68006 - ELEMENTI DI FISICA E DIDATTICA DELLA FISICA

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Giulia Tasquier
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: FIS/08
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giulia Tasquier (Modulo 1) Cecilia Bulgarelli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

    Valido anche per Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 5711)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i contenuti teorici dei temi disciplinari trattati e ha una visione d'insieme del significato culturale della fisica come disciplina storicamente costruita; - sa ricostruire in modo personale i concetti disciplinari di base, correlando fra loro gli aspetti esperienziali, linguistici e matematici che nel loro intreccio definiscono la conoscenza nell'ambito delle scienze sperimentali e in particolare della fisica; - sa costruire proposte didattiche adeguate alla scuola dell'infanzia e primaria, coerenti con un processo di insegnamento/apprendimento concepito come passaggio guidato da forme di conoscenza infantili e individuali a forme di conoscenza condivise via via più prossime alle conoscenze disciplinari.

Contenuti

l corso è articolato in due moduli che si svolgono nel secondo semestre, da metà febbraio circa fino a fine maggio.

Il primo modulo che sarà svolto (Modulo 1, 24h) tratterà concetti di termologia e calorimetria e il tema dei cambiamenti climatici, inclusa l'interpretazione dell'effetto serra.

ll secondo modulo (Modulo 2, 24h) affronterà il tema dell'ottica, con particolare riguardo all'ottica geometrica.

Su questi temi disciplinari si introdurranno e svilupperanno conoscenze e competenze su:

- i concetti di base e la natura della conoscenza fisica;

- l'approccio fenomenologico e la modellizzazione in fisica;

- il ruolo delle idee spontanee dei bambini nella costruzione di conoscenza scientifica;

- il ruolo dell'educazione scientifica nella società della conoscenza.

Il corso prevede anche 1 CFU di laboratorio.

 

Gli studenti hanno l'obbligo di frequentare il laboratorio associato al corso. Le date dei singoli laboratori saranno comunicate prima dell'inizio del corso.

Il laboratorio fornisce 1 CFU, che corrisponde ad 8 ore di frequenza obbligatoria, più 17 ore di lavoro a casa. Il laboratorio, infatti, oltre ad un’attiva partecipazione, prevede la messa a punto di un “prodotto finale”. A conclusione dell’esperienza di laboratorio in cui sono stati approfonditi alcuni aspetti disciplinari e si sono imparate alcune strategie per favorire lo sviluppo della competenza scientifica, si chiede di progettare un percorso didattico (a livello di scuola dell’infanzia o primaria a scelta dello studente) che rimarrà anche come materiale utile per essere svolto in classe durante un tirocinio.

Il laboratorio nel suo complesso viene valutato dal docente di laboratorio con tre possibili giudizi: -1; 0; +1 (in trentesimi). La valutazione assegnata contribuisce a definire il voto finale dell’esame di Fisica. La valutazione dei laboratori rimane valida fino alla verbalizzazione del voto finale.

Testi/Bibliografia

Durante il corso verrà fornito del materiale didattico che sarà reperibile sulla piattaforma “Virtuale".

Il materiale consiste in slide/presentazioni, estratti di testi di Fisica, materiali di lavoro (tutorial, schede per lavori di gruppo, questionari, ecc.), articoli in italiano e in inglese.

Per l’approfondimento dei temi del corso, si consiglia la consultazione dei seguenti testi (messi a disposizione dal docente, quando non facilmente reperibili).

Testi per il modulo 1:

- Guidoni P., Arcà M., Guardare per sistemi e guardare per variabili, riedizione a cura di AIF.

- Giordano E., Longo C., Majorino Bonelli P. (1988). Calore e Temperatura. Edizioni EMME.

- Romeni C. (2014). La Fisica dei cambiamenti Climatici. Edizioni: Zanichelli.

- Pasini A., Fiorani L. (2010). Il pianeta che scotta. Capire il dibattito sui cambiamenti climatici. Città Nuova. [FACOLTATIVO]

- F. Taddia, E. Palazzi (2019). Perché la terra ha la febbre?Editoriale Scienza. [FACOLTATIVO]

Testi per il modulo 2:

- Arcà M., Ferrarini M., Garuti N., Guerzoni D., Guidoni P., Magni M. (1989). Esperienze di luce. Edizioni EMME.

- Sito web: http://www.didascienze.formazione.unimib.it/Lucevisione/Index.html

Testo per l’orale:

Gagliardi M., Giordano E. (2014), Metodi e strumenti per l'insegnamento e l'apprendimento della fisica, EdiSES

Metodi didattici

Il corso è costruito per mostrare in azione un’ampia varietà di metodologie didattiche che i futuri insegnanti potranno a loro volta utilizzare in classe.

