07497 - EPIGRAFIA IRANICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Andrea Piras
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-OR/14
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento si propone di far comprendere allo studente le connessioni tra la documentazione testuale (iscrizioni) e i relativi supporti di materiali e superfici (litiche o metalliche), presenti nei siti archeologici dell'Iran pre-islamico. In sintonia con gli intenti dell'interclasse, l'epigrafia è studiata in relazione al patrimonio archeologico, artistico e paesaggistico in cui è attestata: vestigia urbanistiche, architettoniche e artistiche, luoghi geografici. Lo studente, al termine del corso:

  • conosce linguaggi, espressioni, fraseologie di una eredità culturale multilingue, nei suoi legami con il mondo centro-asiatico, con l'India, con il Medio- e Vicino-Oriente, col mondo greco ed ellenistico;
  • articola proficuamente la materia con le altre discipline del corso, acquisendo una specializzazione mirata e definita oltre che diretta all'obiettivo finale della tutela (restauro) e valorizzazione (mostre, turismo, sponsorizzazioni) del bene culturale epigrafico-monumentale-paesaggistico.

Contenuti

Il cantiere epigrafico: dalle scritture esposte su pietra alla pergamena

Il corso si propone di far comprendere le relazioni tra architettura, iconografia, geografia e epigrafia, prendendo in considerazione l'insieme delle iscrizioni monumentali dei dinasti dell'Iran pre-islamico (Achemenidi, Parti e Sassanidi) e dei sovrani ellenistici e kushana. Verrano presi in considerazione i seguenti aspetti etnolinguistici e sociolinguistici: le intenzioni ideologiche, il messaggio regale di propaganda e di legittimazione e la comunicazione politica indirizzata ai sudditi mediante l'epistolografia e gli araldi. Si presterà attenzione al modo in cui l'iscrizione segna oggetti vari (piatti, lastre, sigilli, elementi di arredo) con un marchio di appartenenza regale; si valuteranno i rapporti tra epigrafia e manufatto artistico-iconografico, evidenziando, quando compaiono, le relazioni tra segno alfabetico e usi simbolico-antropologici della scrittura.


Testi/Bibliografia

BIBLIOGRAFIA DI CONSULTAZIONE

G.P. Basello, "Guida epigrafica dell'Iran antico" (www.elamit.net/iran2004/persepolis_inscriptions.htm )

H. Humbach, "Epigraphy 1. Old Persian and Middle Iranian Epigraphy" in Encyclopaedia Iranica(http://www.iranicaonline.org/articles/epigraphy-i )

R.G. Kent, Old Persian. Grammar, Texts, Lexicon, New Haven 1953.

P. Lecoq, Les inscriptions de la Perse achéménide, Paris 1997.

Ulteriore bibliografia di approfondimento sarà presentata e discussa dal docente

Coloro impossibilitati a frequentare dovranno portare lo studio di H. Humbach sopracitato (scaricabile dal link) più i seguenti materiali: G. R. Cardona, Storia universale della scrittura, Mondadori, Milano 1986 (pp. 117-126; 161-170).

G. R. Cardona, Etnografia della comunicazione e documenti antichi: il caso dell'antico-persiano. Vicino Oriente 3, 1980, pp. 277-286.

A.V. Rossi, Competenze multiple nei testi arcaici: le iscrizioni di Bisotun. Annali Istit.Univ.Orient. di Napoli -sez. linguistica, 7, 1987, pp. 191-210.

A. Piras, Del buon uso delle lettere. Note sull'epistolografia nei documenti iranici. Litterae Caelestes 3, 2008-2009, pp. 49-70.

Metodi didattici

Lezioni frontali e discussione dei materiali utilizzati. Data la natura dell'insegnamento è consigliabile la frequenza per la comprensione delle iscrizioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che vuole valutare le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi affrontati durante il corso. La lettura, la traduzione e la comprensione delle iscrizioni è considerata basilare. Particolarmente valutate saranno le capacità di sapersi muovere all'interno delle fonti e del materiale bibliografico al fine di saper individuare in essi le informazioni utili per illustrare gli aspetti della disciplina. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati e la dimostrazione di un possesso della padronanza espressiva, e di linguaggio appropriato, saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza meccanica e mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate e un linguaggio corretto ma non sempre adeguato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato - seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame - condurranno a voti che non superano la sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici utilizzati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Appunti delle lezioni, discussione dei materiali didattici in classe (anche con immagini e power-points). Esame di iscrizioni achemenidi (traslitterate) e avviamento a una alfabetizzazione minima di base del lessico antico-persiano, con traduzione e commento, per distinguere i formulari e le espressioni ricorrenti nei luoghi e nei supporti in cui sono presenti. Si utilizzerà il manuale di P.O.Skjaervo, Old Persian Primer (https://www.fas.harvard.edu/ [https://www.fas.harvard.edu/~iranian/OldPersian].

Caricamento di materiali sul sito dell'insegnamento.

LABORATORIO. In aggiunta al corso, il "Laboratorio di etnostoria dell'area iranica e caucasica" offre agli interessati degli specifici percorsi di approfondimento seminariale, mirati a sviluppare le capacità di ricerca e di interazione dello studente.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.iranicaonline.org/articles/epigraphy-index

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Piras

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Energia pulita e accessibile Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.