84884 - LINGUA E CULTURA ALBANESE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Enkelejda Shkreli
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce gli aspetti e i contesti storici, geografici e sociali della lingua e della cultura albanese. Sa esporre le problematiche di natura socio-culturale relative alla posizione della lingua e cultura albanese nei Balcani, nonché come perno linguistico e culturale europeo tra Oriente e Occidente. Acquisisce una buona conoscenza della sua tradizione scritta e orale, degli usi e costumi. Esplora gli attuali scrittori albanesi più quotati anche internazionalmente e le loro opere. Conosce la diacronia dei suoi alfabeti e le varie norme linguistiche fino al raggiungimento della norma vigente. È in grado di orientarsi nella gamma delle varietà linguistiche che si trovano tra l’albanese standard letterario e la varietà alta colloquiale.

Contenuti

Il Corso di Lingua e Cultura Albanese prevede una durata di 60 ore lezioni frontali (avrei comunque evitato la parola "frontale" poiché entra in sintagma associativo con 'scontro' in quanto questo Corso vuole essere un 'incontro'), più altre 60 ore da distribuire tra tutorato, esercizi e attività di natura culturale. Per lo svolgimento delle lezioni ci atterremo all'orario stabilito, e quindi mercoledì, giovedì e venerdì, dalle 12.00 alle 13.30. Per le altre 60 ore ci organizzeremo durante i ricevimenti a disposizione e altre da concordare assieme. Ma veniamo al sodo: non si può certamente perdersi nell'illusione di padroneggiare una lingua in 60 ore di dispiego, sorrette magari da altre 60 ausiliari. Nessuno ha tempo da sprecare e soprattutto non avere successo mentre si studia una lingua straniera, dispiace e lascia un cattivo gusto. Allora abbiamo pensato di puntare tutto su un intreccio che garantisce l'apprendimento, e per questo esprimiamo il nostro credo: le parole non sono una muta lista di nomenclature incatenate da regole grammaticali. Le parole hanno una vita da raccontare, la vita di quella comunità che le ha scelte, scolpite e le usa per segnare il mondo a modo suo. Questo corso mira appunto di narrare l'albanesità attraverso le parole della sua lingua, siano loro prestiti o parole del fondo.

L'insegnamento  quindi cercherà di essere un intreccio tra la linguistica cognitiva e l'antropologia culturale, avvalendosi quanto di letteratura d'autore tanto di quella popolare.

Se alla fine di questo corso coloro che l'hanno seguito riusciranno non solo a tenere una comunicazione in albanese ma anche a ritagliare un quadro storico-culturale dell'Albania e dei suoi legami, e soprattutto avere tanto vivo interesse per quei parlanti, chiamati albanofoni, che distano soltanto 70 km via mare dagli italofoni, la docente sarà contenta per avere fatto buon uso del tempo suo e dei suoi studenti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

- Çabej E., L’Albanese tra Occidente e Oriente, Bari 1999.

- Shqipja për të huajt (L’Albanese per stranieri), parte prima - testo didattico, redatto e pubblicato dal Dipartimento di Linguistica Albanese, Facoltà di Filologia e Storia, Università di Tirana

- Altimari F., Grammatica dell’Albanese, Palermo 2002

- Brani scelti di letteratura artistica e pubblicistica (Kadare, Kongoli, Klosi, Vehbiu)

- Proverbi, saluti e modi di dire (scelti e selezionati da diverse raccolte pubblicate dal Centro Nazionale di Ricerche Albanologiche)

- Appunti e schede del docente.

Metodi didattici

Lezioni, esercizi, colloqui con personaggi del mondo culturale albanese sia che vivono in Italia e non, attività in collaborazione con Biblioteca Sala Borsa di Bologna

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione avverrà con una prova orale finale. 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Enkelejda Shkreli