04762 - ALLESTIMENTO E MUSEOGRAFIA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giovanni Poletti
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: ICAR/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: In presenza e a distanza - Blended Learning
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce le conoscenze sufficienti per comprendere la complessità e l'articolazione di un progetto di architettura in ambito museografico. Lo studente acquisisce, altresì, le conoscenze di base nell’ambito disciplinare della museografia apprendendo la capacità di prefigurare schemi metaprogettuali, metodiche e soluzioni finalizzate al progetto. Attraverso le conoscenze acquisite, lo studente può quindi utilizzare il progetto di architettura come una metodologia finalizzata allo studio, all'analisi e alla presentazione del processo ideativo del progetto museografico ed allestitivo ed è in grado di definirne lo sviluppo complessivo.

Contenuti

“RACCOGLIERE”, “CONSERVARE” e “TRAMANDARE” sono gli archetipi ed i fondamenti antropologici del collezionismo e quindi della musealità in senso lato. L'acquisizione delle principali esperienze storiche nel campo dello specifico disciplinare, dal passato fino agli attuali scenari post-COVID-19, diviene la condizione propedeutica alla formulazione di una conoscenza coerente. Col termine “allestimento” si individua un preciso ambito progettuale peculiare dell’architetto. Si tratta, in realtà, di un ambito in sé assai vasto che coinvolge molteplici discipline: alcune legate alla storia, come la conservazione o l’archeologia, altre alla comunicazione come la grafica o la semiotica, altre a campi più tecnologici come l’illuminotecnica o l’industrial design, altre ancora ad ambiti commerciali come il marketing o la merceologia. Il corso si propone di indagare questo settore progettuale considerandolo nella sua accezione di “luogo” di relazione fra gli oggetti/soggetti, superando la rigida classificazione dei “prodotti” da esporre o la convenzionale distinzione fra contenitore e contenuto.

Testi/Bibliografia

M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Bruno Mondadori, Milano 2011

L. Basso Peressut, Il museo moderno: architettura e museografia da Auguste Perret a Louis Kahn, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2005

A. Huber, Il museo italiano: la trasformazione di spazi storici in spazi espositivi. Attualità dell'esperienza museografica degli anni '50, Edizioni Lybra Immagine, Milano 2005

M. L. Tomea Gavazzoli, Manuale di Museologia, Rizzoli, Milano 2011

A. C. Cimoli, Musei effimeri. Allestimenti di mostre in Italia 1949-1963, Il Saggiatore, Milano 2007

La città per l’uomo al tempo del COVID-19, a cura di M. Cannata, testi di G. M. Flick, L. Bergamo, M. Petranzan, F. Purini, S. Settis, La nave di Teseo, Milano 2020 (solo versione eBook)

Metodi didattici

La didattica del corso è strutturata secondo un “percorso” di avvicinamento alla disciplina reso possibile da un sintetico quadro di riferimento bibliografico, approfondito ed arricchito da un programma articolato di lezioni ex cathedra, da una quarta parte di didattica “innovativa” (on-line) e da una esperienza progettuale. Nelle lezioni saranno indagati i temi fondamentali della disciplina a partire anche da alcune parole "chiave" quali MEMORIA, IMMAGINAZIONE, IDEAZIONE, PROGETTO, ESECUZIONE; saranno svolte, altresì, analisi comparative su casi esemplari. Durante le lezioni si farà regolarmente ricorso a videoproiezioni. Le lezioni saranno impostate in maniera seminariale, in modo da favorire il personale contributo critico degli studenti; contestualmente sarà verificato lo stato di progressione del progetto; verranno discusse collettivamente problematiche, riferimenti, ipotesi, ecc.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti saranno chiamati a compiere un'esperienza progettuale consistente nel riordino e nell’allestimento della sezione di Fisica del XVIII secolo del Museo di Palazzo Poggi a Bologna, parte integrate dello SMA - Sistema Museale di Ateneo dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Il progetto si basa sulla realizzazione di uno "storytelling" relativo al percorso narrativo e alle relazioni complesse che s'instaurano fra la “collezione” e lo spazio architettonico del cinquecentesco palazzo affrescato da Pellegrino Tibaldi, Nicolò Dell’Abate e Prospero Fontana. Il progetto verrà condotto avvalendosi degli strumenti del disegno d'architettura tenendo conto delle tecniche grafiche più appropriate al tema. I materiali grafici e analitici necessari alla redazione del progetto, nonché una bibliografia specifica, verranno forniti durante lo svolgimento del corso e messi a disposizione sulla piattaforma virtuale.unibo.it

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso la valutazione dell'esercitazione progettuale, che accerta l’acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova orale della durata minima di 30 minuti senza l'aiuto di appunti o libri. La prova orale consiste in: una revisione dell'esercitazione progettuale durante la quale il docente informa l’allievo sui criteri di correzione, ricevendo eventuali precisazioni dell’allievo medesimo; un approfondimento orale volto ad accertare la conoscenza della bibliografia e le capacità generali acquisite applicate ad una discussione critica del progetto. Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza e capacità operativa in relazione ai concetti chiave illustrati nell’insegnamento, ed in particolare alla capacità di comprendere e gestire progettualmente la complessità della materia. Un punteggio più elevato sarà attribuito agli studenti che dimostreranno di aver compreso ed essere in grado di utilizzare tutti i contenuti dell’insegnamento illustrandoli con proprietà di linguaggio, risolvendo questioni anche complesse, mostrando un buon controllo operativo, etc. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza dei concetti chiave, alla mancata padronanza del linguaggio tecnico specifico, della bibliografia e alla mancata o insufficiente capacità operativa. La valutazione della prova d'esame verrà determinata sulla base dei seguenti criteri a cui si assegneranno rispettivamente fino ad un massimo di 6/30 ciascuno:

  1. qualità degli elaborati presentati;
  2. qualità dell'impianto allestitivo proposto;
  3. efficacia ed espressività della proposta;
  4. qualità dei dettagli esecutivi;
  5. congruenza con gli aspetti teorici e bibliografici del corso.

Esercitazione progettuale

Progetto di riordino e allestimento della sezione di Fisica del XVIII secolo del Museo di Palazzo Poggi a Bologna, parte integrate dello SMA - Sistema Museale di Ateneo dell’Alma Mater Studiorum - Università di Bologna.

Elaborati progettuali

Gli elaborati saranno redatti in formato A5 in un taccuino contenente - in forma di "storytelling" - l'intero percorso progettuale (MOLESKINE Taccuino Classic formato A5 cm 13x21 - copertina rigida - carta 70 gr/mq avorio o altro similare) utilizzando le tecniche manuali e/o digitali del disegno (appunti, riflessioni, schizzi, citazioni, collage, foto-inserimenti, ecc.).

Saranno organizzate visite allo SMA - Sistema Museale di Ateneo, a musei, a mostre temporanee e ad aziende operanti nell'ambito disciplinare.

 

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni si svolgeranno con l'impiego di materiale grafico e fotografico presentato in formato Power Point; il docente, utilizzando la document-camera in dotazione alle aule, proporrà brevi sessioni di disegno e rappresentazione grafica a supporto delle problematiche affrontate. Il materiale didattico necessario allo svolgimento dell'esercitazione progettuale sarà reso disponibile agli studenti sulla piattaforma virtuale.unibo.it in formato digitale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Poletti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanni Poletti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica Imprese innovazione e infrastrutture

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.