00217 - DIRITTO AMMINISTRATIVO (R-Z)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Marco Dugato
  • Crediti formativi: 18
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Marco Dugato (Modulo 1) Tommaso Bonetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 0659)

Contenuti

Primo semestre

- Diritto amministrativo, pubblica amministrazione e diritto dell'amministrazione

- Pubblica amministrazione: origine e evoluzione

- Interesse individuale, collettivo, interesse pubblico e potere amministrativo

- Interesse legittimo

- Principi in tema di amministrazione. Principio di legalità: funzioni, articolazioni e caratteri

- Enti pubblici

- Organizzazione amministrativa: modelli organizzative, strutture, uffici e organi, rappresentanza e rapporto organico 

- Organizzazione statale. Autorità amministrative indipendenti

- Attività amministrativa discrezionale e vincolata. Discrezionalità amministrativa e tecnica. Accertamenti tecnici 

- Atti e provvedimenti: definizione, caratteri, classificazione

- Il procedimento amministrativo 

Secondo semestre

- L'invalidità dei provvedimenti amministrativi: nullità, illegittimità e vizi

- Rimedi all'invalidità: sanatoria, convalida e ratifica

- Annullamento e revoca

- Attività contrattuale della pubblica amministrazione. L'evidenza pubblica e il codice dei contratti

- Società pubbliche

- Responsabilità per danno erariale 

- Beni pubblici

***

Modulo sulla giustizia amministrativa

- Le origini e la formazione del sistema di giustizia amministrativa.

- I principi costituzionali sulla tutela giurisdizionale del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione.

- I criteri che presiedono al riparto della giurisdizione tra G.A. e G.O.

- La giurisdizione ordinaria nei confronti della pubblica amministrazione.

- Quadro generale della giurisdizione amministrativa: generale di legittimità, esclusiva e di merito.

- Le azioni e le pronunce nel processo amministrativo.

- Il giudizio di primo grado.

- La tutela cautelare

- Il giudizio di appello

- I riti “speciali”

- I ricorsi amministrativi

- Il giudizio di ottemperanza

 

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1) Argomenti non trattati a lezione, ma oggetto dell'esame finale, da studiare direttamente sul Manuale di diritto amministrativo di M. Clarich per gli studenti frequentanti accertati )

Atti amministrativi generali ecc. (pp. 83-102);

Controlli (pp. 279-286);

Servizi pubblici (pp. 365-387);

La finanza (pp. 449-464).

Il riferimento delle pagine è fatto all'edizione 2019 del Manuale di diritto amministrativo di M. Clarich.

L'indicazione è valevole per i soli studenti frequentanti accertati.

 

2) Precisazioni sulla preparazione relativa al modulo sulla giustizia amministrativa.

Si avvisano gli studenti frequentanti che gli argomenti da studiare direttamente sul manuale di A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, ai fini dell'esame finale, sono i seguenti:

  • Paragrafo 2 "I limiti interni della giurisdizione ordinaria nel processo di cognizione" e paragrafo 3 "La disapplicazione degli atti amministrativi" del cap. VI "La giurisdizione ordinaria nei confronti della pubblica amministrazione";
  • Paragrafo 2 "La sentenza di annullamento" del cap. XIII "La sentenza e le impugnazioni";
  • Cap. XV "Il giudicato amministrativo e l’esecuzione della sentenza".

Si avvisano tutti gli studenti (frequentanti e non) che:

  • i primi due capitoli "Lezioni introduttive" e "Le origini del nostro sistema di giustizia amministrativa" del manuale, A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, sono da leggere, ma non saranno oggetto di specifiche domande in sede d'esame;
  • il cap. IV "L'interesse legittimo" non è da studiare, perché si tratta di un argomento già trattato nel primo modulo del corso dal Professor Marco Dugato e, comunque, già presente nei manuali relativi alla parte di diritto amministrativo sostanziale.

