30995 - CONSOLIDAMENTO DEGLI EDIFICI T

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Giacomo Bernagozzi
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Giacomo Bernagozzi (Modulo 1) Simone Lucchi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Ingegneria edile (cod. 9199)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso ha la finalità di fornire gli strumenti e le conoscenze per operare nell’ambito della progettazione degli interventi di consolidamento strutturale degli edifici esistenti.

Contenuti

Prerequisiti

L'allievo che accede a questo insegnamento conosce i concetti base di statica e geometria delle masse, i metodi di soluzione di strutture isostatiche ed iperstatiche, la teoria della trave e l’analisi della sezione secondo De Saint Venant.

Tali conoscenze sono acquisite, di norma, superando l’esame di Scienza delle Costruzioni.

Tutte le lezioni saranno tenute in Italiano. E' quindi necessaria la comprensione della lingua italiana per seguire con profitto il corso e per poter utilizzare il materiale didattico fornito.

Programma

Strutture in acciaio

  1. Produzione acciaio, caratteristiche fisiche, chimiche e meccaniche del materiale, prove e trattamenti, quadro normativo, classificazione acciai, tipi di profili;
  2. Metodi di verifica degli elementi (MTA-MSL), verifiche di sicurezza a trazione, flessione, taglio, classificazione delle sezioni, verifiche a tenso-flessione, domini di resistenza;
  3. Stabilità degli elementi strutturali, aste compresse (profili semplici/composti), aste soggette ad instabilità flesso-torsionale, aste presso-inflesse, domini di resistenza, metodologie di verifica;
  4. Verifiche di deformabilità degli elementi;
  5. Tipologie di edifici in acciaio, strutture reticolari, progettazione dei principali elementi di una capriata reticolare, delle colonne di sostegno, dei controventi di falda/parete, delle fondazioni;
  6. Collegamenti bullonati e collegamenti saldati.

Edifici in Muratura

  1. Tipologie di murature moderne e storiche, proprietà fisiche e meccaniche delle murature, modelli costitutivi;
  2. Comportamento a compressione, trazione, flessione nel piano e fuori dal piano, capacità resistenti a taglio;
  3. Effetti geometrici del secondo ordine, modelli d'insieme, analisi strutturale;
  4. Verifiche di sicurezza delle murature, riferimenti normativi;
  5. Edifici in muratura soggetti all'azione sismica.

Interventi di Consolidamento

  1. Metodologie d'indagine degli edifici esistenti, rilievo del quadro fessurativo, dei cedimenti, del danno strutturale e diagnosi delle cause;
  2. Metodologie di rilievo geometrico-strutturale, definizione dei parametri meccanici della muratura, valutazione della sicurezza del fabbricato e monitoraggio dello stato di sforzo e della sua evoluzione nel tempo;
  3. Metodologie operative per la scelta e la realizzazione di interventi di consolidamento, metodi di riparazione, di miglioramento delle capacità resistenti della struttura, interventi di consolidamento statico e principali applicazioni;
  4. Interventi di miglioramento ed adeguamento sismico.

Testi/Bibliografia

Acciaio

  1. C. Bernuzzi, “Progetto e verifica delle strutture in acciaio secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni e l’Eurocodice 3”, Hoepli
  2. G. Ballio, F.M. Mazzolani, "Strutture in acciaio", Hoepli
  3. V. Nunziata, "Teoria e pratica delle strutture in acciaio", ed. Dario Flaccovio Editore.

Muratura

  1. A. Castellani, E. Faccioli, "Costruzioni in zona sismica", seconda edizione, ed. Hoepli, Milano.
  2. T. Tassios, "Meccanica delle Murature", ed. Liguori.
  3. S. Mastrodicasa, "Dissesti statici delle strutture edilizie", sesta edizione, ed. Hoepli, Milano.
  4. N. Augenti, “Il calcolo sismico degli edifici in muratura”, Utet
  5. M. A. Pisani, "Consolidamento delle strutture -Guida ai criteri, ai materiali e alle tecniche più utilizzati", ed. Hoepli, Milano.
  6. R. Antonucci, "Restauro e recupero degli edifici a struttura muraria", ed. Maggioli.
  7. G. Croci, "Conservazione e restauro strutturale dei beni architettonici". UTET.
  8. G. Sara', "Restauro Strutturale". Liguori.
  9. Consorzio CREA, "L'acciaio nel Recupero Edilizio e nel Restauro", Massa.
  10. G. Cangi“Manuale del recupero strutturale e antisismico”, Ed. DEI, Roma, 2012
  11. G.Magenes, “Metodi semplificati per l'analisi sismica non lineare di edifici in muratura” CNR-Gruppo Nazionale per la Difesa dai Terremoti”
  12. A.Borri, “Manuale delle Murature Storiche”, voll. I e II, Ed. Dei, Roma, 2011

Metodi didattici

Il corso si articola prevalentemente in lezioni frontali che saranno svolte sia alla lavagna, sia tramite lucidi e presentazioni PowerPoint.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento avviene attraverso lo svolgimento di una applicazione progettuale ed una prova orale finale, mirata a valutare l'acquisizione degli aspetti teorici trattati a lezione relativamente alle strutture in acciaio, ai fabbricati in muratura ed alle principali tecniche di consolidamento degli edifici esistenti.

In genere la prova orale prevede due/tre quesiti che vertono sugli argomenti di cui al suddetto programma, con particolare riguardo: metodi di progettazione e verifica degli elementi strutturali in acciaio, criteri di progettazione degli edifici in muratura e metodi di verifica degli elementi portanti, tecniche di consolidamento e loro impiego in relazione agli obiettivi da conseguire, discussione degli elaborati progettuali.

Il superamento dell’esame sarà garantito agli studenti che dimostreranno padronanza dei concetti chiave illustrati nell’insegnamento. Il mancato superamento dell’esame potrà essere dovuto all’insufficiente conoscenza di tali concetti.

Strumenti a supporto della didattica

Dispense, normative di riferimento, esempi di calcolo e progettazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giacomo Bernagozzi

Consulta il sito web di Simone Lucchi

SDGs

Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.