73452 - DISEGNO INDUSTRIALE T (A-K)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente conosce gli elementi di design dei beni primari a largo consumo e a basso prezzo e sa guidarne lo sviluppo di un progetto completo. In particolare, al termine delle attività seminariali, pratiche e teoriche ex-cattedra previste, lo studente possiede le competenze utili per soddisfare i bisogni dell’utente attraverso il suo coinvolgimento diretto, tramite applicazione di metodologie ergonomiche, di indagine, così come questionari/interviste, task analysis, osservazioni dirette ed etnografie. In tale contesto, lo studente sa impostare, condurre e monitorare un'attività progettuale che, attraverso un approccio ergonomicamente orientato, sia finalizzata ad aumentare le prestazioni dei prodotti e migliorare le condizioni psico-fisiologiche di chi li utilizza, possiede un approccio consapevole al processo di concept generation, ha le capacità di sintesi progettuale in grado da far convergere gli aspetti tecnologici e di producibilità sulla valenza espressiva e formale del prodotto. Possiede, inoltre, le competenze riguardanti le fasi di sviluppo tecnico progettuale e tecnico produttivo.

Contenuti

Il Laboratorio di Sintesi Finale affronta il tema ANTICO CONTEMPORANEO. Design e comunicazione per la valorizzazione dell'heritage del territorio regionale ER

La dimensione e l'importanza del patrimonio culturale del territorio regionale sono difficili da stimare, ma impossibili da negare (architettura, paesaggio, musei, eventi, persone, prodotti, ecc.). Possono il design e la comunicazione riannodare alcuni fili e dare una versione attuale e futura di questo patrimonio attraverso la produzione di nuovi valori, forme, funzioni e significati?

A partire da questa domanda di ricerca il Laboratorio prende avvio dalla collaborazione con alcune istituzioni culturali e musei della città e della regione al fine di sviluppare una serie di linee progettuali di seguito descritte. I luoghi/enti/istituzioni selezionati rappresentano poli significativi e riconoscibili sia per gli abitanti che per i turisti e i diversi city-users. Sono luoghi rappresentativi della regione, della sua identità e dei suoi lifestyle.

Possibili spunti progettuali:

  • Nuovi modelli di attivazione del patrimonio culturale (B2B)
  • Nuovi modelli di fruizione del patrimonio culturale (B2C)

IL PROGRAMMA

Fase 1

A partire da una serie di brief offerti da attori del territorio (musei, istituzioni culturali, liberi professionisti, rappresentanti delle industrie culturali e creative), gli studenti saranno chiamati a svolgere un’attività di ricerca meta-progettuale.

Il processo di ricerca e documentazione avrà l’obiettivo di portare gli studenti (suddivisi in gruppi di lavoro) a osservare la realtà analizzata e si svilupperà principalmente attraverso didattica frontale, testimonianza di ospiti che operano nel settore e sopralluoghi in centri d’eccellenza, sistemi produttivi e collezioni museali.

In questa fase di apprendimento e condivisione, si analizzerà criticamente il sistema contestuale del museo/ente/istituzione assegnato e la relazione con gli utenti. Si procederà quindi con una serie di attività volte a campionare, mappare, inventariare, censire e classificare le realtà analizzate (sia come contenitore che come contenuto). Al termine di questa fase si arriverà a una prima definizione del problema e del brief progettuale.

Fase 2

Concluso questo primo momento, gli studenti, per ciascun brief, verranno guidati a elaborare i concept e sviluppare progetti. A tal fine, verranno proposti, dal gruppo docente, comuni approcci applicabili in ciascun contesto analizzato. Sottesa a ciascun approccio vi è la consapevolezza che il livello di innovazione potrà riguardare nuovi linguaggi espressivi, nuovi comportamenti e nuove tecnologie digitali. Nella fase di definizione del concept, gli studenti dovranno raccogliere e sistematizzare ispirazioni e riferimenti utili al progetto; confrontare soluzioni esistenti, progetti e prodotti del settore merceologico di riferimento; individuare specifiche categorie di utenti e bisogni sottesi.

Fase 3

Infine, gli studenti verranno guidati verso l’elaborazione di un progetto esecutivo, attraverso schizzi, disegni tecnici, modelli e prototipi atti a verificare la qualità e fattibilità del concept.

Testi/Bibliografia

I docenti forniranno, nelle proprie lezioni frontali e nei momenti di revisione, puntuali riferimenti a testi, siti, riviste e documenti reperibili per approfondire le tematiche presentate.

Potranno essere inoltre aggiunte indicazioni bibliografiche in funzione di approfondimenti necessari durante il percorso didattico.

Metodi didattici

Il Laboratorio di Sintesi Finale è strutturato attraverso lezioni frontali, testimonianze di ospiti (professionisti, imprese, operatori culturali), visite e sopralluoghi, assistenza alla ricerca desk e field, assistenza alla progettazione fino alla realizzazione di modelli e prototipi.

Tali metodi corrispondono all’articolazione dell’Insegnamento, suddiviso nelle fasi, tra esse correlate, di: lezioni, ricerca, progetto, prototipazione, valutazione.

Il gruppo docente titolare dei diversi moduli accompagnerà collegialmente il processo progettuale in tutte le sue fasi, supervisionando momenti di lavoro in aula con gli studenti e garantendo revisioni collettive e individuali (gruppi).

Il lavoro in aula, così come le revisioni, rappresentano un fondamentale step del percorso di apprendimento da parte degli studenti: la presenza sarà pertanto obbligatoria.

Gli studenti saranno inoltre invitati a partecipare a eventi promossi dal Corso di Studio (seminari con ospiti nazionali e internazionali, mostre, concorsi, ecc.).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il Laboratorio di Sintesi Finale prevede la consegna e la valutazione degli elaborati per ciascuna delle tre fasi in cui è scandito.

Le prove in itinere si svolgeranno in date prestabilite, indicate nel calendario generale che verrà consegnato a inizio dell’attività didattica. Ogni gruppo presenterà il proprio avanzamento pubblicamente con slideshow e, per ciascuna delle tre fasi, verrà espresso un giudizio.

Le valutazioni intermedie andranno a formare il giudizio finale di ogni studente (in parte, frutto del lavoro collettivo e, in parte, del lavoro individuale).

Trattandosi di un corso integrato, il giudizio finale verrà formulato sulla base dei singoli giudizi dei docenti titolari dei moduli didattici.

Concorrono alla formulazione del giudizio:

  • qualità degli elaborati presentati e del modello;
  • qualità della ricerca e del progetto;
  • partecipazione attiva al corso;
  • puntualità alle lezioni e alle consegne.

Modalità d’esame

All’esame ogni gruppo avrà 20’ per illustrare le tappe del proprio lavoro: ricerca, progetto, modelli.

Modalità di tirocinio

La prof. Elena Vai sarà ospite del corso nel mese di dicembre per illustrare le modalità di tirocinio.

Modalità di tesi

Sempre nel mese di dicembre verranno illustrate le modalità di tesi.

Obbligo di frequenza

La frequenza al corso è obbligatoria. È rilevata con firma e NON saranno ammessi a valutazione finale gli studenti assenti a oltre il 30% delle lezioni.

Strumenti a supporto della didattica

  • Presentazioni/slideshow;
  • Revisioni puntuali dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
  • Revisioni collettive dell’avanzamento del lavoro degli studenti;
  • Collaborazione con strutture esterne (Laboratorio modelli, Laboratorio fotografico, biblioteche, ecc.);
  • Esposizione finale dei lavori.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Maria Formia