 

3) Programma per gli studenti del corso italo francese (dall'indice del manuale di Clarich)

I. Introduzione

1. Premessa

2. Modelli di Stato e nascita del diritto amministrativo

3. Diritto amministrativo e scienze sociali: la scienza del diritto amministrativo

4. Il diritto amministrativo e i suoi rapporti con altre branche del diritto

5. I caratteri generali del diritto amministrativo

II. La funzione di regolazione e le fonti del diritto

1. Premessa

2. La Costituzione

3. Fonti dell’Unione europea

4. Fonti normative statali, riserva di legge, principio di legalità

5. Le leggi provvedimento

6. I regolamenti governativi

7. Cenni alle fonti normative regionali, degli enti locali e di altri enti pubblici

8. Gli atti di regolazione aventi natura non normativa

9. Gli atti amministrativi generali

10. a) I bandi di concorso e gli avvisi di gara

11. b) Gli atti di pianificazione e di programmazione

12. c) Le ordinanze contingibili e urgenti

13. d) Le direttive e gli atti di indirizzo

14. e) Le norme interne e le circolari

15. I testi unici e i codici

16. Sviluppi recenti

Parte seconda: Profili funzionali III. Il rapporto giuridico amministrativo

1. Le funzioni e l’attività amministrativa

2. Il potere, il provvedimento, il procedimento

3. Il rapporto giuridico amministrativo

4. La norma attributiva del potere

5. Il potere discrezionale

6. L’interesse legittimo

7. Gli interessi legittimi oppositivi e pretensivi

8. I criteri di distinzione tra diritti soggettivi e interessi legittimi

9. Il «diritto» di accesso ai documenti amministrativi

10. Interessi di fatto, diffusi e collettivi

11. I principi generali

IV. Il provvedimento

1. Premessa

2. Il regime del provvedimento: a) la tipicità

3. b) La cosiddetta imperatività

4. c) L’esecutorietà e l’efficacia

5. d) L’inoppugnabilità

6. Gli elementi strutturali dell’atto amministrativo. L’obbligo di motivazione

7. I provvedimenti ablatori reali; i provvedimenti ordinatori; le sanzioni amministrative

8. Le attività libere sottoposte a regime di comunicazione preventiva. La segnalazione certificata di avvio dell’attività

9. Le autorizzazioni e le concessioni

10. Gli atti dichiarativi

11. Altre classificazioni: atti collettivi, atti plurimi, atti di alta amministrazione, atti collegiali

V. Il procedimento

1. Nozione e funzioni del procedimento

2. Le leggi generali sul procedimento e la l. n. 241/1990

3. Le fasi del procedimento

4. a) L’iniziativa

5. b) L’istruttoria

6. c) La conclusione: il termine, il silenzio, gli accordi

7. Procedimenti semplici, complessi, collegati. Il subprocedimento

8. La conferenza di servizi e altre forme di coordinamento

9. Tipi di procedimento: a) l’espropriazione per pubblica utilità

10. b) Le sanzioni pecuniarie e disciplinari

11. c) Le autorizzazioni. Il permesso a costruire

12. d) I procedimenti concorsuali

13. e) L’accesso ai documenti amministrativi

Parte terza: profili organizzativi VIII. L’organizzazione

1. Nozione, principi generali e fonti normative

2. Persone giuridiche, organi e uffici

3. Le amministrazioni pubbliche

4. Lo Stato

5. Gli enti territoriali: i comuni, le province, le regioni

6. Gli enti pubblici

7. Le autorità indipendenti

9. Cenni all’integrazione europea

10. Le relazioni interorganiche e intersoggettive

11. Il disegno organizzativo degli enti pubblici e lo spazio regolatorio

X. Il personale

1. Premessa

2. Le fonti di disciplina del rapporto di lavoro

3. La costituzione e lo svolgimento del rapporto di lavoro

4. La dirigenza pubblica

XII. I contratti

1. Premessa

2. Il campo di applicazione del Codice dei contratti pubblici e i principi generali

3. Le procedure di affidamento

4. L’esecuzione del contratto

5. I mezzi di tutela

XIII. La finanza

1. Premessa

2. I principi costituzionali

3. I vincoli di derivazione europea

4. Il Documento di economia e finanza, la legge di stabilità, la legge di bilancio

5. La gestione delle risorse e il procedimento di spesa

12. L’invalidità dell’atto amministrativo

13. L’annullabilità

14. a) L’incompetenza

15. b) La violazione di legge

16. c) L’eccesso di potere

17. La nullità

18. L’annullamento d’ufficio, la convalida, la ratifica, la sanatoria, la conferma, la conversione, la revoca, il recesso

