79889 - ESTETICA DEL PAESAGGIO

Anno Accademico 2022/2023

  • Docente: Andrea Borsari
  • Crediti formativi: 2
  • SSD: M-FIL/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

La lettura dell'evoluzione del concetto di paesaggio è studiata attraverso l'analisi del pensiero e dell'opera di filosofi e artisti delle discipline affini all'architettura. L'obiettivo formativo dell'insegnamento è indirizzare gli studenti nella ricerca di tematiche di riflessione e di critica sul rapporto tra architettura costruita e natura.

Contenuti

Il Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) da un modulo/insegnamento di:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Estetica del Paesaggio (2CFU, 24 ore);

- Consolidamento dell'edilizia storica (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica/museografia (2CFU, 24 ore);

Il corso di Estetica del paesaggio prenderà in esame le linee principali della filosofia del paesaggio che ha riflettuto sul ruolo delle rovine all’interno del paesaggio e procederà poi alla ricostruzione di una possibile estetica delle rovine, tra natura e storia, memoria e oblio. Si cercherà di mettere a fuoco la peculiare modalità di relazione percettivo-sensibile e di valorizzazione artistica che si stabilisce con l’ambiente grazie alla presenza dei relitti dell’opera umana di costruzione sullo sfondo dei processi naturali che tendono a reinglobarli. A tal scopo si farà ricorso anche a fonti narrative e di cultura visuale (pittura, fotografia, cinema ecc.).

Testi/Bibliografia

G. Simmel, Le rovine (1907), in Id., La moda e altri saggi di cultura filosofica (1911), Milano, Longanesi, 1985, pp. 101-114, e Id., Filosofia del paesaggio  (1913), in Id., Il volto e il ritratto. Saggi sull'arte, Bologna, Il Mulino, 1985, pp. 71-83.

W. Benjamin, , trad. it. Il dramma barocco tedesco (1928), Torino, Einaudi, 1999 (in particolare Allegoria e dramma barocco (I)) e Id., Über den Begriff der Geschichte , trad. it. Sul concetto di storia (1940), Torino, Einaudi, 1997.

G. Didi-Huberman, Scorze (2011), Roma, Nottetempo, 2014.

M. Augé, Rovine e macerie. Il senso del tempo, Torino, Bollati Boringhieri, 2004

N. Pethes, J. Ruchatz, a cura di, Dizionario della memoria e del ricordo, Milano, Bruno Mondadori, 20042 (passim).

P. D'Angelo, a cura di, Estetica e paesaggio, Bologna, Il Mulino, 2009.

A. Kiefer, L'arte sopravviverà alle sue rovine, Milano, Feltrinelli, 2011.

Metodi didattici

il corso comprende 24 ore di lezioni

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Laurea: Progetto, Storia e Restauro (C.I.16 CFU, ore 192) è costituito oltre al modulo/insegnamento caratterizzante di Restauro (6 CFU,72 ore) da un modulo/insegnamento di:

- Nuove tecnologie per il rilievo del costruito (2CFU, 24 ore);

- Estetica del Paesaggio (2CFU, 24 ore);

- Consolidamento dell'edilizia storica (2CFU, 24 ore);

- Progetto e conservazione attiva di paesaggi e spazi aperti storici (2CFU, 24 ore);

- Composizione architettonica/museografia (2CFU, 24 ore);

Per questa tipologia di insegnamento (Laboratorio di laurea) si prevede che venga effettuata una verifica della idoneità degli studenti ad avviare la preparazione della loro Tesi di laurea. Lo stato di avanzamento dell’apprendimento è monitorato durante lo svolgimento del Corso, tramite revisioni periodiche.

La verifica dell’idoneità viene effettuata in un’unica prova, comune a tutti i moduli del Laboratorio, collocata al temine dello svolgimento del Laboratorio stesso. La verifica ha per oggetto l’accertamento del livello individuale di apprendimento conseguito, relativamente ai contenuti di tutti i moduli/insegnamenti che compongono il Laboratorio (C.I.). La verifica consiste nell'illustrazione da parte dello studente e nella discussione con la Commissione degli elaborati progettuali prodotti e comprende anche la verifica delle conoscenze teoriche e tecniche i relative agli argomenti trattati in laboratorio.

La valutazione dell’idoneità è basata sull’applicazione ponderata dei due criteri seguenti: conoscenza dei contenuti teorici e della bibliografia e acquisizione delle abilità strumentali (50%), chiarezza ed efficacia nella esposizione (50%).


Strumenti a supporto della didattica

Bibliografie specifiche per i diversi indirizzi di ricerca realizzati nel laboratorio verranno elaborate nel corso delle varie lezioni, a partire dagli strumenti disponibili nei testi indicati nel programma, per passare a banche dati specializzate e fondi documentari locali. Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni viene messo a disposizione dello studente in formato cartaceo o elettronico tramite internet, a seconda delle limitazioni di accesso, in base alle modalità che verranno indicate all’inizio del laboratorio.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Borsari

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.