66687 - CHIMICA ORGANICA II CON LABORATORIO

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Paolo Righi
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: CHIM/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Paolo Righi (Modulo 1) Mariafrancesca Fochi (Modulo 3) Luca Bernardi (Modulo 4) Michele Mancinelli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 3) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 4) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Chimica industriale (cod. 8513)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la reattività dei composti carbonilici polifunzionalizzati, delle molecole eterocicliche aromatiche e dei radicali liberi organici. E' in grado di scegliere strategie per l'utilizzazione di gruppi protettori; di conoscere le reazioni di ossidazione e di riduzione dei composti organici; i metodi di sintesi organica attraverso composti organo-metallici; la reattività dei composti organici contenenti fosforo e zolfo; la chimica dei carboidrati. E' inoltre in grado di discutere il percorso sintetico, analizzare le modalità di sintesi ed eseguire sintesi di molecole organiche di media complessità secondo le manualità usuali. Lo studente è infine in grado di verificare il progresso delle reazioni organiche nonché di caratterizzare i prodotti ottenuti mediante le comuni tecniche di analisi organica, compresa la Risonanza Magnetica Nucleare (NMR), la Spettrometria di Massa (MS) e la gascromatografia (GLC).

Contenuti

Prerequisiti:

In generale tutti gli obiettivi formativi del corso di Chimica Organica I.

In particolare lo studente conosce:

  • la nomenclatura e la struttura dei composti organici e il corretto modo di scrivere le strutture organiche;
  • la struttura e la reattività dei diversi gruppi funzionali delle molecole organiche;
  • i concetti di isomeria strutturale, regio- e stereoisomeria;
  • la struttura e la reattività degli intermedi reattivi;
  • le reazioni fondamentali tra i composti organici, come le sostituzioni elettrofile e nucleofile (sia alifatiche che aromatiche), le addizioni, le eliminazioni, le addizioni nucleofile e le sostituzioni aciliche a gruppi carbonilici, la chimica delle ammine.
  • I principi base delle principali operazioni sperimentali della Chimica Organica, e come scegliere tecniche di purificazione quali distillazione, estrazione con solvente, cristallizzazione e cromatografia.
  • conosce il rischio associato alle operazioni di laboratorio ed è in grado di valutare l’utilizzo in sicurezza di reagenti e semplici apparecchiature.

Programma di Teoria:

  1. Reazioni organiche e uso delle frecce curve
  2. Ossidazioni, riduzioni e gruppi protettori
  3. Addizioni a sistemi coniugati. Sostituzione nucleofila aromatica
  4. Preparazione e alchilazione di enolati
  5. Reazioni degli enolati con sistemi carbonilici
  6. Formazione di legami C–C con organometalli
  7. I composti organici di zolfo, fosforo e silicio
  8. Reazioni dei sistemi eteroaromatici
  9. Reazioni radicaliche

Programma di Laboratorio:

Il programma del corso, prosecuzione del Laboratorio di Chimica Organica I, si compone di due parti: nella prima parte, dettata all'inizio delle lezioni, saranno forniti i principi generali della spettroscopia NMR e della spettrometria di Massa, in modo da permettere agli studenti il riconoscimento dei prodotti da loro sintetizzati. A tal fine gli studenti avranno a disposizione nel laboratorio d'esercitazioni, un GC e un GC-MS; per le altre tecniche d'indagine, come NMR, si avvarranno delle strumentazioni disponibili nel Dipartimento di Chimica Industriale “Toso Montanari”.

Nella seconda parte del corso gli studenti prepareranno alcuni prodotti le cui metodologie sintetiche sono strettamente correlate al corso di Chimica Organica II.

Testi/Bibliografia

Materiale messo a disposizione dal docente on line.

Clayden, J.; Greeves, N.; Warren, S.; Wothers, P. Organic chemistry 2nd Ed. Oxford, Oxford University Press, 2012.

M. D'Ischia, La Chimica Organica in Laboratorio, Casa Editrice Piccin.

R.M. Silverstein et altri, Identificazione Spettrometrica di Composti Organici, Casa Editrice Ambrosiana.

Metodi didattici

Teoria:

Lezioni frontali con l'ausilio della tradizionale lavagna e con la proiezione di slides. Esercitazioni riassuntive in aula sugli argomenti discussi. Esercitazioni con l'ausilio della piattaforma Insegnamenti online.

 

Laboratorio:

Lo studente partecipa obbligatoriamente ad una serie di esperienze pratiche in laboratorio e alle relative presentazioni svolte in aula (saranno prese le firme di frequenza). E’ ammessa una sola assenza alle esperienze pratiche in laboratorio e alla relativa spiegazione. Verrà organizzata una esperienza di recupero. In caso di due o più assenze alle prove pratiche in laboratorio lo studente non è ammesso all’esame finale (punto 5.).