VI. I controlli

1. Premessa

2. I controlli sugli atti e sull’attività

3. I controlli gestionali

VII. La responsabilità

1. Premessa

2. L’art. 28 della Costituzione e gli sviluppi successivi

3. La responsabilità civile da comportamento illecito

4. La risarcibilità del danno da lesione di interessi legittimi

5. La responsabilità nel diritto europeo

6. La responsabilità amministrativa

8. Le società pubbliche

IX. I servizi pubblici

1. Premessa

2. I servizi di interesse generale nel diritto europeo

3. La regolazione e le forme di gestione dei servizi pubblici

4. Le autorità di regolazione

5. I servizi pubblici locali

6. Il servizio sanitario nazionale, il servizio scolastico, i servizi sociali

 

4) Programma per studenti che devono acquisire un numero di crediti inferiore a 18

Per quanto riguarda gli studenti provenienti dal corso di laurea in "Consulente del lavoro e delle relazioni aziendali" (Unibo) e che devono acquisire i 9 crediti, il programma è costituito dagli argomenti descritti nel modulo di giustizia amministrativa e il testo di riferimento è A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, ul. ed. disponibile.

Con gli studenti eventualmente interessati a programmi monografici o a temi specifici possono essere concordati percorsi differenti.

Testi/Bibliografia

1. M. Clarich, Manuale di diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 2019 (in alternativa: V. Cerulli Irelli, Lineamenti del diritto amministrativo, Torino, Giappichelli, 2017).

2. A. Travi, Lezioni di giustizia amministrativa, Torino, Giappichelli, 2018 (in alternativa: A. Sandulli (a cura di), Diritto processuale amministrativo, Milano, Giuffrè, 2013).

3. Lo studio delle fonti del diritto può essere condotto anche sul manuale di diritto costituzionale.

Per gli studenti del corso di laurea in operatore giuridico italo-francese è previsto un programma specifico, reperibile sulla pagina web del docente.

Per la preparazione dell'esame è necessario lo studio dei testi normativi di riferimento aggiornati, reperibili sul sito http://www.normattiva.it.

Imprescindibili, oltre alla Costituzione della Repubblica italiana:

- l. 7 agosto 1990, n. 241, "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi", ultimo testo vigente;

- d.lgs. 2 luglio 2010, n. 104, cd. "Codice del processo amministrativo".

Gli studenti sono liberi di adottare testi diversi da quelli consigliati purché contengano gli argomenti del programma d'esame.

Si consigliano come letture integrative:

- V. Cerulli Irelli , Diritto privato dell'amministrazione pubblica, Giappichelli, Torino, 2008;

- M. Cammelli, La pubblica amministrazione, Bologna, Il Mulino, 2014.

 

Per approfondire

I) Letture di carattere generale

ALPA G., La cultura delle regole. Storia del diritto civile italiano, Roma – Bari, Laterza, 2000. DWORKIN R., I diritti presi sul serio (1977), trad. it., Bologna, Il Mulino, 1982. GIANNINI M.S., Scritti, vol. I, vol. II (1939–1948), vol. III (1949–1954), vol. IV (1955–1962), Milano, Giuffrè, 2000–2004. GROSSI P., Scienza giuridica italiana. Un profilo storico 1860–1950, Milano, Giuffrè, 2000. HART H.L.A., Il concetto di diritto (1961), trad. it., Torino, Einaudi, 2000. IRTI N., L'ordine giuridico del mercato, II ed., Roma – Bari, Laterza, 2004.
KELSEN H., La dottrina pura del diritto (1960), trad. it., Torino, Einaudi, 1990. LOSANO M.G., I grandi sistemi giuridici. Introduzione ai diritti europei ed extraeuropei, Roma – Bari, Laterza, 2000. ORESTANO R., Introduzione allo studio del diritto romano, Bologna, Il Mulino, 1987. PERELMAN C. – OLBRECHTS L. – TYTECA L., Trattato dell' argomentazione. La nuova retorica (1958), trad. it., Torino, Einaudi, 1989. ROMANO S., L'ordinamento giuridico (1946), II ed., Firenze, Sansoni, 1977. ROMANO S., Frammenti di un dizionario giuridico (1947), Milano, Giuffrè, 1983. ROSS A., Diritto e giustizia (1958), trad. it., Torino, Einaudi, 2001. SAVIGNY C.F., Storia del diritto romano nel medio Evo (1815–1816), trad. it., Roma, Multigrafica, 1972, 2 voll. SCHMITT C., Le categorie del ‘politico', raccolta di saggi (1922–1963), trad. it., Bologna, Il Mulino, 1972. TARELLO G., Storia della cultura giuridica moderna. I. Assolutismo e codificazione del diritto, Bologna, Il Mulino, 1976. ZWEIGERT K. – KÖTZ H., Introduzione al diritto comparato. I. Principi fondamentali (1991), III ed., trad. it., Milano, Giuffrè, 1998.
II) Letture di diritto globale
AUBY J.B., La globalisation, le droit et l'État, Paris, Montchrestien, 2003.
BATTINI S., Amministrazioni senza Stato. Profili di diritto amministrativo internazionale, Milano, Giuffrè, 2003.
CASSESE S., La crisi dello Stato, Roma – Bari, Laterza, 2002.
CASSESE S., Lo spazio giuridico globale, Roma – Bari, Laterza, 2003.
FERRARESE M.R., Le istituzioni della globalizzazione. Diritto e diritti nella società transnazionale, Bologna, Il Mulino, 2000.
JOERGES C. – SAND I.J. – TEUBNER G. (a cura di), Transnational Governance and Constitutionalism, Oxford, Hart, 2004.

