14371 - STORIA DELLE DONNE (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Maria Pia Casalena
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce gli strumenti fondamentali di euristica e analisi delle fonti e dell'esperienza storica utilizzando una prospettiva di genere. Lo studente dimostra la conoscenza del concetto di gender come categoria storiografica e conoscenza generale della letteratura più recente su questi temi. Possiede spirito di autocritica e capacità di imparare dal confronto con altri ed è in grado di scegliere gli strumenti di apprendimento più adeguati rispetto alle proprie capacità e inclinazioni.

Contenuti

Il corso affronterà l'età contemporanea a partire dalla Rivoluzione francese per terminare sulle ultime piattaforme d'azione del movimento internazionale delle donne. All'interno di questo percorso saranno affrontati il Lungo Ottocento e il modello vittoriano, la nascita dei movimenti femministi, la questione dell'istruzione e quella del lavoro femminile, il coinvolgimento nei regimi totalitari, il neofemminismo degli anni Settanta, il decollo di un femminismo internazionale e transnazionale, la maturazione di femminismi dichiaratamente "non occidentali".

La prima settimana (lezioni 1-3) sarà dedicata ai manifesti fondativi dei femminismi occidentali e alla nascita della storia contemporanea delle donne

La seconda settimana (lezioni 4-6) sarà dedicataal contesto sociale, politico e culturale italiano ed europeo dalla seconda metà del XIX secolo alla Prima guerra mondiale

La terza settimana (lezioni 7-9) affronterà i totalitarismi, le forme di resistenza e le contraddizioni del primo ventennio postbellico in Occidente

La quarta settimana (lezioni 10-12) sarà dedicata ai femminismi degli anni Settanta e alle riforme nel campo dei diritti civili e sociali (legge 194/78); inoltre, si affronteranno le principali dinamiche della nascita delle conferenze internazionali

La quinta settimana (lezioni 13-15) sarà dedicata a contesti politici e culturali extraeuropei

 

Dal 23 settembre e per tutta la durata del corso il ricevimento è fissato al giovedì, ore 16-17 Studio Docente in San Giovanni in Monte (studio p. 2-11)

 

 

 

Testi/Bibliografia

Tutti gli studenti dovranno preparare i seguenti testi:

1) Un manuale a scelta tra:

G. Bock, Le donne nella storia europea, Roma-Bari, Laterza (qualsiasi edizione)

E. Guerra, Storia e cultura politica delle donne, Bologna, Archetipolibri, 2008

2) È inoltre richiesta la lettura di due testi a scelta tra i seguenti:

M.T. Mori-A. Pescarolo-A. Scattigno-S. Soldani (a cura di), Di generazione in generazione: le italiane dall'Unità a oggi, Roma, Viella, 2014

Stefania Bartoloni (a cura di), La Grande Guerra delle italiane. Mobilitazione, diritti, trasformazioni, Roma, Viella, 2016

Augusta Molinari, Donne e ruoli femminili nell'Italia della grande guerra, Milano, Selene, 2008

Daniela Rossini, Le americane. Donne e immagini di donne fra belle époque e fascismo, Roma, Biblink, 2008

Isabelle Mons, Donne dell'anima: pioniere della psicanalisi, Roma, Viella, 2017

M. Casalini (a cura di), Donne e cinema: immagini del femminile dal fascismo agli anni Settanta, Roma, Viella, 2016

Vinzia Fiorino, Il genere della cittadinanza. Diritti civili e politici delle donne in Francia (1789-1915), Roma, Viella, 2020

M. Salvante, La paternità nell'Italia fascista: simboli, esperienze e norme, Roma, Viella, 2020

L. Azara e L. Tedesco (a cura di), La donna delinquente e la prostituta. L'eredità di Lombroso nella cultura e nella società italiane, Roma, Viella, 2020

Giambattista Scirè, L'aborto in Italia. Storia di una legge, Milano, Bruno Mondadori, 2008

Joanna Bourke, Stupro. Storia della violenza sessuale, Roma-Bari, Laterza, 2009

Fatima Farina, Donne nelle forze armate. Il servizio militare femminile in Italia e nella NATO, Roma, Viella, 2015

Fiamma Lussana, Il movimento femminista in Italia, Roma, Carocci, 2012

Norma Victoria Berti, Donne ai tempi dell'oscurità. Voci di detenute politiche nell'Argentina della dittatura militare, Torino, Seb27, 2009

Patrizia Gabrielli, Il 1946, le donne, la Repubblica, Roma, Donzelli, 2009 

Maria Rosaria Stabili (a cura di), Violenze di genere. Storie e memorie nell'America Latina di fine Novecento, Roma, Edizioni Nuova Cultura, 2009

Marcello Flores (a cura di), Stupri di guerra. La violenza di massa contro le donne nel Novecento, Milano, FrancoAngeli, 2010

Gabriella Bonacchi, Cecilia Dau Novelli (a cura di), Culture politiche e dimensioni del femminile nell'Italia del Novecento, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2010

Victoria De Grazia, Le donne nel regime fascista, Venezia, Marsilio, 1993

Claudia Koonz, Donne del Terzo Reich, Firenze, Giunti, 1996

S. Montaldo, Donne delinquenti: il genere e la nascita della crimonologia, Roma, Carocci, 2019

Stefania Bartoloni (a cura di), A volto scoperto. Donne e diritti umani, Roma, manifesto libri, 2002

Sandro Bellassai, La legge del desiderio. Il progetto Merlin e l'Italia degli anni Cinquanta, Roma, Carocci, 2006

Lidia Beccaria Rolfi – Anna Maria Bruzzone, Le donne di Ravensbruck, Torino, Einaudi, 1978

Anna Bravo – Anna Maria Bruzzone, In guerra senz'armi. Storie di donne 1940-1945, Roma-Bari, Laterza, 2000

Solo i non frequentanti aggiungeranno lo studio del seguente saggio:

JOAN W. SCOTT, Il genere: un'utile categoria di analisi storica, in P. DI CORI, Altre storie. La critica femminista alla storia, Bologna, Clueb, 1997, pp. 307-347

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali

Discussione sui testi presentati a lezione

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avverrà attraverso l'esame orale sulla base dei testi indicati nella bibliografia (il manuale scelto; il testo della docente; il saggio a scelta libera dalla lista) e avrà per fine quello di vagliare la capacità degli studenti di analizzare la realtà storica in un'ottica di genere, riconoscendo nelle varie epoche il ruolo delle donne e i dispositivi della società patriarcale.

Una conoscenza e una esposizione delle questioni particolarmente brillanti e complete meriteranno voti di eccellenza. Conoscenze a tratti lacunosi e una padronanza del linguaggio specialistico meno completa daranno luogo a voti discreti. Una conoscenza meramente nozionistica, acritica e lacunosa corrisponderà a voti sufficienti. Scarsa conoscenza di temi e questioni e linguaggio inappropriato corrisponderanno infine all'insufficienza.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Pia Casalena

SDGs

Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.