30165 - LETTERATURE ANGLO-AMERICANE 2 (LM)

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Elena Lamberti
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/11
  • Lingua di insegnamento: Inglese

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente possiede conoscenze approfondite sulla storia e sullo sviluppo delle letterature anglo-americane, con particolare attenzione al rapporto tra i testi letterari e il contesto storico, artistico e linguistico. Possiede elevate capacità di comprensione e di analisi critica delle specificità culturali delle aree geografiche studiate. Conosce e sa utilizzare le metodologie pratiche per l'analisi e l'interpretazione del testo letterario. E' in grado di elaborare analisi complesse e di formulare riflessioni autonome su tematiche di ricerca specifiche

Contenuti

PERSEGUIRE LA FELICITÀ: DIRITTO O DOVERE?

Il “perseguimento della felicità” è uno dei “diritti inalienabili” ricordati all’inizio della Dichiarazione di Indipendenza Americana (4 luglio 1776); nel paragrafo successivo, la parola Felicità è associata alla parola Sicurezza e dà corpo ad un binomio programmatico attorno al quale si costruisce una nuova idea di governo che prenderà forma a seguito della rivoluzione americana. Se il concetto di Sicurezza è di facile comprensione e porta, già nel 1791, all’approvazione del famoso secondo emendamento (“Essendo necessaria alla sicurezza di uno Stato libero una ben organizzata milizia, il diritto dei cittadini di possedere e portare armi non potrà essere violato.”), quello di Felicità è più sfumato e si presta, nel tempo, a diverse interpretazioni.

Attraverso la lettura e la contestualizzazione di fonti letterarie (e non) questo corso intende riflettere su come l’idea di Felicità sia stata interpretata nel tempo in seno alla realtà statunitense e su come questa stessa idea abbia giocato un ruolo nel definire modelli e stili di vita che, a partire dalla fine dell’Ottocento e fino ad oggi, hanno trasceso i confini nazionali e caratterizzato prima il mondo occidentale, poi la realtà globalizzata. Una Felicità spesso declinata in termini consumistici più che esistenziali, trasmessa o percepita più come un dovere che come un diritto.

E proprio il concetto di “perseguire la Felicità” secondo modelli “made in the USA” viene oggi messo in discussione da nuove narrazioni nate in seno alla nazione ma pienamente inscritte in una idea di World Literature che mette in discussione non tanto i “diritti inalienabili” delle origini, quanto il loro essere nati in seno ad una società non equa e fondata sulla infelicità di molti. La modernità e la bellezza dei paragrafi che aprono la Dichiarazione di Indipendenza sono oggi riletti e problematizzati attraverso testi che creano contro-narrazioni capaci di aprire nuovi orizzonti etico-politici e nuove semantiche che portano ad innovare l’idea stessa di Felicità per renderla, infine, patrimonio condiviso e dinamico.

IMPORTANTE: Questo Corso è organizzato nell’ambito della fase di sostenibilità del progetto Europeo “PERFORMIGRATIONS: People Are the Territory” (www.performigratios.eu ), e del progetto spin-off “WeTell: Storytelling and Civic Awareness” (https://site.unibo.it/wetell/en ), in collaborazione con il portale di letterature anglo-americane https://site.unibo.it/canadausa . Lo scopo è quello di incoraggiare una nuova mentalità globale profondamente radicata nell’area umanistica per arrivare a riorientare le geopolitiche coeve e creare un mondo più felice e giusto. Nessuna conoscenza è utile se porta a soddisfare solo i bisogni di pochi, siano questi materiali o emotivi; la conoscenza è utile se ci porta a indagare la nostra esperienza di vita condivisa per insegnarci a vivere collettivamente in modo responsabile e inclusivo, così da condurre ad una felicità realmente di tutti e condivisa.

Importante: TUTTI E TUTTE SONO BENVENUTI E BENVENUTE IN QUESTO CORSO; LA DIVERSITA’, IN TUTTE LE SUE FORME, È BENVENUTA.

Il Corso proporrà una serie di incontri con ospiti e professionisti così da incoraggiare il dialogo tra la letteratura e la società civile per ampliare la conoscenza delle opportunità di formazione esistenti a livello nazionale e internazionale. Il calendario degli incontri sarà reso disponibile all’inizio del corso.

 

Testi/Bibliografia

La bibliografia verrà aggiornata all’inizio del corso e verrà implementata regolarmente ogni settimana, sulla base dei temi e degli autori discussi a lezione e aggiornata sulla piattaforma “virtuale” del corso (portale UNIBO).

Metodi didattici

Lezioni frontali con partecipazione attiva degli studenti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale si struttura in due parti.
a) Parte Orale

Class Presentation in lingua inglese. Possono essere individuali o di gruppo (max 4 persone): 20 minuti + 10 di discussione. Vengono organizzate nella parte finale del corso, con appendici nei mesi di gennaio o febbraio (appelli sessione invernale).

In alternativa, gli studenti possono scegliere di sostenere un esame orale in una delle date d’esame indicate su AlmaEsami.

b) Parte scritta

Saggio in lingua inglese (3500-4000 parole). Gli studenti dovranno scegliere il focus e costruire una bibliografia personalizzata sotto la supervisione della docente. Il saggio verrà valutato sulla base della metodologia, della costruzione di un ragionamento coerente con il tema di approfondimento scelto e con le tematiche del corso. Particolarmente apprezzate sono: la capacità dello studente di argomentare l’ipotesi di lavoro in modo critico, originale e coerente; una contestualizzazione del discorso rispetto al contesto letterario nordamericano; correttezza sintattica e grammaticale; completezza (note e bibliografia).


Strumenti a supporto della didattica

Fonti tradizionali e multimediali.

Link ad altre eventuali informazioni

https://site.unibo.it/wetell/en

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Lamberti

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.