III) Letture di diritto europeo
BIGNAMI F. – CASSESE S. (a cura di), Il procedimento amministrativo nel diritto europeo, Quaderno n. 1 della Rivista trimestrale di diritto pubblico, Milano, Giuffrè, 2004.
CHITI E. – FRANCHINI C., L'integrazione amministrativa europea, Bologna, Il Mulino, 2003.
CHITI M.P., Diritto amministrativo europeo, II ed., Milano, Giuffrè, 2004.
CHITI M.P. – GRECO G. (a cura di), Trattato di diritto amministrativo europeo, Milano, Giuffrè, 1997, 3 voll.
CONSIGLIO D'EUROPA, The administration and you. A handbook, Strasburgo, Council of Europe Publishing, 1996.
HARTLEY T., The Foundations of European Community Law, V ed., Oxford, Oxford University Press, 2003.
LIPARI N. (a cura di), Trattato di diritto privato europeo, II ed., Padova, Cedam, 2003, 4 voll.
NUGENT N., Governo e politiche dell'Unione europea (1999), IV ed., trad. it., Bologna, Il Mulino, 2001.
QUERMONNE J.-L., Le système politique de l'Union européenne, V éd., Paris, Montchrestien, 2002.
WEILER J.H.H., La costituzione dell'Europa (1999), trad. it., Bologna, Il Mulino, 2003.
ZAGREBELSKY G. (a cura di), Diritti e Costituzione nell'Unione Europea, Roma – Bari, Laterza, 2003.

IV) Letture di diritto costituzionale
AMATO G. – BARBERA A. (a cura di), Manuale di diritto pubblico, V ed., Bologna, Il Mulino, 1997, 3 voll.
BAGEHOT W., La Costituzione inglese (1865), trad. it., Bologna, Il Mulino, 1998.
BRYCE J., Costituzioni flessibili e rigide (1901), trad. it., Milano, Giuffrè, 1998.
CAENEGEM R.C. VAN, I sistemi giuridici europei (2002), trad. it., Bologna, Il Mulino, 2003.
DICEY A.V., Diritto e opinione pubblica nell'Inghilterra dell'Ottocento (1905; 1913), trad. it., Bologna, Il Mulino, 1997.
DICEY A.V., Introduzione allo studio del diritto costituzionale. Le basi del costituzionalismo inglese (1915 VIII ed.), trad. it., Bologna, Il Mulino, 2003.
GIANNINI M.S., Introduzione al diritto costituzionale, Roma, Bulzoni, 1984.
JOWELL J. – OLIVER D. (a cura di), The changing Constitution, IV ed., Oxford, Oxford University Press, 2000.
LABAND P., Le droit public de l'Empire Allemand, Paris, Giard & Brière, 1900, 4 voll.
MCILWAIN C.H., Costituzionalismo antico e moderno (1947), Bologna, Il Mulino, 2001.
MORTATI C., La costituzione in senso materiale (1940), Milano, Giuffrè,1998.
SCHMITT C., Dottrina della costituzione (1928), trad. it., Milano, Giuffrè, 1984.
ZAGREBELSKY G., Il diritto mite. Legge, diritti, giustizia, Torino, Einaudi, 1993.

