “costituzione economica” italiana. La regolazione del mercato;

- le forme di governo;

- lo Stato apparato e i soggetti pubblici;

- gli organi costituzionali e di rilievo costituzionale (con particolare riguardo al Parlamento, al Governo e al Presidente della Repubblica) e le loro funzioni;

- lo Stato comunità: le autonomie territoriali nella Costituzione. Le Regioni e gli enti locali;

- la Pubblica Amministrazione;

- la giustizia costituzionale;

- le autorità indipendenti.

 

Testi/Bibliografia

T. Groppi - A. Simoncini, Introduzione allo studio del diritto pubblico e delle sue fonti, Torino, Giappichelli, 2021.

Il manuale è da studiare per intero, con l’esclusione del Capitolo VI.

Metodi didattici

L’insegnamento si svolge tramite lezioni frontali.

Al fine di sollecitare il coinvolgimento degli studenti, durante il Corso si terranno approfondimenti mirati sulle modalità concrete con cui alcuni degli enti e delle autorità competenti svolgono la loro funzione regolatoria, soffermandosi anche su alcuni case studies.

Le lezioni sono divise in unità didattico-concettuali, organizzate secondo un percorso che consente l’apprendimento graduale degli istituti esaminati e dei case studies, cosicché gli studenti possano progressivamente raggiungere l'obiettivo della padronanza della materia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame è scritto. Per sostenere qualunque prova d’esame è necessario iscriversi in Almaesami.

Prove parziali (il primo parziale si terrà nel mese di aprile – il secondo parziale si terrà nel mese di giugno)

Ciascuna delle prove parziali consisterà in 16 domande a risposta multipla, per cui verrà attribuito un punto per ogni risposta corretta e zero punti per ogni risposta errata o mancante.

È necessario conseguire almeno 9/16 in ogni prova parziale per superare l’esame, pertanto se nella prima prova parziale non si ottenessero 9/16 NON si potrà sostenere la seconda prova parziale.

Qualora in entrambe le prove parziali lo studente consegua 16/16 oppure consegua 16/16 in una delle due prove e 15/16 nell’altra, otterrà una votazione finale di 30 e lode.

Il voto finale, a seguito delle due prove parziali, sarà determinato dalla somma aritmetica dei punteggi ottenuti nelle due prove parziali.

È possibile rifiutare il voto: le modalità di rifiuto del voto saranno comunicate al momento della pubblicazione del voto (in generale lo studente avrà tempo 72 ore da tale pubblicazione per rifiutare il voto, inviando al Docente una email dalla propria casella di posta istituzionale Unibo, precisando nel testo della email: nome, cognome, numero di matricola e l’espressa volontà di rifiutare il voto).

Se si accetta il voto del primo parziale e si rifiuta il voto del secondo parziale – o non si supera la seconda prova parziale, o lo studente si ritira da quest’ultima – il voto del primo parziale sarà annullato e lo studente dovrà sostenere la prova totale.

IMPORTANTE: l’elenco completo delle parti del manuale e del materiale di studio per la preparazione sia del primo, sia del secondo parziale verrà pubblicato sul sito docente al termine delle lezioni del primo periodo ed al termine delle lezioni del secondo periodo.

 

Prova totale

La prova consisterà in 31 domande a risposta multipla, per cui verrà attribuito un punto per ogni risposta corretta e zero punti per ogni risposta errata o mancante.

È necessario conseguire almeno 18/31 per superare l’esame.

Qualora lo studente consegua 31/31, otterrà una votazione di 30 e lode.

È possibile rifiutare il voto: le modalità di rifiuto del voto saranno comunicate al momento della pubblicazione del voto (in generale lo studente avrà tempo 72 ore da tale pubblicazione per rifiutare il voto, inviando al Docente una email dalla propria casella di posta istituzionale Unibo, precisando nel testo della email: nome, cognome, numero di matricola e l’espressa volontà di rifiutare il voto).

NOTA BENE: le modalità d’esame indicate potrebbero subire modifiche in base all'evolversi dell’emergenza sanitaria.

Strumenti a supporto della didattica

Ulteriori materiali di studio utili ai fini della preparazione dell’esame potranno essere resi disponibili per tempo all’interno dei materiali didattici del corso

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Massimiliano Musi

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Pace, giustizia e istituzioni forti Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.