A questo scopo gli studenti faranno esperienza diretta di: lezione dialogata (vs. lezione frontale), seminari di esperti, attività di brainstorming, lavoro di gruppo con supporto di un tutorial, esercitazioni, co-progettazione, valutazione peer-to-peer, attività di microteaching.

L'attività di laboratorio coinvolgerà direttamente gli studenti nell'esecuzione e discussione di semplici esperimenti e/o in lavori di gruppo su materiali forniti dal docente del corso di laboratorio. Anche queste attività forniranno indicazioni su possibili attività da svolgere in classe.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame finale prevede una prova scritta obbligatoria e una successiva prova orale facoltativa. La prova scritta è valutata in trentesimi e la lode verrà conferita solo previo sostenimento della provale orale.

La prova scritta è costituita da una serie di domande, alcune a risposta aperta e altre a risposta multipla e verte sui contenuti di fisica affrontati in entrambi i moduli del corso, con particolare attenzione alle relative problematiche didattiche.

La prova scritta è individuale, avrà la durata di circa 1 ora.

In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.

La prova orale è facoltativa e può essere sostenuta solo dagli studenti che hanno già superato la prova scritta e frequentato il laboratorio.

La frequenza al laboratorio (obbligatoria) contribuirà al voto finale dell'esame con punti -1; 0; +1 (in trentesimi), in base al livello di partecipazione del candidato.

E' previsto che la LODE viene assegnata solamente se i candidati sostengono la prova orale anche nel caso in cui si prenda 30 alla scritto e +1 al laboratorio.

Agli studenti Erasmus è data la possibilità di concordare un esame orale in italiano o in inglese al posto della prova scritta.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione tramite bacheca elettronica, nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

 

STUDENTI ERASMUS: elaborato in sostituzione della frequenza ai laboratori

Per gli studenti Erasmus, le modalità di valutazione e il programma di esame sono gli stessi descritti per gli studenti non Erasmus. A causa di diverse considerazioni sui laboratori disciplinari e trasversali, invece, agli studenti Erasmus non è richiesta la frequenza di nessun laboratorio per sostenere l’esame di Elementi di Biologia Generale. Si richiede però agli studenti Erasmus che abbiano inserito nel loro piano di studi il corso di Elementi di Chimica ed Ecologia e/o il corso di Elementi di Fisica e Didattica della Fisica di preparare, in sostituzione alla frequenza del laboratorio, un percorso sperimentale scritto che abbia come tema l’acqua.

Per percorso sperimentale si intende una serie di attività da svolgersi con una classe della scuola dell’infanzia o della scuola primaria che abbiano come obiettivo l’esplorazione e la scoperta delle diverse proprietà dell’acqua, da ogni punto di vista. Le attività proposte vanno corredate da una adeguata presentazione dei materiali richiesti, dei tempi di attività e dei protocolli seguiti; vanno inoltre brevemente discussi gli obiettivi di questo percorso. Il percorso deve essere consegnato almeno 10 giorni prima del sostenimento dell’esame e verrà valutato dai docenti del corso di Elementi di Chimica ed Ecologia ed Elementi di Fisica e Didattica della Fisica.

La valutazione andrà a modificare quella d’esame, togliendo o aggiungendo un punto (o lasciandola invariata): lo stesso effetto si avrà sul voto di Elementi di Chimica ed Ecologia e sul voto di Elementi di Fisica e Didattica della Fisica se lo studente Erasmus è iscritto a entrambi i corsi o soltanto su uno dei due se lo studente Erasmus è iscritto ad uno soltanto. La mancata consegna dell’elaborato porterà alla perdita di un punto negli esami in questione.

Strumenti a supporto della didattica

Materiale didattico: il materiale didattico presentato a lezione verrà messo a disposizione dello studente in formato elettronico sulla piattaforma “Insegnamenti online”.

Attrezzature sperimentali: per l'attività di laboratorio saranno messi a disposizione i materiali necessari a condurre gli esperimenti e a discuterne i risultati e le implicazioni didattiche.

Attrezzature per riproduzione audio e video: è prevista la presentazione di materiale multimediale di diverso tipo (applet didattici, filmati, materiale relativo a sperimentazione di percorsi didattici in classi di scuola elementare, ecc.)

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Tasquier

Consulta il sito web di Cecilia Bulgarelli

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Energia pulita e accessibile Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.