V) Letture di diritto amministrativo
1)    Profili di storia amministrativa e del diritto amministrativo:
BURDEAU F., Histoire de l'administration française. Du 18e au 20e siècle, II ed., Paris, Montchrestien, 1994.
BURDEAU F., Histoire du droit administratif (de la Révolution au début des années 1970), Paris, Puf, 1995.
CASSESE S., Cultura e politica del diritto amministrativo, Bologna, Il Mulino, 1971.
MANNORI L. – SORDI B., Storia del diritto amministrativo, Roma – Bari, Laterza, 2001.
MELIS G., Storia dell'amministrazione italiana, Bologna, Il Mulino, 1996.
ORLANDO V.E., I criteri tecnici per la ricostruzione giuridica del diritto pubblico, in Arch. giur., 1889, XLII, 1, p. 107 ss., ripubblicato in Diritto pubblico generale. Scritti vari (1881–1940), Milano, Giuffrè, 1954, p. 3 ss.

2)    Manuali e trattati:
2.1)    Diritto amministrativo italiano
:
CASSESE S., Le basi del diritto amministrativo, VI ed., Milano, Garzanti, 2000.
CASSESE S. (a cura di), Trattato di diritto amministrativo, II ed., Milano, Giuffrè, 2003, 2 tomi di parte generale e 5 tomi di parte speciale.
CASSESE S. (diretto da), Corso di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2004–2006, 8 tomi.
CORSO G., Manuale di diritto amministrativo, II ed., Torino, Giappichelli, 2004.
GIANNINI M.S., Diritto amministrativo, III ed., Milano, Giuffrè, 1993, 2 voll.
SORACE D., Diritto delle amministrazioni pubbliche, II ed., Bologna, Il Mulino, 2002.

2.2)    Diritto amministrativo di altri Paesi:
Francia

DE LAUBADERE A. – VENEZIA J.C. – GAUDEMET Y., Traité de droit administratif, Paris, L.g.d.j., 2000–2002, 5 tomi.
LONG M. – WEIL P. – BRAIBANT G. – DELVOLVE P. – GENEVOIS B., Les grands arrêts de la jurisprudence administrative, XIV ed., Paris, Dalloz, 2003.

Germania
SCHMIDT-AßMANN E., Das allgemeine Verwaltungsrecht als Ordnungsidee, II ed., Berlin – Heidelberg, Springer, 2004.
Regno Unito
CRAIG P.P., Administrative Law, V ed., London, Sweet & Maxwell, 2003.
HARLOW C. – RAWLINGS R., Law and Administration, II ed., London, Butterworth, 1997.

Spagna
GARCÍA DE ENTERRÍA E. – FERNÁNDEZ RODRÍGUEZ T.-R., Curso de derecho administrativo, XII ed. (vol. I) e IX ed. (vol. II), Madrid, Civitas, 2004.

Stati Uniti d'America
BREYER S.G. – STEWART R.B. – SUNSTEIN C.R. – SPITZER M.L., Administrative Law and Regulatory Policy: Problems, Texts, and Cases, V ed., New York, Aspen, 2002.
STEWART R.B., Il diritto amministrativo nel XXI secolo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 2004, n. 1, p. 1 ss.

3)    Diritto amministrativo comparato:
D'ALBERTI M., Diritto amministrativo comparato. Trasformazioni dei sistemi amministrativi in Francia, Gran Bretagna, Stati Uniti, Italia, Bologna, Il Mulino, 1992.
FLOGAITIS S., Administrative law et droit administratif, Paris, L.g.d.j., 1986.

4)    L'organizzazione:
CASSESE S., Le trasformazioni dell'organizzazione amministrativa, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1985, n. 2, p. 374 ss.
GIANNINI M.S., Organi (teoria generale), in Enc. dir., XXXI, Milano, Giuffrè, 1981, p. 37 ss.
GIANNINI M.S., Il pubblico potere. Stati e amministrazioni pubbliche, Bologna, Il Mulino, 1986.

5)    L'amministrazione strumentale:
CARINCI F. – D'ANTONA M. (a cura di), Il lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, II ed., Milano, Giuffrè, 2000, 3 voll.
CASSESE S., I beni pubblici. Circolazione e tutela, Milano, Giuffrè, 1969.
GIANNINI M.S., I beni pubblici, Roma, Bulzoni, 1963.
GIANNINI M.S., Impiego pubblico (teoria e storia), in Enc. dir., XX, Milano, Giuffrè, 1970, p. 305 ss.

