04462 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Matteo Martelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

    Valido anche per Laurea in Filosofia (cod. 0957)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente è introdotto alla lettura critica di fonti primarie e secondarie concernenti la storia della scienza e della tecnica, in relazione alla cultura filosofica e letteraria, e al contesto politico, sociale ed istituzionale del loro tempo.

Contenuti

Natura e tecnica nel mondo antico. Origini e sviluppo dell’arte medica dall’Antichità al primo Medioevo

È possibile rintracciare nell’Antichità alcuni elementi su cui si basa il dibattito moderno sui rapporti tra scienza e tecnologia, tra ricerca scientifica e sua applicazione pratica? Gli stessi termini della questione richiamano parole antiche, come scientia e ars in latino, o technē e logos in greco, parole che furono diversamente interpretate dai pensatori greci e latini. In che modo, di fatto, gli antichi concepirono e teorizzarono i rapporti tra scienza e tecnica, tra prassi, empiria e teoria, tra naturale ed artificiale?

Il corso si prefigge di esplorare questi temi focalizzandosi sulla storia di una disciplina specifica: la medicina. Si ripercorreranno le origini e lo sviluppo della medicina antica dall’antichità classica fino al primo Medioevo. Particolare attenzione sarà rivolta ai rapporti tra scienza, filosofia e magia, tra pratica medica e filosofia naturale. L’arte medica sarà inquadrata nel più ampio dibattito antico sui concetti di technē/ars e di 'natura'.

I temi del corso saranno:

Il concetto di technē/ars nell’antichità (circa 10 ore)

La nascita della medicina greca (circa 5 ore)

La medicina di Ippocrate (c. 10 ore)

La medicina in età ellenistica (c. 10 ore)

L’ingresso della medicina a Roma (c. 5 ore)

Galeno di Pergamo (c. 10 ore)

La ricezione della medicina greca a Bisanzio e nella tradizione siriaca e araba (c. 10 ore)

Le lezioni cominceranno il 24 settembre (I semestre)

lunedì 9-11 (aula A, Via Centotrecento),

martedì 9-11 (aula A, Via Centotrecento),

mercoledì 9-11 (aula C, Via Centotrecento)

 

Testi/Bibliografia

(A) Mirko D. Grmek (a cura di), Storia del pensiero medico occidentale. 1. Antichità e Medioevo (Bari: Laterza, 1993), pp. 1-216 + 349-369

Capitoli: Introduzione (Mirko D. Grmek); La nascita dell'arte medica occidentale (Jacques Jouanna); Tra il sapere e la pratica: la medicina ellenistica (Mario Vegetti); Le vie della conoscenza: la medicina nel mondo romano (Danielle Gourevitch); La ricezione e la tradizione: la medicina nel mondo bizantino e arabo (Gotthard Stohmaier) + Strategie terapeutiche: i farmaci (Alain Touwaide). 

(B) Un saggio a scelta tra (letture alternative potranno essere concordate col docente):

(1) Mario Vegetti, "Technai e filosofia nel Peri technes pseudo-ippocratico", Atti dell'Accademia delle Scienze di Torino, vol. 98 (1964), pp. 1-73.

(2) Margherita Isnardi Parente,Techne. Momenti del pensiero greco da Platone a Epicuro (Firenze: La Nuova Italia, 1966), cap. I ('Le idee degli oggetti fabbricati'), pp. 1-97.

(3) Margherita Isnardi Parente,Techne. Momenti del pensiero greco da Platone a Epicuro (Firenze: La Nuova Italia, 1966), cap. II ('Techne e ontologia'), pp. 97-202.

(4) Mario Vegetti, "L'immagine del medico e lo statuto epistemologico della medicina" in Aufstieg und Niedergang der römischen Welt II 37.2, pp. 1672-1717.

(C) Inoltre, gli studenti frequentanti dovranno leggere per intero (in traduzione) un'opera scelta dalla lista che segue; gli studenti non frequentanti dovranno leggere due opere (in traduzione) della medesima lista:

(1) Ippocrate, Sull'antica medicina (De prisca medicina). Traduzione consigliata: Ippocrate, Antica medicina, Giuramento, traduzione, introduzione e note di Mario Vegetti (Milano: Rusconi, 1998).

(2) Ippocrate, Sul morbo sacro (De morbo sacro). Traduzione consigliata: Ippocrate, La malattia sacra, a cura di Amneris Roselli (Venezia: Marsilio, 1996).

(3) Ippocrate, Sulla natura dell'uomo (De natura hominis) + Sull'arte (De arte). I due scritti valgono come un'opera singola. Traduzione consigliata: Ippocrate, Opere scelte, a cura di Mario Vegetti (UTET, 1965) pp. 407-452.

(4) Galeno, Esortazione alla medicina (Exhortatio ad medicinam). Traduzione consigliata: Galeno, Sull'ottima maniera di insegnare, Esortazione alla medicina, testo e traduzione di Adelmo Barigazzi (Berlino: Akademie Verlag, 1991), pp. 93-151.

(5) Galeno, A Patrofilo, Sulla costituzione dell'arte medica (De costitutione artis medicae ad Patrophilum). Traduzione consigliata: Galeno, A Patrofilo, Sulla costituzione dell'arte medica, testo e traduzione di Stefania Fortuna (Berlino: Akademie Verlag, 1997).

Metodi didattici

Lezioni frontali sulle tematiche del corso.

Lettura commentata di passi scelti dalle opere di medici e filosofi antichi, che saranno discussi e commentati con gli studenti.

Gli studenti, inoltre, saranno incoraggiati ad approfondire argomenti specifici con ricerche mirate che potranno presentare durante il corso (sia individualmente sia in gruppo).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale consiste in un colloquio che ha lo scopo di valutare le competenze e le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente a partire dai testi in programma. Il raggiungimento da parte dello studente di una visione ampia e sistematica dei temi affrontati a lezione e delle letture indicate in bibliografia, congiunta alla loro rielaborazione critica, e alla padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza (28-30). La conoscenza per lo più mnemonica della materia, capacità di sintesi e di analisi non approfondite e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete (23-27). Conoscenza approssimativa, comprensione superficiale, scarsa capacità di analisi ed espressione non sempre appropriata condurranno a valutazioni sufficienti o poco più che sufficienti (18-22). Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici indicati non potranno che essere valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Utilizzo di diapositive e materiale multimediale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Martelli