91222 - MEDIA E CONSUMI NELLA STORIA DEL NOVECENTO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Giulia Guazzaloca
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Comunicazione giornalistica, pubblica e d'impresa (cod. 5703)

    Valido anche per Laurea Magistrale in Comunicazione pubblica e d'impresa (cod. 8840)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’insegnamento si propone di offrire agli studenti gli strumenti per comprendere i processi di trasformazione delle società contemporanee in relazione allo sviluppo dei consumi materiali e culturali e dei mezzi di comunicazione di massa. Al termine del corso lo studente sarà in grado di: • riconoscere e analizzare i cambiamenti negli stili di vita e nei profili sociali introdotti dall’avvento del consumismo di massa; • descrivere le principali e più significative relazioni che sussistono tra mass media, consumismo, cultura di massa e comunicazione politica; • illustrare le categorie di genere e generazione alla luce delle trasformazioni introdotte dagli oggetti e dalle forme del consumo e dagli strumenti della comunicazione; • confrontare criticamente la prima stagione del consumismo di massa con i nuovi modelli di consumo sviluppatisi negli ultimi vent’anni.

Contenuti

Salvo cambiamenti nella situazione sanitaria e nei protocolli di sicurezza, il corso adotterà una modalità di organizzazione della didattica che ne prevede la suddivisione in due sezioni. Una prima sezione sarà composta da 8 lezioni frontali, ovvero 16 ore, in modalità mista in aula e online su MS Teams. La seconda sezione sarà organizzata secondo modalità seminariali (12 ore). Indicazioni più dettagliate si trovano di seguito alla voce “Metodi didattici”.

I contenuti delle lezioni e dei seminari sono specificati nel programma che segue.

1. La società del benessere: Il primo modulo del corso offre un inquadramento definitorio e storico della cosiddetta “società del benessere”, affermatasi nel mondo occidentale a partire dagli anni Cinquanta del Novecento e caratterizzata dall’avvento del consumismo di massa. Ne saranno analizzate le origini, le evoluzioni, i nuovi profili sociali e culturali con particolare riferimento agli oggetti simbolo del moderno consumismo, ai luoghi del consumo, agli stili di vita in rapporto al cosiddetto American Way of Life.

2. I mass media tradizionali: Il secondo modulo è dedicato all’analisi dei mezzi di comunicazione tradizionali, in particolare cinema, radio e televisione. Si esamineranno la diffusione del cinema e della radio nei primi decenni del Novecento e il loro ruolo nella comunicazione pubblica e politica del periodo tra le due guerre, nell’ambito sia dei regimi totalitari, sia delle liberal-democrazie occidentali. Un focus specifico sarà dedicato alla televisione il cui boom, negli anni Cinquanta-Sessanta, coincise con l’avvento della moderna società dei consumi. Si analizzerà quindi il rapporto tra televisione e “società del benessere” in riferimento sia ai contenuti informativi e alla comunicazione politica, sia alla pubblicità e all’intrattenimento.

3. Genere e generazioni: Il terzo modulo è costituito da incontri seminariali incentrati sulle dinamiche di scambio tra, da un lato, consumi e cultura materiale e, dall’altro, le categorie di genere e generazione. L’obiettivo di questa sezione del corso è quello di mettere a fuoco l’incidenza dei nuovi consumi di massa (dal cinema alla musica, dall’abbigliamento all’automobile) nella ridefinizione delle identità generazionali e del modello femminile tradizionale. Sullo sfondo del nuovo consumismo si assistette infatti all’emergere dei giovani come gruppo sociale autonomo e “alternativo” rispetto alla generazione degli adulti e alla nascita dei movimenti per l’emancipazione femminile.

4. Nuovi media e nuovi consumi: la società individualista di massa: Il quarto modulo, costituito da incontri seminariali, si focalizza sulle trasformazioni intervenute dagli anni Ottanta in poi tanto nel settore della comunicazione di massa, quanto nelle forme e nei modelli di consumo. L’avvento della cosiddetta «neotelevisione», il fenomeno della globalizzazione dei media e la nascita dei media digitali hanno infatti inciso negli stili di consumo e nelle modalità di accesso alle informazioni e agli svaghi. Si metteranno quindi in luce i processi che hanno dato vita, negli ultimi decenni, alla cosiddetta “società individualista di massa” e al “consumo della distinzione”.

Testi/Bibliografia

  • Parte istituzionale

    Tutti gli studenti dovranno preparare per l’appello d’esame uno a scelta dei due manuali indicati qui di seguito.

    1. Gorman L., McLean D., Media e società nel mondo contemporaneo. Una introduzione storica, Bologna, Il Mulino, 2011

    2. Scarpellini E., L’Italia dei consumi. Dalla Belle Époque al nuovo millennio, Roma-Bari, Laterza, 2008

  • Parte monografica

Gli studenti frequentanti dovranno preparare per l’appello d’esame, come parte monografica del programma, i contenuti delle lezioni e una monografia scelta all’interno dell’elenco proposto; gli studenti non frequentanti dovranno preparare due monografie scelte all’interno dell’elenco proposto.