6)    L'attività:
BENVENUTI F., Funzione amministrativa, procedimento, processo, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1952, n. 1, p. 118 ss.
CASSESE S., Imparzialità amministrativa e sindacato giurisdizionale, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, vol. XII, 1968, p. 47 ss.
GIANNINI M.S., Attività amministrativa, in Enc. dir., III, Milano, Giuffrè, 1958, p. 988 ss.
GIANNINI M.S., Atto amministrativo, in Enc. dir., IV, Milano, Giuffrè, 1959, p. 157.
MERUSI F., Buona fede e affidamento nel diritto pubblico, Milano, Giuffrè, 2001.
SANDULLI A.M., Il procedimento amministrativo (1940), Milano, Giuffrè, 1964.
SCOCA F.G., Attività amministrativa, in Enc. dir., agg. VI, 2002, p. 76 ss.

7)    La giustizia:
GIANNINI M.S., Discorso generale sulla giustizia amministrativa, in Rivista di diritto processuale, 1963, p. 522 ss.
NIGRO M., Giustizia amministrativa, VI ed., a cura di E. CARDI e A. NIGRO, Bologna, Il Mulino, 2002.
PASQUINI G. – SANDULLI A. (a cura di), Le grandi decisioni del Consiglio di Stato, Milano, Giuffrè, 2001.
TRAVI A., Lezioni di giustizia amministrativa, V ed., Torino, Giappichelli, 2002.

VI) Letture di diritto pubblico dell'economia
AMATO G., Autorità semi–indipendenti e autorità di garanzia, in Rivista trimestrale di diritto pubblico, 1997, p. 645 ss.
CASSESE S., La nuova costituzione economica, III ed., Roma – Bari, Laterza, 2004.
CASSESE S. – FRANCHINI C. (a cura di), I garanti delle regole, Bologna, Il Mulino, 1996.
DU MARAIS B., Droit public de la régulation économique, Paris, Dalloz, 2004.
GIANNINI M.S., Diritto pubblico dell'economia (1977), Bologna, Il Mulino, 1995.
MERUSI F., Servizi pubblici instabili, Bologna, Il Mulino, 1990.
MERUSI F. – PASSARO M., Le autorità indipendenti, Bologna, Il Mulino, 2003.
POTOTSCHNIG U., I pubblici servizi, Padova, Cedam, 1964.

VII) Letture di sociologia e di scienza dell'amministrazione
CASSESE S., Il sistema amministrativo italiano, Bologna, Il Mulino, 1983.
DUPUY F. – THOENIG J.C., Sociologia dell'azione burocratica (1983), trad. it., Bologna, Il Mulino, 1986.
MAYNTZ R., Sociologia dell'amministrazione pubblica (1978), Bologna, Il Mulino, 1982.

VIII) Letture di analisi economica del diritto
ALPA G. – CHIASSONI P. – PERICU G. – PULITINI F. – RODOTÀ S. –ROMANI F. (a cura di), Analisi economica del diritto privato, Milano, Giuffrè, 1998.
BACKHAUS J.G. (a cura di), Elgar Companion to Law & Economics, Cheltenam, Edward Elgar, 2002.
COOTER R. – MATTEI U. – MONATERI P.G. – PARDOLESI R. – ULEN T., Il mercato delle regole, Bologna, Il Mulino, 1999.
FRIEDMAN D.D., L'ordine del diritto. Perché l'analisi economica può servire al diritto (2000), trad. it., Bologna, Il Mulino, 2004.

Metodi didattici

Il corso si svolgerà con lezioni frontali e l'analisi di casi giurisprudenziali.

 

Tesi di laurea

 

La richiesta di assegnazione

Per l'assegnazione della tesi di laurea è necessario contattare via mail la dott.ssa Cecilia Sereni Lucarelli (cecilia.sereni2@unibo.it) per chiedere l'iscrizione in una lista. Per iscriversi nella lista è necessario che rimangano da sostenere non più di cinque esami. Si consiglia agli interessati di prenotarsi con il dovuto anticipo.