Per le attività svolte in aula saranno fornite agli studenti le procedure necessarie per le sintesi, e gli spettri NMR dei prodotti di partenza e di quelli ottenuti.

Le attività di laboratorio saranno svolte nei laboratori didattici in gruppi di due o tre persone. Ad ogni gruppo sarà dato un posto di lavoro, l'attrezzatura elettrica e la vetreria necessaria per effettuare le sintesi.

I risultati di ogni esperienza di laboratorio dovranno essere riportati accuratamente da ogni studente nel proprio quaderno di laboratorio durante lo svolgimento dell’esperienza stessa assieme agli spettri NMR e di GCMS. Questo quaderno potrà essere redatto sulla base di schede fornite dai docenti o in autonomia dallo studente nel modo che ritiene più opportuno. Ogni studente potrà chiedere ai docenti di laboratorio di correggere quanto riportato nel proprio quaderno di laboratorio in modo che non contenga imprecisioni o informazioni errate.

Scopo della redazione di questo quaderno è una autovalutazione da parte dello studente del grado di comprensione delle attività sperimentali svolte e della capacità di descriverle in modo scientifico e riproducibile.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione dell’apprendimento avviene attraverso una serie di prove distribuite durante il semestre di insegnamento e un esame finale che è sostenuto durante uno dei sei appelli definiti dai docenti nell’arco dell’anno accademico durante le sessioni d’esame predisposte dal Corso di Laurea.

L'accesso alle singole prove è consentito solo attraverso il sistema di prenotazione AlmaEsami. Gli studenti non in lista, non saranno ammessi alle prove. Eventuali problemi di accesso al sistema di prenotazione devono essere segnalati per tempo, e comunque a liste ancora aperte.

Ad ogni prova viene attribuito un punteggio. La somma dei punteggi ottenuti nelle varie prove è compreso tra 0 e 100 e costituisce il punteggio finale. Quest'ultimo è prima arrotondato all'unità e poi è convertito nel voto finale in trentesimi secondo questa tabella di conversione:

Tabella di conversione del punteggio nella votazione finale

Punti Voto (/30)
 0-49 insuff.
50-54 18
55-59 19
60-62 20
63-64 21
65-67 22
68-71 23
72-74 24
75-77 25
78-81 26
82-84 27
85-87 28
88-89 29
90-94 30
95-100 30 L

 

L’apprendimento della parte di laboratorio è valutato attraverso due prove scritte:

  1. esercitazione scritta di NMR/massa
    Modalità
    : esercitazione scritta in cui lo studente deve interpretare dei semplici dati spettroscopici di NMR e massa e saperli attribuire ad un composto da scegliere tra un insieme di otto. La durata della prova è di 60 min.
    Quando:
    La prova viene svolta circa a metà del semestre e precede le esperienze pratiche in laboratorio.
    Finalità:
    Scopo della prova è quello di valutare la comprensione dello studente dei concetti di NMR/massa esposti a lezione e la capacità di saperli applicare alla comprensione e risoluzione di semplici problemi di riconoscimento strutturale. Inoltre la prova ha anche lo scopo di preparare lo studente ai problemi analoghi di interpretazione di spettri NMR e di massa che incontrerà durante le successive esperienze pratiche in laboratorio.
    Punteggio
    : Il punteggio attribuito a questa prova è compreso tra 0 e 14 punti.
    Partecipazione
    : La frequenza a questa prova è obbligatoria; in caso di assenza è prevista una prova di recupero che verrà effettuata con le stesse modalità, nel periodo successivo al termine delle esperienze pratiche in laboratorio. In caso di ulteriore assenza lo studente non è ammesso all’esame finale. Alla prova di recupero sono ammessi anche gli studenti che, pur avendo svolto la prima prova di NMR/massa, intendono rinunciare al punteggio ottenuto. La semplice presenza alla prova di recupero costituisce rinuncia definitiva al punteggio ottenuto nella prima prova di NMR/massa.
  2. Prova scritta di laboratorio
    Modalità: In questa prova scritta vengono posti alcuni quesiti pratici sulle esperienze effettuate in laboratorio. La durata della prova è di 60 minuti.
    Finalità: Scopo della prova è verificare la comprensione da parte dello studente della teoria e della pratica delle operazioni svolte in laboratorio.
    Quando: Questa prova verrà svolta nel periodo subito successivo al termine delle esperienze di laboratorio.
    Punteggio: Il punteggio attribuito a questa prova è compreso tra 0 e 16 punti.
    Partecipazione: La frequenza a questa prova è obbligatoria; in caso di assenza è prevista una prova di recupero che verrà effettuata con le stesse modalità e contestualmente al recupero della prova NMR/massa (vedi punto 1.). In caso di ulteriore assenza lo studente non è ammesso all’esame finale. Alla prova di recupero sono ammessi anche gli studenti che, pur avendo svolto la prima prova scritta di laboratorio, intendono rinunciare al punteggio ottenuto. La semplice presenza alla prova di recupero costituisce rinuncia definitiva al punteggio ottenuto nella prima prova scritta di laboratorio.



