83120 - MAFIE E PROCESSI DI VITTIMIZZAZIONE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Sandra Sicurella
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze criminologiche per l'investigazione e la sicurezza (cod. 8491)

Conoscenze e abilità da conseguire

L’obiettivo formativo dell’insegnamento “Processi di vittimizzazione e mafie” è quello di fornire strumenti interpretativi e di analisi relativi al fenomeno della criminalità organizzata con particolare riferimento alle tre principali organizzazioni criminali italiane (cosa nostra, ‘ndrangheta, camorra), secondo un’ottica volta anche alla comparazione delle diverse forme di criminalità e con un’attenzione complementare al complesso processo che si instaura tra l’autore di reato e la sua vittima. Il fine è quello di consentire agli studenti di approfondire le conoscenze teoriche e affinare la capacità critica rispetto alla diffusione e all’evoluzione di tali fenomeni.

Contenuti

L’insegnamento può essere suddiviso in 3 parti principali:

  1. Nella prima parte l’attenzione sarà focalizzata sulle tre grandi organizzazioni criminali italiane (Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Camorra) con l’obiettivo di capire la nascita, seguire l’evoluzione storica e delinearne le caratteristiche principali, individuando i settori di maggiore interesse.
  2. Un riferimento imprescindibile sarà costituito dalla parte normativa nella quale si analizzerà il reato di associazione mafiosa, la legislazione antimafia quale strumento di repressione e di contrasto, la disciplina in materia di collaboratori e testimoni di giustizia, il regime carcerario previsto dall’articolo 41bis.
  3. Nell’ultima parte, infine, il focus sarà spostato dai rei alle vittime. Partendo da una riflessione sui processi di vittimizzazione, sulle istanze e sui diritti delle persone offese dal reato, si concentrerà la riflessione sulle vittime della criminalità organizzata di stampo mafioso al fine di focalizzare l’attenzione sui temi della memoria, della testimonianza, della legalità.

Gli argomenti affrontati durante le lezioni saranno oggetto della prova scritta, prevista a conclusione del corso.

Testi/Bibliografia

Sicurella S., Da quel giorno mia madre ha smesso di cantare. Storie di mafia, Giappichelli, Torino, 2017.

Ciconte E., Forgione F., Sales I., Atlante delle mafie. Storia, economia, società, cultura (volume quarto), Rubettino, Soveria Mannelli, 2016.

 

Per approfondimenti tematici, non richiesti in sede d'esame, si consigliano i seguenti testi:

Falcone G., Cose di cosa nostra, Rizzoli, Milano, 1991;

Ciconte E., 'Ndrangheta, Rubettino, Soveria Mannelli, 2008;

Sales I., La camorra, le camorre, Editori riuniti, Roma, 1993;

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali, presentazioni power point, riproduzione di documenti audio – visivi, filmati di testimonianze di familiari e/o vittime di mafia.

Il materiale didattico presentato nel corso delle lezioni sarà messo a disposizione sulla piattaforma di supporto on-line (https://iol.unibo.it)

Inoltre è prevista, su base volontaria, la partecipazione a un lavoro di gruppo, incentrato su tematiche vittimologiche, da presentare in aula.

La frequenza al corso gioca un ruolo fondamentale per l’approfondimento delle tematiche oggetto del corso, è indispensabile per partecipare alla prova scritta prevista a conclusione del corso e per prendere parte al lavoro di gruppo.

Dato che il corso prevede anche un coinvolgimento attivo dello studente tramite le presentazioni, la frequenza alle lezioni (almeno il 70% delle presenze) è necessaria per poter sostenere l’esame da frequentante.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di verifica prevedono due diversi percorsi per studenti frequentanti e non frequentanti.

Nel primo caso, per il superamento dell’esame, è prevista una prova scritta volta a valutare il grado di preparazione sugli argomenti affrontati durante le lezioni e una orale, che verterà sui contenuti del testo Sicurella S., Da quel giorno mia madre ha smesso di cantare. Storie di mafia, Giappichelli, Torino, 2017. Per accedere alla prova orale è necessario aver superato, con votazione pari o superiore a 18, la prova scritta. Per l’attribuzione del voto finale si terrà altresì conto della eventuale partecipazione alle presentazioni in aula.

Per la prova scritta gli studenti avranno a disposizione 90 minuti durante i quali dovranno essere in grado di rispondere a tre domande aperte sugli argomenti affrontati a lezione. A ciascuna domanda viene assegnato un massimo di dieci punti.

L'esame per gli studenti non frequentanti invece consisterà in un colloquio orale volto ad accertare il grado e l'adeguatezza della preparazione sulle tematiche affrontate nei due testi di riferimento. Il voto finale terrà conto delle conoscenze sui testi indicati, della proprietà di linguaggio, della capacità di ragionamento dimostrate dallo studente.

L'iscrizione alle liste d'esame avverrà esclusivamente mediante il sistema informatico di ateneo AlmaEsami.

Strumenti a supporto della didattica

PC, videoproiettore, strumenti on-line di interazione didattica.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Sicurella