L'assegnazione delle tesi agli studenti iscritti in lista si svolge, collettivamente, due volte l'anno (di solito a ottobre e a marzo). In tale occasione saranno proposti una serie di titoli ma è possibile segnalare le proprie preferenze circa l'oggetto della dissertazione, ferma restando la scelta definitiva del docente.


Come scrivere una tesi in diritto amministrativo: prime indicazioni per la redazione dell'elaborato.


L'attività necessaria per scrivere una tesi di laurea si compone di tre momenti fondamentali: ricerca delle fonti e dei materiali, studio delle fonti e dei materiali, redazione finale dell'elaborato. La maggior parte delle suddette attività dipendono prevalentemente dalle capacità e dall'impegno profuso dallo studente, mentre al docente spetta un ruolo di ausilio concretizzantesi nel fornire al laureando indicazioni e consigli per indirizzare il suo lavoro.

Si segnala che in commercio sono presenti alcuni volumi specifici su come si scrive una tesi di laurea. Ad esempio:

Umberto Eco, Come si fa una tesi di laurea, Bompiani, 1999;

Roberto Lesina, Il nuovo manuale di stile. Guida alla redazione di documenti, relazioni, articoli, manuali, tesi di laurea, Zanichelli, 1994;

A. Morrone, T.F. Giupponi, D. Tega, La tesi di laurea in scienze giuridiche, Bologna, 2002.


Prima fase: ricerca delle fonti e dei materiali


Individuato l'argomento della tesi di laurea lo studente, sulla base delle prime indicazioni di massima fornite dal docente, deve effettuare una ricerca finalizzata ad individuare le fonti normative e giurisprudenziali e i riferimenti bibliografici riguardanti il tema oggetto di approfondimento.

Nello specifico, per la ricerca dei materiali è consigliabile utilizzare le banche dati giuridiche messe a disposizione dalla Facoltà agli studenti: tra esse, Dogi e Foro italiano on-line per la ricerca di contributi su riviste; Dejure per la ricerca di giurisprudenza; Leggiditalia per la ricerca delle fonti normative.

Tra le riviste, invece: Diritto amministrativo (trimestrale); Diritto processuale amministrativo (trimestrale); Diritto pubblico (quadrimestrale); Il Foro amministrativo C.d.S. (mensile) e Il Foro amministrativo T.A.R. (mensile); Giornale di diritto amministrativo (mensile); Giurisprudenza costituzionale (bimestrale); Quaderni costituzionali (trimestrale); Rivista italiana di diritto pubblico comunitario (bimestrale); Rivista trimestrale di diritto pubblico (trimestrale).

Accesso alle banche dati Cicu. L'ufficio banche dati della biblioteca del CICU svolge corsi di formazione di base per gli utenti. L'iniziativa è rivolta a tutti coloro che vogliono avere i primi stumenti per utilizzare le risorse giuridiche online ed i cataloghi elettronici. I corsi si svolgono alla biblioteca di via Zamboni 27, nella sala banche dati, e per iscriversi è possibile rivolgersi al Servizio banche dati (Tel. 051.2099688 oppure via email: dipscgiur.banchedati@unibo.it). I corsi hanno carattere introduttivo (2 ore di durata) e sono pensati, in particolare, per utenti non esperti nella ricerca bibliografica online (studenti o laureandi). Il programma ed ulteriori informazioni sono reperibili nelle pagine web della Biblioteca Cicu http://www.giuridico.unibo.it/

Per la ricerca della dottrina, inoltre, è consigliabile affiancare alla ricerca su banche dati giuridiche la consultazione delle voci collegate all'argomento della tesi contenute nelle principali enciclopedie e trattati giuridici. Infine, la ricerca deve essere completata con la consultazione delle ultime annate delle principali riviste giuridiche attinenti all'argomento della tesi. I risultati della ricerca, ordinati cronologicamente o alfabeticamente, devono essere presentati e discussi con il docente.

 

Seconda fase: studio delle fonti e dei materiali


Completata la raccolta del materiale, lo studente procede allo studio della documentazione. Inizialmente, lo studente deve procedere all'esame di tutto il materiale raccolto ed allo studio approfondito solo delle opere di carattere generale relative all'argomento della tesi. Tale attività, infatti, consente allo studente di poter predisporre un indice iniziale, da presentare e discutere con il docente. Definito l'indice, si consiglia allo studente di ordinare il materiale raccolto a seconda dell'attinenza con i singoli capitoli o paragrafi dello schema di lavoro. Sulla base di tale ordine, infine, lo studente deve leggere e studiare tutto il materiale raccolto. Inoltre, si consiglia al laureando di predisporre per ogni documento studiato una breve scheda riassuntiva. Tale lavoro, infatti, potrà risultare utile al momento della redazione finale, soprattutto sotto il profilo dell'inserimento delle citazioni e delle note.