- Asquer E., Bernardi E., Fumian C. (a cura), L' Italia contemporanea dagli anni Ottanta a oggi, Vol. 2: Il mutamento sociale, Roma, Carocci, 2014

- Briggs A., Burke P., Storia sociale dei media. Da Gutenberg a Internet, Bologna, Il Mulino, 2010.

- Brizzi R., L'uomo dello schermo. De Gaulle e i media, Bologna, Il Mulino, 2010

- Capuzzo P. (a cura), Genere, generazione e consumi. L’Italia degli anni Sessanta, Roma, Carocci, 2003 + Castronovo V., L' Italia del miracolo economico, Roma-Bari, Laterza, 2010: questi due libri, portati assieme, costituiscono una monografia

- Cardini A. (a cura), Il miracolo economico italiano (1958-1963), Bologna, Il Mulino, 2006.

- Castronovo V., L' Italia del miracolo economico, Roma-Bari, Laterza, 2010 + Cavazza S. (a cura), Consumi e politica nell’Italia repubblicana, Bologna, Il Mulino, 2013: questi due libri, portati assieme, costituiscono una monografia

- Cavazza S., Scarpellini E. (a cura), Storia d’Italia. Annali 27: I consumi, Torino, Einaudi, 2018, limitatamente alle seguenti due parti: Parte seconda “Forme del consumare” e Parte terza “Nuove visioni del consumo”

- Colombo F., Il paese leggero. Gli italiani e i media tra contestazione e riflusso (1967-1994), Roma-Bari, Laterza, 2012

- Crainz G., Storia del miracolo italiano. Culture, identità, trasformazioni fra anni Cinquanta e Sessanta, Roma, Donzelli, 2005

- De Grazia V., L’impero irresistibile. La società dei consumi americana alla conquista del mondo, Torino, Einaudi, 2006

- Fasce F., Le anime del commercio. Pubblicità e consumi nel secolo americano, Roma, Carocci, 2012 + Fasce F., Bini E., Gaudenzi B., Comprare per credere: la pubblicità in Italia dalla Belle Époque a oggi, Roma, Carocci, 2016: questi due libri, portati assieme, costituiscono una monografia

- Forgacs D., Gundle S., Cultura di massa e società italiana. 1936-1954, Bologna, Il Mulino, 2007.

- Gozzini G., La mutazione individualista. Gli italiani e la televisione 1954-2011, Roma-Bari, Laterza, 2011

- Guazzaloca G., Una e divisibile. la RAI, la televisione e i partiti negli anni del monopolio pubblico (1954-1975), Milano, Mondadori-Le Monnier, 2011.

- Novelli E., Le campagne elettorali in Italia. Protagonisti, strumenti, teorie, Roma-Bari, Laterza, 2018

- Ortoleva P., Il secolo dei media. Riti, abitudini, mitologie, Milano, Il Saggiatore, 2009.

- Ritzer G., La religione dei consumi: cattedrali, pellegrinaggi e riti dell'iperconsumismo, Bologna, Il Mulino, 2012

 


Metodi didattici

Salvo cambiamenti nella situazione sanitaria e nei protocolli di sicurezza, il corso adotterà una modalità di organizzazione della didattica che ne prevede la suddivisione in due sezioni. Una prima sezione (moduli 1 e 2) è composta da 8 lezioni frontali: ovvero 16 ore in modalità mista, simultaneamente in aula e online su MS Teams, rivolte a tutti gli studenti. La seconda sezione (moduli 3 e 4) è organizzata secondo modalità seminariali ed è mirata all’applicazione delle conoscenze e al loro approfondimento. Per la sezione seminariale gli studenti si divideranno in due gruppi in base alla loro preferenza e alle indicazioni dei protocolli relativi all’emergenza sanitaria: un gruppo svolgerà il seminario in presenza (6 incontri ovvero 12 ore) e un altro gruppo svolgerà il seminario in modalità remota su MS Teams (6 incontri ovvero 12 ore). Complessivamente, quindi, ciascuno studente effettuerà 28 ore di didattica (16 ore di lezioni frontali + 12 ore di seminari). Per la parte seminariale gli studenti sono tenuti a presentarsi a lezione avendo già letto il materiale eventualmente assegnato e sarà richiesta loro una partecipazione attiva.

Durate il corso saranno messe a disposizione degli studenti slides in powerpoint su tutti gli argomenti trattati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per tutti gli studenti la verifica dell’apprendimento sarà effettuata mediante un colloquio in sede d’appello d’esame; gli studenti dovranno dimostrare di conoscere e saper rielaborare criticamente i contenuti dei volumi studiati. Agli studenti frequentanti, che dovranno preparare solo uno dei testi indicati nella sezione monografica della Bibliografia, è richiesto altresì di conoscere gli argomenti principali trattati durante il corso.

Nota per tutti gli studenti:

Gli studenti dovranno presentarsi all’appallo d’esame muniti del badge universitario e solo previa iscrizione nelle liste di Almaesami.

Strumenti a supporto della didattica

Computer, proiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giulia Guazzaloca

SDGs

Salute e benessere Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.