    L’apprendimento della parte di teoria è valutato attraverso prove sia scritte che orali:

  3. Prova in itinere
    Modalità
    : Si tratta di una prova scritta svolta sugli argomenti della prima metà della parte di teoria del corso. La durata della prova è di 60 minuti.
    Quando: subito dopo la metà del semestre.
    Finalità: Lo scopo della prova è quello di valutare il grado di comprensione dei concetti esposti a lezione e di saperli applicare alla risoluzione di problemi di chimica organica. La prova costituisce anche una opportunità di autovalutazione per lo studente, che gli consente di valutare in anticipo se il suo livello di studio è idoneo per il superamento dell’esame e, se necessario, di apportare per tempo correzioni al suo metodo di studio.
    Punteggio: A questa prova viene attribuito un punteggio compreso tra 0 e 20 punti. Il punteggio di questa prova ha validità di 12 mesi dopo i quali viene annullato e la prova deve essere ripetuta o può essere sostituita dalla prova orale (v. punto 5.)
    Partecipazione: La prova è facoltativa. In caso di assenza a questa prova lo studente è comunque ammesso all’esame finale che dovrà sostenere nella sua forma completa, scritto e orale (punti 4. e 5. successivi).
  4. Esame finale – prova scritta
    Modalità: Si tratta di una prova scritta svolta sugli argomenti dell’intero programma di teoria. La prova è obbligatoria. La durata della prova è di 120 minuti
    Quando: può essere sostenuta in uno qualunque degli appelli che si tengono dopo la fine del semestre e durante le sessioni d’esame.
    Finalità: Lo scopo della prova è quello di valutare il grado di comprensione dei concetti esposti a lezione e di saperli applicare alla risoluzione di problemi di chimica organica avanzata.
    Punteggio: Il punteggio attribuito a questa prova è compreso tra 0 e 50 punti. La prova è considerata superata solo se il punteggio ottenuto è pari o superiore a 25 punti.
    Partecipazione: A questa prova sono ammessi solo gli studenti che hanno sostenuto le prove obbligatorie di laboratorio (punti 1. e 2. precedenti).
  5. Esame finale – prova orale
    Modalità: Si tratta di una prova orale svolta sugli argomenti dell’intero programma di teoria.
    Finalità: La prova orale permette di verificare le abilità comunicative, le competenze e la proprietà di linguaggio acquisite dagli studenti nella spiegazione dei passaggi reazionali e meccanicistici coinvolti nella trasformazione di molecole organiche di media complessità.
    Punteggio: Il punteggio attribuito a questa prova è compreso tra 0 e 20 punti.
    Partecipazione: Questa prova è obbligatoria solo per gli studenti che non hanno partecipato alla prova in itinere (punto 3.) o che, pur avendola svolta, intendano rinunciare al punteggio ottenuto. La semplice presenza alla prova orale costituisce rinuncia definitiva al punteggio ottenuto nella prova in itinere di teoria.
    Per poter essere ammessi a questa prova è necessario aver superato la prova scritta dell’esame finale nello stesso appello (punto 4.).

Strumenti a supporto della didattica

Teoria: Lezioni frontali con l'ausilio della tradizionale lavagna e con la proiezione di slides. Materiale disponibile online sulla piattaforma didattica Insegnamenti OnLine. Esercitazioni riassuntive in aula sugli argomenti discussi.

Laboratorio: Lezioni frontali con l'ausilio della tradizionale lavagna e con la proiezione di slides. Materiale proiettato disponibile online sulla piattaforma didattica Insegnamenti OnLine.

Studenti con Disabilità e DSA
Gli studenti con disturbi specifici dell'apprendimento (DSA) o con disabilità possono contattare il Servizio Studenti con Disabilità e DSA dell’Università di Bologna (http://www.studentidisabili.unibo.it/) e il referente del Dipartimento (giorgio.bencivenni2@unibo.it) o i docenti del corso per concordare la modalità più adatte per consultare il materiale didattico e accedere alle aule per le lezioni frontali.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paolo Righi

Consulta il sito web di Mariafrancesca Fochi

Consulta il sito web di Luca Bernardi

Consulta il sito web di Michele Mancinelli

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.