 

Terza fase: redazione finale dell'elaborato


Lo studio approfondito della documentazione raccolta permette allo studente di affrontare l'ultima fase del lavoro: la redazione dell'elaborato. In tale fase è preferibile che il laureando segua l'ordine dell'indice concordato con il docente. Si consiglia, comunque, di partire da uno dei capitoli ipotizzati, lasciando alla fine la redazione dell'introduzione (ancora non si sa esattamente quale saranno i confini, le metodologie e tutte le fonti utilizzate per la ricerca) e delle conclusioni (ancora non è chiaro il risultato finale della ricerca). Il laureando deve consegnare al docente i singoli capitoli di volta in volta, in modo da permettere una verifica costante sull'attività di redazione del lavoro.

Nella redazione dell'elaborato il laureando deve rispettare alcune regole formali indicate sul sito dell'Università.  

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le lezioni sono tenute su base annuale e, pertanto, coloro che ottengono l'attestazione di frequenza nell'anno accademico corrente potranno sostenere l'intero esame solo a partire dal mese di maggio.

L'esame di profitto si svolgerà in forma orale. Il colloquio verterà sulle tematiche indicate nella sezione “Programma e contenuti”.

La valutazione della prova verrà effettuata tenendo in considerazione:

  • la conoscenza dei profili istituzionali;
  • la capacità di analizzare gli orientamenti giurisprudenziali e dottrinali;
  • la capacità di effettuare collegamenti tra le diverse parti del programma;
  • la capacità di sviluppare argomentazioni critiche;
  • l’articolazione dell’esposizione;
  • l’accuratezza dell’esposizione.

L’iscrizione alla prova finale dovrà essere effettuata mediante l’applicativo Almaesami (https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm ).

 

 Ricevimento collaboratori:

- Prof. Tommaso Bonetti, venerdì dalle ore 12.00 alle 13.00, presso la Spisa, previo appuntamento via mail (tommaso.bonetti3@unibo.it);

- dott. Gabriele Torelli, venerdì dalle 11.00 alle 12.30, presso la Spisa (gabriele.torelli1@gmail.com);

- dott. Enrico Guarnieri, venerdì dalle ore 11.30 alle 13.00, presso la Spisa (enrico.guarnieri3@unibo.it);

- dott. Giovanni Mulazzani, venerdì dalle ore 11.30 alle 13.00, presso la Spisa ( giovanni.mulazzani2@unibo.it);

- dott.ssa Micol Roversi Monaco, mercoledì dalle ore 13.00 alle ore 14.45, presso la SP.I.S.A., via Belmeloro 10, previo appuntamento via email (micol.roversimonaco@gmail.com);

- dott. Alberto Leoni, venerdì, dalle ore 11.30 alle ore 12.30, presso la SP.I.S.A., via Belmeloro 10;

- dott. Andrea Fantin, mercoledì dalle ore 9.30 alle 10.30, presso la Spisa, previo appuntamento via mail (andrea.fantin@unibo.it).

 

 

Erasmus students

Per informazioni sul programma di studi e indicazioni amministrative gli studenti Erasmus possono contattare la referente del prof. Marco Dugato, dott.ssa Maria Pia Bianchi, tramite e-mail (mariapia.bianchi@gdvlex.it) oppure presso la SPISA, via Belmeloro 10, venerdi dalle 9.00 alle 10.30.

Please contact Dott.ssa Maria Pia Bianchi during office hours at the SPISA, Via Belmeloro 10, every friday from 9:00 to 10:30 or by email to the address mariapia.bianchi@gdvlex.it.

Strumenti a supporto della didattica

Gli studenti che per ragioni dipendenti da disabilità o disturbi specifici dell’apprendimento (DSA) necessitino di strumenti compensativi potranno comunicare al Docente le loro esigenze in modo da essere indirizzati ai referenti e concordare l’adozione degli accorgimenti più opportuni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Dugato

Consulta il sito web di Tommaso Bonetti