Scheda insegnamento
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Docente Saverio Marchignoli
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Crediti formativi 6
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SSD L-OR/17
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Modalità didattica Convenzionale - Lezioni in presenza
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Lingua di insegnamento Italiano
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Campus di Bologna
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Corso Laurea in Filosofia (cod. 9216)
Valido anche per Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)
Anno Accademico 2019/2020
Conoscenze e abilità da conseguire
Alla fine del corso lo studente possiede una conoscenza di base del pensiero filosofico dell'Asia meridionale orientale, anche attraverso la lettura diretta di testi. È capace di esporre efficacemente, in forma orale e scritta e con la terminologia appropriata, i contenuti appresi, contestualizzandoli storicamente anche in riferimento alla relativa bibliografia.
Contenuti
Introduzione :
1. La comparazione filosofica e gli incontri filosofici tra
Europa e India: storia dell'orientalismo, metodi e
aporie.
2. Un percorso etico tra culture (lettura
commentata di testi fondamentali per la conoscenza delle dottrine
etiche in Asia meridionale e orientale).
Parte prima:
Temi logico-epistemologici e metafisici affrontati dalle
principali scuole filosofiche indiane del periodo classico e
postclassico.
Parte seconda:
Che cos'è lo yoga? La natura della coscienza e le
tecniche meditative. Descrizioni filosofiche dell'esperienza estetica. La natura dell'esperienza devozionale nella "bhakti".
Testi/Bibliografia
Testi d'esame:
- Sferra, F. (a cura di), Filosofie dell'India, Roma. Carocci, 2018 (ai fini dell'esame sono richiesti solo i capitoli 1, 9 e 10).
- Bori, P.C. / Marchignoli, S., Per un percorso etico
tra culture, Roma 2004 (ai fini dell'esame è essenziale la
lettura dei testi cinesi e indiani).
- Marchignoli, S., L'India filosofica: un percorso tra
temi e problemi del pensiero indiano, Bologna 2005 (dispensa:
una copia è sempre disponibile presso la biblioteca Giorgio R. Franci di via Zamboni 33; il testo può essere acquistato, anche come libro elettronico, tramite il servizio dispense universitarie di Bonomo editore).
- Torella, R., Il pensiero dell'India.
Un'introduzione, Roma 2008 (ai fini dell'esame sono richiesti
solo i capitoli 8, 9 e 10).
Lettura consigliata:
-Franci, G.R., Yoga , Bologna 2008.
Metodi didattici
Lezioni frontali; lettura commentata di testi
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Esame scritto e orale.
La prova scritta precede quella
orale.
La prova orale consiste nella discussione di un
brevissimo elaborato portato dallo studente (vedi sotto la lista
dei temi per l'elaborato) e in breve colloquio a partire dalla correzione delle risposte alle domande aperte della prova scritta.
La prova scritta consta di 2 parti:
Prima parte) prova di riconoscimento testi: lo studente dovrà riconoscere almeno 7 su 10 brani tratti dai testi indiani e cinesi antologizzati in A) Per un percorso etico tra culture, B) L'India filosofica e C) nei capitoli 9 e 10 di Sferra, F. (a cura di), Filosofie dell'India ; in particolare (attenzione: le parole indiane sono scritte senza gli usuali diacritici):
A) da Per un percorso etico tra culture: Il Grande Studio, Mencio, Daodejing, Bhagavadgita, Katha-upanisad, Discorso della messa in moto della ruota della legge, Brani dal Dhammapada: XII e XV, Sutra del cuore, “Editto” XII di Asoka.
B) da L'India filosofica: Nagarjuna: la dottrina delle due verità; Nagarjuna: critica dei mezzi di conoscenza; I Vaisesikasutra sulla cognizione dell'irrealtà; La relazione tra purusa e prakrti nel Samkhya;
C) da Sferra, F. (a cura di), Filosofie dell'India: Bhagavadgitabhasya di Sankara ad 18.66; Yuktidipika ad Samkhyakarika 2ab.
N.B.: Se lo studente non supera la prova di riconoscimento testi (il risultato è immediato) non potrà proseguire l'esame.
Seconda parte) Risposta a tre domande aperte.
Infine lo studente dovrà consegnare al docente, in sede d'esame (non prima), un brevissimo elaborato scritto (max. 5 mila caratteri, ossia due pagine circa) su un tema scelto tra quelli presenti nella lista pubblicata in calce a questa sezione.
La prova orale consiste nella discussione di questo brevissimo elaborato. L'elaborato non sarà considerato ammissibile se non avrà le seguenti caratteristiche formali: 1) citazioni sempre accompagnate dal riferimento bibliografico della fonte; 2) breve bibliografia finale redatta scegliendo e applicando uniformemente uno dei modelli di bibliografia accettati nelle pubblicazioni scientifiche.
La valutazione tiene conto, oltre che della solidità della preparazione, delle capacità di analisi e di sintesi, della chiarezza espositiva e della capacità di utilizzare una terminologia appropriata, sia allo scritto sia all'orale.
In particolare:
- il conseguimento di una visione complessiva e sintetica dei temi trattati nel corso, congiunta alla capacità di una loro analisi critica e all'uso di un linguaggio preciso e appropriato saranno valutati con i voti più alti;
- una conoscenza buona/accettabile ma non approfondita della materia, capacità di sintesi e analisi limitate, l'uso di un linguaggio accettabile ma non sempre preciso, varranno allo studente voti dalla mera sufficienza al discreto;
- La scarsa conoscenza degli argomenti del corso, la mancanza di preparazione nell'eleborare analisi e sintesi, l'uso di una terminologia imprecisa e la mancanza di familiarità con la bibliografia del corso, porteranno al mancato superamento dell'esame.
Lista dei temi per il breve elaborato scritto (attenzione: le parole indiane sono scritte senza gli usuali diacritici):
Asoka e il pluralismo religioso
La Bhagavadgita: caratteristiche generali
Brahmana e sramana
Caratteristiche della logica-epistemologia indiana
Confronto tra il Vedanta e il Samkhya
Dignaga: caratteristiche generali del suo pensiero
Filosofie del linguaggio in India
I tre “yoga” della Bhagavadgita
Il “bhaktiyoga” nella Bhagavadgita
Il Discorso della messa in moto della ruota del dhamma
Il karmayoga nella Bhagavadgita
Il Nyaya-Vaisesika
Il problema dell'esistenza degli interi nel Nyaya-Vaisesika
Il processo inferenziale secondo il Nyaya
Il rapporto tra purusa e prakrti nel Samkhya
Il Samkhya in Martinetti
Il sistema Samkhya: caratteristiche generali
Il tetralemma nel pensiero buddhista
Il Vaisesika: caratteristiche generali
Il Vedanta: caratteristiche generali
Il tema dell'”anatta” nel buddhismo
La “bhakti” nel pensiero indiano
Ruolo dei traduttori nella diffusione del buddhismo in Cina
La dottrina della preesistenza dell'effetto nella causa
La dottrina della vacuità in Nagarjuna
La figura del bodhisattva
La filosofia del linguaggio di Bhartrhari
La liberazione nel Samkhya
La “maya” in Sankara
La natura della coscienza yogica secondo Hegel
La Purvamimamsa: caratteristiche generali
La Purvamimamsa e la difesa filosofica della parola vedica
La scuola della Pratyabhijna
La vacuità in Nagarjuna
L'”adrsta”
L'atman-brahman nelle Upanisad
Le 4 nobili verità nel canone pali e in Nagarjuna
Le due verità in Nagarjuna
L'estetica di Abhinavagupta
Lineamenti di storia del buddhismo in India
Lineamenti di storia del jainismo
Linee evolutive della logica in India
Lo schema inferenziale nel Nyaya
Lo yoga di Patanjali: caratteristiche generali
Logica-epistemologia di Dignaga
Nagarjuna: caratteristiche generali del suo pensiero
Sankara: caratteristiche generali del suo pensiero
Sankara e il Samkhya
Scuole buddhiste
Storia della logica indiana vista dagli europei
Teoria della disputa e medicina
Teorie della coscienza nel pensiero indiano
Il materialismo indiano
Qualora il corso sia componente di un Corso Integrato (C.I.), il voto finale sarà la media aritmetica dei voti ottenuti nei due componenti.
Orario di ricevimento
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